Quello che vedi qui sopra è lo scatto più twittato della storia, con oltre 3 milioni di condivisioni e 2 milioni di like. Ha superato la foto da record dell'abbraccio di Obama e Michelle per il rinnovo della Presidenza degli Stati Uniti, grazie all'agilità di un cellulare Samsung e alla prontezza di Bradley Cooper.

«È stato un incredibile momento di spontaneità che non dimenticherò mai. Grazie a questo selfie, non se lo dimenticherà nessuno» ha commentato Ellen DeGeneres.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Sì, perché Ellen DeGeneres, la presentatrice degli Oscar del 2014, voleva fare uno scherzo in diretta a Meryl Streep: coinvolgerla in un selfie con le migliori star di Hollywood per battere il record di condivisioni su Twitter, per poi chiedere proprio a lei di riprendere la scena, escludendola quindi dall'immagine finale.

Peccato che Bradley Cooper, non sapendo il retroscena (almeno, così ha dichiarato), si sia offerto di scattare lui la foto per ben tre volte fino a prendere di mano il cellulare dalla presentatrice e schiacciare lui il bottone, in virtù del fatto che era davanti al gruppo ed aveva il braccio più lungo.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Il risultato finale è un vero happy end, dove tutti ne escono vincitori

Samsung in pochi minuti ha avuto una visibilità senza precedenti. Bradley Cooper, oltre ad aver rovinato lo scherzo a Ellen DeGeneres, detiene il copyright della foto più diffusa del mondo. Jennifer Lawrence, Meryl Streep e Lupita Nyong'o sorridono in un modo così divertito che è raro vederlo. Julia Roberts sfoggia uno dei suoi sorrisi migliori, quando le si vede la vena sulla fronte e diventa tutta rossa. Peccato solo per Liza Minnelli: nello scatto non si vede perché era in ultima fila e non arrivava alle spalle di Kevin Spacey. Ma, per la cronaca, aveva un fantastico abito blu elettrico.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Alla fine, quello che doveva essere uno scherzo si è trasformato in un evento mediatico di impressionante portata, tanto che il settimanale Time include questa immagine nelle 100 foto che hanno cambiato il mondo. Decisione singolare per un giornale da sempre attento al reportage e al ritratto professionale.

La chiave per capire questa scelta è la consapevolezza che anche la stampa e la fotografia tradizionale non possono più ignorare la presenza delle foto scattate con i cellulari e diffuse sui social. Sarebbe come negare l'evidenza. E allora è meglio cominciare a dare uno spazio a questo nuovo tipo di fare fotografia, che spesso fa storcere il naso ai fotografi professionisti e che può piacere o meno agli amanti della fotografia. Ma è un cambiamento che è in atto in misura massiccia. E vale la pena accoglierlo, studiarlo e farlo diventare parte della storia.