Che sia un tipo tosto ormai lo sai: molto più che un bad boy, oltre il bello e dannato, Ciro di Marzio è un cattivissimo che non perdona, un criminale efferato capace di ogni nefandezza (anche se, a ben vedere, nel corso di Gomorra 2 ha dato qualche timido accenno di pentimento: anche uccidere stanca). Ma tant'è... Lo sguardo di velluto di Marco D'Amore, l'attore che lo interpreta, e la certezza che, dopotutto, è solo finzione, hanno reso l'Immortale uno dei sex symbol più desiderati della serie tv di Sky Atlantic HD. Se dunque anche tu non puoi fare a meno di restare colpita dal suo fascino tenebroso, forse ti conviene fare un ripasso generale sulla sua inquietante personalità. Anche perché il finale della seconda stagione preannuncia già una terza serie piena di sorprese…

1. Sarà anche un uxoricida, ma è fidanzato

Nella vita vera Ciro, ovvero Marco D'Amore, è un ragazzo gentile e rispettoso delle donne, oltre a essere  fidanzatissimo da anni. Fa coppia fissa, infatti, con una ex compagna di scuola. Si chiama Daniela e abitano insieme a Caserta. L'Immortale, invece, come noi sappiamo bene, ha ucciso sua moglie Debora strangolandola senza pietà.

2. È assediato da fan molto confuse

È una precisazione importante, tanto più che di recente Marco ha raccontato di ricevere un sacco di lettere e messaggi da donne innamorate di Ciro, che gli scrivono: "Ora che sei single ho una speranza, vero?". D'Amore le definisce "confuse" e risponde loro così: "Visto come è finita con Debora non so se fai un affare…". Non si può che dargli ragione. E aggiungere che su cose serie come il femminicidio non ci conviene scherzare.

3. È sopravvissuto al trauma del terremoto (e non solo)

Da bambino Ciro ha perso entrambi i genitori durante il terremoto dell'Irpinia del 1980 ed è cresciuto in orfanotrofio. La tragedia irpina è solo la prima di una serie impressionante di eventi potenzialmente mortali ai quali il cattivissimo di Gomorra sopravvive. Esplosioni, roulette russa, tentativi di annegamento… Il soprannome di Immortale se l'è davvero guadagnato.

4. La sua ferocia nasce dal dolore

Nessuno in Gomorra è più cattivo di lui. Ti sei chiesta perché? La ragione è semplice: non ha nulla da perdere perché ha già perso tutto, a iniziare dai genitori. Ed è un ragazzo ferito dentro. Lo stesso Marco D'Amore ha spiegato che nella prima serie, per esempio, Ciro scatena una spirale di violenze l'indomani della morte del suo più caro amico e mentore, Attilio 'O Trovatello. Il suo è odio puro scaturito dal dolore e potenziato dalla necessità di sopravvivere alle dure leggi della strada. Insomma, una vita di m…

5. Così minimal nel look, esagera negli arredi

Pensi a Ciro e te lo vedi arrivare in jeans, camicia o maglietta e giubbotto di pelle, unica concessione al fashion, gli occhiali scuri di design. Ma poi Gomorra 2 ti fa entrare nella sua nuova casa, quella dove abita da solo con la figlia. Ed ecco un'infilata di specchi barocchi, trumeau d'oro e arredi che nemmeno Scianel. L'unica spiegazione è che si sia fatto arredare casa dall'interior design di Donna Imma.

6. Nella realtà lavora da quando aveva 16 anni

Anche nella vita vera, non è certo un pivello: Marco D'Amore viene dal teatro dove ha iniziato a recitare a 16 anni nella compagnia di Toni Servillo (protagonista di Gomorra il film), suo mentore. Ha esordito come protagonista in una pièce su Pinocchio. Marco è anche nipote d'arte: suo nonno era attore di teatro. Insomma, se è riuscito a essere così credibile in una parte tanto difficile, c'è un perché.

7. È seduttivo come un Gemelli

Marco D'amore ha appena compiuto 35 anni ed è un Gemelli doc. È infatti nato a Caserta il 12 giugno 1981. Ecco perché è così sexy: da uomo Gemelli, è un seduttore nato.

8. L'orecchino di Ciro è di Marco

L'orecchino che porta all'orecchio sinistro Ciro di Marzo, in realtà è di Marco D'Amore. Se l'è messo a 13 anni come atto di ribellione nei confronti di sua madre e non se l'è più tolto, nemmeno nelle occasioni più formali. Se non ci credi controlla le sue foto in smoking.

9. Prima di Gomorra aveva i capelli

Hai mai visto una foto di Marco D'Amore prima di essere scritturato per la parte di Ciro di Marzio? Non lo riconosceresti: era molto più in carne di come è oggi e aveva la barba e un sacco di capelli (ricci)! Per ottenere la parte si è dovuto rasare e ha dovuto dimagrire 25 chili in appena due mesi e mezzo. I segreti della dieta Gomorra? Un personal trainer e un nutrizionista più cattivi di Ciro.

10. Roberto Saviano lo ha definito il suo "gemello"

Qualche malizioso ha commentato che lo scrittore napoletano si illude di essere bello quanto lui.

11. In un dramma di Shakespeare sarebbe stato Iago

Ha fatto bene Genny Savastano a tatuarsi sul petto la scritta in spagnolo "Non mi fido nemmeno di Dio". Lui da ragazzino si era messo nelle mani di Ciro e guarda poi cosa gli ha fatto. Perché Ciro è come Iago: cova il rancore che lo porta al tradimento.

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