Per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 partecipa una squadra speciale, il Refugee Olympic Team - ROT (la Squadra Olimpica dei Rifugiati), la prima del suo genere che per la cerimonia olimpica ha avuto l'onore di sfilare prima ancora dei brasiliani padroni di casa.

A comporre la formazione sono in 10, selezionati in un gruppo di 43 atleti, e la loro presenza è un simbolo di speranza e un modo per portare l'attenzione sui rifugiati in tutto il mondo. Sono stati scelti dal Consiglio Esecutivo (EB) e dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) in collaborazione con i comitati olimpici nazionali (NOC), le Federazioni Internazionali e l'UNHCR (l'agenzia internazionale dei rifugiati). Gli atleti hanno un'allenatrice d'eccezione, la keniota Tegla Loroupe, classe 1973, e cinque volte campionessa mondiale nel mezzo fondo. 

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L'Olympic Solidarity ha messo a disposizione un fondo che ha consentito loro di prepararsi e affrontare le spese per il viaggio e la qualificazione. L'obiettivo, infatti, era metterli in una condizione di parità rispetto ai concorrenti provenienti da regioni più fortunate. Una piccola sintesi del lavoro fatto negli ultimi anni? Sono state assegnate 1264 borse di studio in 21 sport, 657 sono gli atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi e in totale il loro medagliere conta 72 vittorie. Wow!

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Thomas Bach, il presidente del CIO, ha dichiarato:

«Questi rifugiati non hanno casa, nessuna squadra, nessuna bandiera, nessun inno nazionale. A loro offriremo una casa nel villaggio olimpico insieme a tutti gli atleti del mondo. L'inno olimpico sarà in loro onore e la bandiera olimpica li condurrà nello Stadio Olimpico. Questo sarà un simbolo di speranza per tutti i rifugiati del mondo con l'obiettivo di far conoscere meglio la grandezza di questa crisi. Vuole essere anche un invito alla comunità internazionale a considerare i rifugiati come altri esseri umani e come un arricchimento per la società. Questi atleti rifugiati mostreranno al mondo che, nonostante le tragedie inimmaginabili che hanno affrontato, chiunque può contribuire alla società attraverso il talento, le competenze e la forza dello spirito umano». 

Ecco la squadra al completo:

Rami Anis: Paese di origine - Siria; ospitato dal Belgio; sport, nuoto

Yiech Pur Biel: Paese di origine - Sudan del Sud; ospitato dal Kenya; Sport - Atletica, 800m

James Nyang Chiengjiek: Paese di origine - Sudan del Sud; ospitato dal Kenya; Sport - Atletica, 400m

Yonas Kinde: Paese di origine - Etiopia; ospitato dalLussemburgo; Sport - Atletica, maratona

Anjelina Nada Lohalith: Paese di origine - Sudan del Sud; ospitata dal Kenya; Sport - Atletica, 1500m

Rose Nathike Lokonyen: Paese di origine - Sudan del Sud; ospitata dal Kenya; Sport - Atletica, 800m

Paulo Amotun Lokoro: Paese di origine - Sudan del Sud; ospitato dal Kenya; Sport - Atletica, 1500m

Yolande Bukasa Mabika: Paese di origine - Repubblica Democratica del Congo; ospitata da Brasile; Sport - Judo, -70kg

Yusra Mardini: Paese di origine - Siria; ospitata dalla Germania; sport - nuoto

Popole Misenga: Paese di origine - Repubblica Democratica del Congo; ospitato dalBrasile; Sport - Judo, -90kg

Noi tifiamo anche per loro!

Scopri il nostro speciale per le Olimpiadi di Rio 2016.