Come un vero Babbo Natale, Tony Hadley, hai presente l'ugola d'oro degli Spandau Ballet?, arriva con The Christmas Album, il suo nuovo lavoro che ripropone alcuni classici di Natale e due canzoni inedite. Il suo carico da slitta in grande stile sarà perfetto per farti sentire in piena atmosfera natalizia, mentre lì fuori imperversa una tormenta di neve, tu non hai ancora completato la lista dei regali e vorresti strozzare il tizio con cui sei uscita ieri sera che non si è fatto ancora vivo. Ok, nel caso tutto non andasse per il verso giusto, respira e consolati con la musica giusta. A Natale siamo tutti più buoni.

La nuova raccolta mette insieme classici natalizi come White Christmas, Let It Snow, Have Yourself a Merry Little Christmas e Santa Claus is Coming to Town (nella versione di Bruce Springsteen) e canzoni originali che raramente sono state interpretate da altri cantanti: I Believe in Father Christmas di Greg Lake con Aldo Tagliapietra, Shake Up Christmas dei Train, Fairy Tale of New York dei Pogues in duetto con Nina Zilli. A queste si aggiungono anche due canzoni originali: Every Seconds I'm Away e Snowing All Over The World. La versione in digitale e fisica è uscita in tutto il mondo il 27 novembre.

Siamo stati alla sua presentazione e ci ha raccontato qualcosa del nuovo progetto che si affianca alla rinnovata gloria del suo gruppo di nuovo in tour per il mondo.

Mentre parlava, abbiamo pensato che questi fossero dei buoni motivi per trasformare il suo lavoro in una perfetta colonna sonora delle feste:

1. Le canzoni di Natale ti fanno fare i coretti

Per The Christmas Album, la cui produzione è firmata dal fan dei Beatles (ce lo ha detto Tony Hadley) Claudio Guidetti, ha deciso di mantenere gli arrangiamenti classici e non modificare eccessivamente le versioni originali. Niente chitarre distorte, niente rullante sulla batteria, ma voce limpida, chitarre acustiche, pianoforte e il testo delle canzoni che emergerà in tutta la sua forza. E, dice Tony Hadley, non è che sempre si tratti di parole felici. Anzi.

Insomma, se hai buona memoria, già alle prime note comincerai a cantare e immaginare la neve che scende dal cielo. L'atmosfera sarà così perfetta che a un certo punto della serata ti metterai davanti al camino in attesa di Babbo Natale. In età adulta non l'avresti mai detto. Ah, la magia della musica!

2. Tony Hadley ama il Natale (anche se ormai è grandicello)

E questo ti fa sentire solidale con lui, oltre che meno sola. Non importa quanti anni hai, le feste sono sempre il momento per far riunire la famiglia, abbuffarsi a pranzo e a cena e intrattenersi con i mille giochi di società. Tony Hadley ci ha confessato che le sue figlie ne vanno matte e, alla fine, anche lui si è riscoperto un grande appassionato. Sarà il suo animo sognatore?

3. La sua voce più invecchia più fa buon brodo (cit.)

Ci ha raccontato che, rispetto al passato, trova la sua voce più profonda e questo album con le canzoni di Natale era perfetta per valorizzare i testi. I suoi accenti melodici, che lo hanno fatto amare tanto agli italiani, si sono sempre molto ben adattati anche alle canzoni degli Spandau Ballet. E, a quanto pare, sembra che il tempo faccia migliorare tutto.

Ah, ha dedicato anche un saluto tutto natalizio alle Cosmogirls! Non è adorabile?

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Ecco la tracklist:

1 - SHAKE UP CHRISTMAS
2 - I BELIEVE IN FATHER CHRISTMAS
3 - HAVE YOURSELF A MERRY LITTLE CHRISTMAS
4 - SANTA CLAUS IS COMING TO TOWN
5 - I DON'T WANT TO SPEND ONE MORE CHRISTMAS WITHOUT YOU
6 - FAIRY TALE OF NEW YORK ( feat. Nina Zilli )
7 - SOMEWHERE ONLY WE KNOWS
8 - LONELY THIS CHRISTMAS
9 - EVERY SECONDS I'M AWAY
10 - LET IT SNOW LET IT SNOW LET IT SNOW
11 - WHITE CHRISTMAS
12 - DRIVING HOME FOR CHRISTMAS
13 - STAY ANOTHER DAY
14 - SNOWING ALL OVER THE WORLD
15 - RUN RUN RUDOLPH
16 - AVE MARIA