Apre a Milano, il 5 marzo, Slobs Casa, il primo network di artigiani-artisti ideato da Vera Montanari, storico direttore di testate femminili come Marie Claire e Grazia e Barbara Vergnano, gallerista, giornalista e arredatrice d'interni.
Slobs Casa è un punto d'incontro tra l'artigianato moderno e i professionisti della casa, ma anche semplici appassionati dell'arredamento e promuove la produzione di 20 makers tra i più noti del panorama italiano, tra i quali l'esperta di bijoux Paola Berra, la stilista Stella Jean, che per la prima volta realizza una mini home collection, lo scenografo e pittore Roberto Zuccaro, la creatrice di fragranze Giovanna Zucconi.
Gli oggetti d'arte selezionati da Slobs Casa ed esposti in una corte del 1700 sono unici, ciascuno con una propria identità. Noi siamo andate a dare un'occhiata e abbiamo chiesto a Vera Montanari di parlarci del progetto.
Come nasce l'idea?
Da un incontro fortuito. Barbara mi ha aiutata a sistemare casa e ho scoperto grazie a lei tanti bravissimi artigiani. Quando, in seguito, ho organizzato un evento di beneficenza a favore dell'associazione TOG (Together to go), abbiamo scelto di dare spazio all'artigianato affidandoci al lavoro di un gruppo di artigiani-artisti. Le loro opere ci sono piaciute molto, con il tempo anche loro ci hanno chiesto di fare qualcosa insieme e così, in modo del tutto spontaneo, è nata l'idea di Slobs Casa. Sotto sotto, comunque, tutto nasce dal fatto che mi vogliono far lavorare!
Da un incontro fortuito. Barbara mi ha aiutata a sistemare casa e ho scoperto grazie a lei tanti bravissimi artigiani. Quando, in seguito, ho organizzato un evento di beneficenza a favore dell'associazione TOG (Together to go), abbiamo scelto di dare spazio all'artigianato affidandoci al lavoro di un gruppo di artigiani-artisti. Le loro opere ci sono piaciute molto, con il tempo anche loro ci hanno chiesto di fare qualcosa insieme e così, in modo del tutto spontaneo, è nata l'idea di Slobs Casa. Sotto sotto, comunque, tutto nasce dal fatto che mi vogliono far lavorare!
Che cosa vuol dire fare artigianato oggi?
Partiamo dal dire che cosa non è artigianato, perché a volte è più facile dare una definizione partendo dal punto di vista opposto. Prima avrei pensato alle collanine, alla falegnameria, ecco non è questo. È un'arte che rimanda ad oggetti fatti a mano, su misura. Ha come base la tradizione italiana ma studia la modernità. È un incontro tra passato, presente e futuro.
Partiamo dal dire che cosa non è artigianato, perché a volte è più facile dare una definizione partendo dal punto di vista opposto. Prima avrei pensato alle collanine, alla falegnameria, ecco non è questo. È un'arte che rimanda ad oggetti fatti a mano, su misura. Ha come base la tradizione italiana ma studia la modernità. È un incontro tra passato, presente e futuro.
La location di Slobs Casa è una corte del 1700. Come l'avete scelta?
L'ho trovato in internet e appena l'ho visto me ne sono innamorata. Si trova di fronte all'Università Statale dove ho studiato. Erano gli anni delle contestazioni studentesche e quel luogo l'ho vissuto fino in fondo. Conosco bene la zona, così quando sono entrata nella corte mi è sembrato di essere a casa. Ed è come una casa che vogliamo allestire lo spazio perché ci piace rendere concreta l'esperienza dei nostri artigiani. Il design talvolta è freddo, qui invece è tutto più accogliente. Ti insegnano che l'opera d'arte è qualcosa che non si può toccare, l'artigianato è invece un'arte applicata, entra in casa tua e la rende più calda, unica. È un racconto fatto dall'artista spesso legato alla vita del cliente.
Chi sono gli artigiani che avete scelto?
Sono tra i più bravi in Italia. Quelli presenti al momento nel nostro network sono tra i più noti, ma vogliamo fare anche scouting e scegliere tanti bravi artigiani giovani. Al momento in lista d'attesa ce ne sono un paio under 30. Io non ho manualità, lavoro molto di testa, ma tra i ragazzi c'è una grande riscoperta della creazione fatta a mano e noi andremo a scoprire gli artigiani del futuro.Che cosa possono fare i ragazzi che amano l'artigianato per farsi conoscere?
Non è facile vendere, però c'è la grande risorsa di internet e chi è all'inizio deve puntare sulla propria identità e allargare gli orizzonti grazie al web. È un cammino lungo affermarsi nell'artigianato di eccellenza, ma questo è un buon punto di partenza.
L'ho trovato in internet e appena l'ho visto me ne sono innamorata. Si trova di fronte all'Università Statale dove ho studiato. Erano gli anni delle contestazioni studentesche e quel luogo l'ho vissuto fino in fondo. Conosco bene la zona, così quando sono entrata nella corte mi è sembrato di essere a casa. Ed è come una casa che vogliamo allestire lo spazio perché ci piace rendere concreta l'esperienza dei nostri artigiani. Il design talvolta è freddo, qui invece è tutto più accogliente. Ti insegnano che l'opera d'arte è qualcosa che non si può toccare, l'artigianato è invece un'arte applicata, entra in casa tua e la rende più calda, unica. È un racconto fatto dall'artista spesso legato alla vita del cliente.
Chi sono gli artigiani che avete scelto?
Sono tra i più bravi in Italia. Quelli presenti al momento nel nostro network sono tra i più noti, ma vogliamo fare anche scouting e scegliere tanti bravi artigiani giovani. Al momento in lista d'attesa ce ne sono un paio under 30. Io non ho manualità, lavoro molto di testa, ma tra i ragazzi c'è una grande riscoperta della creazione fatta a mano e noi andremo a scoprire gli artigiani del futuro.Che cosa possono fare i ragazzi che amano l'artigianato per farsi conoscere?
Non è facile vendere, però c'è la grande risorsa di internet e chi è all'inizio deve puntare sulla propria identità e allargare gli orizzonti grazie al web. È un cammino lungo affermarsi nell'artigianato di eccellenza, ma questo è un buon punto di partenza.
Come si riconosce il proprio talento?
Devi sentirlo nella pancia ed è qualcosa che ti fa stare bene. Poi costa anche fatica e ti fa soffrire, proprio come i grandi amori che non sono mai facili. Oggi i ragazzi hanno superato l'idea che si debba per forza essere laureati per avere un buon lavoro, l'artigianato offre molte possibilità. Quando vedo i nostri artigiani all'opera riconosco in loro il piacere, la creatività, la passione, la soddisfazione di creare con le loro mani. In questa avventura mi sono affidata al fato, ho colto le occasioni e i segnali che mi arrivavano. Ho fatto il direttore tutta la vita, il mio talento più che scrivere è organizzare, coordinare un team. Sono un direttore autorevole, i giornalisti il più delle volte facevano ciò che dicevo, con gli artisti sarà un po' più dura, ma è una bella lezione di vita.
Devi sentirlo nella pancia ed è qualcosa che ti fa stare bene. Poi costa anche fatica e ti fa soffrire, proprio come i grandi amori che non sono mai facili. Oggi i ragazzi hanno superato l'idea che si debba per forza essere laureati per avere un buon lavoro, l'artigianato offre molte possibilità. Quando vedo i nostri artigiani all'opera riconosco in loro il piacere, la creatività, la passione, la soddisfazione di creare con le loro mani. In questa avventura mi sono affidata al fato, ho colto le occasioni e i segnali che mi arrivavano. Ho fatto il direttore tutta la vita, il mio talento più che scrivere è organizzare, coordinare un team. Sono un direttore autorevole, i giornalisti il più delle volte facevano ciò che dicevo, con gli artisti sarà un po' più dura, ma è una bella lezione di vita.