Ehi, chi ti ha detto che le stelle cadenti ci sono solo in estate, nella notte di San Lorenzo e tra il 10 e il 12 agosto? Anche l'autunno offre il suo spettacolo e le protagoniste sono le Orionidi.

Queste scie luminose sono piuttosto timide: gli astronomi dicono che siano osservabili per un lungo periodo, dal 2 ottobre al 7 novembre, ma si nascondono dietro la luce lunare e spesso avvistarle non è un'impresa semplice. La soluzione più semplice è sintonizzarsi con i cieli dopo la mezzanotte, quando l'oscurità rende tutto più agevole, e la sera tra il 21 e il 22 ottobre perché aumenta la pioggia di meteoriti, e quindi anche la possibilità di esprimere desideri.

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Ti raccontiamo un po' la loro storia: si chiamano Orionidi perché si collocano a nord della costellazione di Orione, quella vicino a quella dei Gemelli per le appassionate di astrologia e di astronomia. Sono, inoltre, i detriti della Cometa di Halley, il cui passaggio l'ultima volta è stato avvistato nel 1986 e che ci ritroveremo davanti solo nel 2061. L'attesa per lei è un po' lunga! Ogni volta che lei compie il suo giro lascia dietro di sé un fiume di piccoli detriti perché tende lentamente a disgregarsi e questi resti, piccoli frammenti, entrano in collisione con l'atmosfera terreste e producono quell'incantevole e magico effetto luminoso tipico delle stelle cadenti.

Vuoi sapere quali sono le loro reali dimensioni? Assomigliano a quelle di granelli di sabbia.

Insomma, riuscire a beccarle è davvero un colpo di fortuna che vale un desiderio e una notte insonne! 

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