Un posto al sole è un appuntamento fisso nella tua vita? Puntata dopo puntata sei stata bambina insieme a Rossella, hai provato gli stessi turbamenti di Viola e ora magari stai vivendo una storia complicata sul luogo di lavoro, come quella tra Niko, Bea e Susanna? Inutile spiegare chi sono i personaggi principali di Upas (ma quale altra fiction tv si è meritata un acronimo come certe megaproduzioni Usa?): tu li conosci come fossero i tuoi vicini di casa. Anche perché tua mamma, e forse anche tua nonna, seguono la soap di Rai 3 (h. 20.40 circa, da lunedì a venerdì) da tempo immemorabile. Del resto non sei certo l'unica, visto che Un posto al sole è la prima serie interamente made in Italy, ed è anche la trasmissione più seguita su Rai 3 dopo Chi l'ha visto. Dunque, se per assurdo stai pensando di smettere, ecco alcune buone ragioni per non farlo (nessuna anticipazione e nessuno spoiler alert, tranquilla).

1. Perché non finirà mai

Un posto al sole è eterno. E visto che continua inarrestabile da oltre 20 anni (li ha festeggiati a ottobre 2016) e a marzo 2017 ha superato le 4.700 puntate, questa è una delle poche certezze della vita.

2. Anche i cattivissimi amano

Per anni hai seguito le malefatte di Roberto Ferri, marito interessato, padre degenere e traditore seriale, capace di ordire tremendi colpi bassi a chiunque, assetato com'è di soldi e potere. E ora? Da parecchie puntate ormai non sembra più lui. E non perché sia stato estromesso dal proprio impero o sospettato di omicidio (chi se ne ricorda più?). No, il punto è che il cattivissimo si è ormai trasformato in un romantico, focoso sposo bis novello, in un tenerone in disarmo, in un marito devoto, nell'unico uomo che Marina Giordano (che è quasi perfida come lui) potrebbe mai sposare. A questo punto, tu che sei scafata, sai già che sta per succedere qualcosa di irreparabile. Magari sotto forma di un ex inconsolabile dal torbido passato che si appresta a guastare la festa.

3. Natale a Casa Cupiello è la tua commedia preferita

I botta e risposta tra il portinaio Raffaele, il vigile Otello e il pensionato Renato Poggi sono adorabili. Puri pezzi di teatro di Eduardo De Filippo.

4. Ogni scarrafone è bello a mamma soja

Purtroppo la bravissima attrice che la interpretava, Regina Senatore, se n'è andata nel 2016, ma la terribile madre di Guido resta un personaggio mitico. Speri sempre in un suo ritorno in scena perché hai adorato quell'inarrestabile produttrice di cibo unto e bisunto nonché fornitrice di cattivi consigli. Insomma, per alcuni la tipica mamma italiana. Essendo per fortuna diversissima dalla tua, ma molto simile ad almeno un paio di zie e una decina di conoscenti alla lontana, ne hai potuto ridere fino alle lacrime in modo liberatorio. E resterà sempre nel tuo cuore.

5. Crudelia Demon non è nessuno rispetto a Marina

Più Marina si incattivisce e più ti piace. Anche quando sembra coronare il suo sogno d'amore sull'altare (come la mettiamo con l'ex amante dal torbido passato?). È lei la supercattivona, quella per cui non puoi fare a meno di parteggiare. Perché Marina è spietata sì, ma è anche una che sa amare. Ed è stata ferita troppe volte. La vendetta della donna tradita va gustata fredda. E fa sempre simpatia.

6. È avanti

Quale altra telenovela, molto prima che scoppiasse il fenomeno Gomorra, il best seller di Roberto Saviano, aveva tra i suoi personaggi principali un giornalista che scrive di camorra e si chiama Michele Saviani? Gli autori di un Posto al sole prevedono il futuro.

7. Se perdi una puntata tanto la recuperi

È vero, sei addicted ma ogni tanto pure tu ti concedi una cena fuori durante la settimana. E lo fai a cuor leggero, tanto grazie ai sapienti flash riassuntivi a inizio puntata, ogni volta riprendere il filo è un attimo (e le puntate perse te le puoi sempre guardare online sul sito di Un posto al sole).

8. È un mix

Questa sera per scaricarti dopo una giornata di lavoro ti andrebbe di ridere con qualche gag divertente? O forse preferisci sognare con una storia romantica? Meglio un thriller? O, magari, un'avventura che tocchi temi socialmente impegnati? Be' in Un Posto al Sole c'è tutto! Grazie a un procedimento a lungo testato in grado di distillare i vari ingredienti senza mai mischiarli, Upas riesce a condensare in ogni puntata di nemmeno 60 minuti tutti i generi a modo suo. E non è poco.

9. Ti piacciono gli intrighi di palazzo

Solo tu sai quanti scheletri negli armadi custodisce Palazzo Palladini. Prendiamo, per esempio, Michele e Silvia, il giornalista che lavora in una radio nonché autore segreto di un romanzo ambientato a Napoli (ogni riferimento a Elena Ferrante è puramente casuale) e la proprietaria del mitologico Caffè Vulcano: tra alti e bassi, gelosie e tradimenti perdonati, oggi si presenta come la classica coppia collaudata con tanto di figlia e nonni in casa. Ma se loro pare abbiano solo la memoria breve, tu non hai dimenticato che Silvia a suo tempo ha tentato di uccidere Michele accoltellandolo e per questo è pure finita in galera. E vogliamo parlare di Viola, che anni fa stava per farsi suora? Tu sai.

10. Napoli è sempre Napoli

La vista del Golfo di Napoli dalla Terrazza Palladini probabilmente è molto meglio di quella che godi dalla tua finestra.

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Nella foto, il magistrato anticamorra Eugenio Nicotera (Paolo Romano) con Viola Boschi (Ilenia Lazzarin), tra i personaggi più amati della serie tv Un posto al sole (Rai 3).