L'orchidea Vanda (o Wanda) è una varietà di orchidea molto pregiata e delicatissima, dai fiori molto scenografici. Per coltivarla a casa tua ci vogliono doti da giardiniera Pro: è una sfida per veri orchidofili. Chi ama questa preziosa pianta non ne può proprio fare a meno!

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Con qualche piccolo accorgimento puoi farla sbocciare nel tuo appartamento. I suoi fiori sono molto grandi, tigrati, in una meravigliosa nuance di rosa intenso o viola. Ha le radici simili a serpentoni verdi e lucidi, lunghi circa un metro, e delle foglie carnose.

Come coltivare l'orchidea Vanda

L'orchidea Vanda adora il caldo umido e patisce moltissimo gli sbalzi di temperatura. Quando lascia il comfort della serra in cui viene coltivata, spesso subisce un tale shock che dovrai farle spesso il bagno alle radici e vaporizzarla anche due o tre volte al giorno, perché riesca a sopravvivere. Importantissimo: usa acqua naturale. Quella del rubinetto contiene calcare e cloro, micidiali per le sue delicatissime radici.

Passati i primi dieci giorni, quando si sarà acclimatata, se vedi che le radici iniziano a rinsecchirsi o diventare bianchi, spostala immediatamente in una stanza umida: può andar bene il bagno, appesa sopra la vasca o dentro il box doccia, dove potrà avere tutta l'umidità di cui ha bisogno.

Come tutte le orchidee la Vanda non ama l'insolazione diretta. Puoi metterla in un vaso di vetro alto e ampio, oppure appenderla con le radici penzoloni, facendole una specie di "altalena" attorno alla gabbietta che la sostiene.

Quando i suoi fiori iniziano a cadere puoi reciderli e conservarli qualche giorno in una boule di vetro piena d'acqua, lasciandoli galleggiare, creando un meraviglioso centrotavola.