Hai meno di 16 anni? Preparati a chiedere il permesso ai tuoi genitori per usare i social. Secondo quanto riportato dall'Huffington Post, i legislatori europei in queste ore stanno cercando di far passare una legge, all'interno del nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati, che metterà in crisi molti adolescenti.

Attualmente in tutto il mondo viene imposto un limite a 13 anni, ma l'Unione Europea vorrebbe imporre a tutti i ragazzi dai 13 ai 16 anni di usarli solo con il permesso a mamma e papà.

L'Huffington Post mette in luce un aspetto, che forse i legislatori non stanno considerando, cioè l'importanza dei social come strumento di confronto, un salvagente per tanti giovani in difficoltà che grazie ai social riescono a esprimersi e a dialogare tra loro.

I miei colleghi che lavorano nell'ambito della prevenzione dei suicidi e della salute mentale mi informano che l'uso dei social media, così come la possibilità di scambiarsi messaggi, spesso è il modo con cui i giovani riescono a uscire dagli stati di crisi. Spesso i ragazzi in difficoltà usano i servizi offerti dai social media per cercare aiuto, o per comunicare agli altri il proprio disagio. Ho saputo di numerosi casi di tentato suicidio prevenuti intercettando le richieste d'aiuto lanciate sui social, così come moltissimi casi in cui è stato possibile aiutare le vittime di molestie sessuali, bullismo, autolesionismo, violenza domestica.

La decisione avrebbe pesanti ripercussioni sui giovani in difficoltà, per esempio chi vive situazioni famigliari disagiate, e negherebbe l'accesso a tanti adolescenti che usano i social network per cercare supporto dalle community.

DaCosmopolitan US