In qualità di superfan di Game of Thrones (su Sky Atlantic a partire dal  25 aprile alle 3.00 in versione originale sottotitolata, e poi dal 2 maggio ci sarà la versione doppiata), ho stilato una lista di eventi che a mio insindacabile giudizio dovrebbero succedere nella sesta stagione de il Trono di Spade.  

1) Jon Snow è vivo e lotta in mezzo a noi. Non so perché sia sopravvissuto alle millemila puganalate che gli hanno dato i suoi compagni traditori, colpito come Giulio Cesare anche dal suo figlioccio, se sia perché ha sangue di drago, perché qualche mago lo aiuta oppure perché in realtà è figlio del Dio, ma fatto sta che Jon deve essere vivo. Come fa a esistere una saga fantasy senza l'eroe maschile designato? Cioè Game Of  Thrones senza Jon Snow è niente. Capito? NIENTE!

2) Daenerys della casa Targaryen, nata dalla tempesta, prima del suo nome, regina degli Andali e dei Primi Uomini, madre dei draghi, distruttrice di catene ecc ecc, dopo una breve permanenza tra tribù di selvaggi, torna nella città libera di Meereen, prendi draghi e bagagli, fa rotta verso Approdo del Re e  conquista il Trono di Spade. Il tutto mantenendo inalterate le trecce e le sopracciglia (dio cosa sono!) per tutta la sesta stagione. Nel frattempo avrà modo di riabilitare sir Jorah Mormont, fare sesso voluttuosamente con Daario Naharis (che si offrirà di nuovo generosamente nudo alla nostra vista più e più volte) e scoprire che Tyrion Lannister in realtà è suo fratello.

3) Tyrion Lannister aiuta Daenerys a conquistare il Trono di Spade e gli viene riconosciuto tutto il suo valore come uomo politico. A me piacerebbe anche che, alla fine di Game Of  Thrones, le cose tra lui e sua moglie Sansa Stark andassero bene e che i due fossero felici.

4) Sansa Stark sorride. Almeno una ca**o di volta. Siamo arrivati alla sesta stagione del Trono di Spade e alla poveretta hanno ammazzato: padre, madre, fratello maggiore, cognata, nipote e vari zii e amici. È stata umiliata dall'allora suo futuro marito, stuprata e seviziata dal suo attuale marito, minacciata di morte da non so più quante persone, tradita da tutti. Per forza la ragazza non ha mai sorriso in cinque stagioni. Sceneggiatori, mettetevi una mano sulla coscienza. 

5) A Cercei crescono i capelli in tempo record e nel giro di un episodio o due della sesta stagione ha di nuovo i suoi bellissimi capelli lunghi (e potrà vivere senza più vergogna il suo rapporto incestuoso con il fratello gemello Jamie). Non so tu, ma quando vedo le foto della regina madre con quel taglio corto demmerda che sembra tipo quando Joe di Piccole Donne si taglia le trecce, ecco io STO MALE. La qual cosa ci porta direttamente al quinto punto…

6) La carceriera di Cercei, la stronzissima mezza suora che continuava a dirle di pentirsi e vergogna qui e vergogna là, quella che le ha tagliato i capelli appunto, muore tra mille dolori, come si merita. Gia che ci siamo, nella sesta stagione di Game Of  Thrones devono morire di morte cruenta anche altri due cattivi cattivissimi: Ramsay Bolton, figlio dell'attuale protettore del Nord, che della tortura ha fatto uno stile di vita e allora tiè muori pure tu seviziato, e Melisandre, anche detta “la donna rossa, la sacerdotessa del dio della luce che ha il vizietto di bruciare tutti vivi, anche quella povera ragazzina, la figlia del re Stannis Baratheon (che giustamente ha già pagato con la vita l'assassinio di sua figlia). Va detto, comunque, Melisandre bellissima donna.

7) Verme Grigio, il capo dei guerrieri Immacolati (castrati fin dalla più tenera età), si mette con Missandei, la fedele e poliglotta consigliera di Daenerys prima del suo nome, nata dalla tempesta, madre dei draghi, regina degli Andali ecc ecc: sarebbero una coppia così bella e poi è chiaro che si amano già. Certo, ci sarebbe da risolvere il problemino dell'impotenza di lui…

8) Arya Stark, seppure cieca, diventa una killer professionista tipo ninja e nella sesta stagione de Il Trono di Spade ammazza tutti i cattivi della sua lista nera. Poi diventa la sacerdotessa capo del dio dei mille volti e mette su una scuola di guerriere donne.

9) Bran Stark, dopo aver passato un congruo numero di anni oltre la barriera con il capo dei corvi dai tre occhi, scopre di essere un semidio e con l'aiuto di Jon Snow e di Sam Tarly (che nel frattempo è diventato Maestro) sconfigge l'esercito degli Estranei cavalcando i draghi di Khaleesi. (La faccio veloce perché, non so tu, ma a me questa cosa dell'esercito degli Estranei del Trono di Spade mi inquieta molto, non so proprio come ce la caveremo, se ce la caveremo…).  

10) Altre cose che vorrei che succedessero nella sesta stagione di Il Trono di Spade.

  • Ditocorto: morto. 
  • Alto Passero (il sacerdote fanatico): morto (anche se mi dispiace perché l'attore Jonathan Pryce è davvero un mostro sacro). 
  • Quelli che hanno pugnalato Jon Snow: ovviamente morti. 
  • Varys: diventa consigliere di Daenerys, prima del suo nome, madre dei draghi, la non bruciata ecc ecc. 
  • Quello che ha evirato Varys (che lui conserva mezzo vivo in una scatola di legno da almeno 30 anni, questa è una chicca da vere fan): morto. 
  • Ser Loras Tyrell (il fratello gay della regina Margaery Tyrell): sposato con  Lancel Lannister (il cugino di Cercei) che capisce di aver fatto la cazzata della vita con quel tatuaggio da fanatico in fronte. 
  • Lady Olenna Tyrell, la nonna della regina Margaery Tyrell: è simpatica. Ospizio. 
  • Sir Bronn delle Acque Nere: si mette con la figlia bellissima di quel figone di Oberyn Martell, altresì detto Vipera di Dorne, quella che quando erano imprigionati l'aveva avvelenato perché lui non le diceva che era la più bella del mondo... Hai presente? Ecco, quella. 
  • Tommen e la regina Margaery Tyrell: bah, facessero quel che gli pare. 

11) Ma quello che vorrei veramente, ma veramente veramente, è che alla fine di Game of Thrones, Jon Snow si mettesse con il suo corrispettivo femminile senza macchia e senza paura, cioè Daenerys prima del suo nome, nata dalla tempesta, madre dei draghi, regina degli Andali e dei Primi Uomini, distruttrice di catene ecc ecc, e che assieme regnassero felici e incontrastati non solo sui sette regni ma su tutto il mondo tronesco. È chiedere troppo?

PS: A lavoro terminato mi sono resa conto che la lista di personaggi cui auguro una morte violenta è abbastanza lunga. Ma nel mondo di GOT è la normalità, vero? 

Per il resto: peace peace peace. 

M.  

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