Cosa c’è di meglio di scoprire una città su due ruote? La bicicletta ti dà la possibilità unica di godere di scorci e itinerari nascosti, di vivere ogni paesaggio con lentezza e pienezza.

Certo, una vacanza in bici non è adatta a tutti e necessita di una buona preparazione. Se non ti senti propriamente un’avventuriera una buona scelta può essere optare per una grande città attrezzata per il cicloturismo.

Prima fra tutte: Parigi. Da tempo la capitale francese investe sul turismo a due ruote. Basta qualche numero: ad oggi in città ci sono circa 371 km di piste ciclabili, ed è stato approvato un progetto urbanistico che ne prevede il raddoppio. Tantissime le stazioni per il noleggio sparse per la città senza contare il famosissimo Vélib , sistema – famoso ed imitato in tutto il mondo – self service con un parco bici che conta ben 10648 “vetture”. Durante i weekend,inoltre, alcuni quartieri (ad esempio Montmartre) si svuotano di auto e motorini per trasformarsi in vie “verdi” per altri mezzi di trasporto.

Non dimenticare poi le città “bike-friendly” per eccezione: Amsterdam e Copenaghen. La capitale olandese è la città ciclabile per antonomasia. Le piste ciclabili sono diffusissime e costituiscono una vera rete che copre quasi tutto il territorio, sia in centro, sia in periferia. Noleggiare le bici è facilissimo (ad esempio, dai un'occhiata qui) e non c’è modo migliore per scoprirne i piccoli viali e gli affascinanti canali. E Copenaghen non è certo da meno. In Danimarca la bicicletta è il mezzo di locomozione più diffuso e amato. La città è stata una delle prime città a inserire il Bike City e il servizio, oltretutto, esiste anche in versione gratuita con un deposito solo a titolo di garanzia.

Spostandoti invece fuori dall’Europa, la destinazione per antonomasia è il Canada! E’ infatti proprio nella regione del Quebec che si snoda la famosa Route Verte, una lunga e affascinante ciclabile superattrezzata che attraversa il territorio da est a ovest per oltre 5000 km regalando scorci panoramici sempre diversi e straordinari.

E il capoluogo della regione, Montréal, non è certo da meno. Qui puoi trovare uno dei sistemi più capillari e collaudati di bike sharing del mondo, il famoso Bixi. Inoltre ogni anno, fra maggio e giugno, la città ospita il festival della bicicletta.

E in Italia? Perché non scegliere un itinerario al 100% naturalistico? Magari anche solo per una “gita fuori porta”. Ce ne sono tantissimi, sia per ciclisti esperti che per chi è alle prime armi. Sicuramente uno dei più famosi è la Pista delle Dolomiti: un itinerario di circa 60km nel cuore di queste affascinanti montagne, quasi tutto su pista ciclopedonale.

E se non vuoi allontanarti troppo dal mare, in Liguria, fra Sanremo e Santo Stefano al Mare i vecchi binari della ferrovia hanno lasciato posto a una moderna e confortevole pista ciclabile. Il percorso è per lo più facile e pianeggiante, attraversa piccoli borghi e costeggia il tipico litorale mediterraneo, in tratti suggestivi, unici e inaccessibili.

Insomma, che si parli di parchi naturali, itinerari campestri o cittadini poco importa. La brezza sul viso, la libertà e la solitudine che regalano le due ruote sono impagabili. Cosa aspetti?