Dico subito la verità: io il nuovo disco di Jovanotti Lorenzo 2015 cc. non sono in grado di recensirlo tutto. Cioè sono 30 tracce 30, se volessi fare una recensione musicale di quelle serie, dovrei ascoltare ogni traccia almeno 10 volte, con testo alla mano, magari prendendo appunti (lo so, sono schiava del mio ascendente Vergine).

Epperò le 30 tracce durano un totale di 2 ore e 12, farebbe tipo 22 ore di lavoro ininterrotto, e considerando che il disco l'ho avuto in mano ieri a mezzogiorno, capisci bene che con tutto l'amore sconfinato che provo per quest'uomo la cosa è infattibile da cretini na pazza di difficile realizzazione.

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Quindi facciamo che in questa recensione ti dico le cose che mi sono piaciute, quelle che hanno colpito il mio orecchio, il mio cuore, la mia mente. Ovviamente l'assunto di partenza è che questo album è una figata, come quasi tutte le cose che fa Lorenzo, ma questa volta un po' di più. Perché in Lorenzo 2015 cc. Jovanotti ci ha messo tutto Jovanotti: ci ha messo la dance, l'africa, il romanticismo, le canzoni, l'amore, le combat song, le filastrocche... E lui per farlo capire a tutti, presenta il suo album con infografiche e slides a prova di giornalisti deficienti (siamo in tanti a esserlo).

Insomma, questo album qua è un compendio di tutto il Jovanotti degli ultimi 25 anni. Uno potrebbe, per dire, non averlo mai ascoltato prima, comprare questo album, e capire esattamente chi è e che cosa fa questo signore di 48 anni. E che cosa fa, lo dice molto chiaramente lui, quando qualcuno gli chiede come fa a essere così avanti rispetto a tutti, a mescolare tutti questi ingredienti, a fare un prodotto così di qualità, ma anche così popolare.

«Io sono un tipo nervoso, uno che vuole stare in mezzo alle crepe, perché è dalle crepe che filtra la luce. Cerco, provo, penso, rimugino. Faccio il lavoro sporco. Poi però voglio che quello che faccio io piaccia a tutti. E non voglio che la fatica di senta: chi mi ascolta deve solo godersi la musica».

Ecco quali sono i pezzi che preferisco di Lorenzo 2015 cc.

  • Sabato. È il singolo con il quale Lorenzo ha lanciato l'album. Quello che penso l'ho già detto qui. Secondo me capolavoro assoluto di ipnosi.
  • Lo storie vere. Tira fuori il fazzoletto. Perché questa è destinata a diventare uno standard romantico jovanottiano, la Canzone D'Amore che forse scalzerà l'ormai mitologica A Te. "Come se tutta la mia vita fosse nel tuo nome. Come quel sabato sera che non ti conoscevo ancora, e poi siamo stati insieme. Proprio come nelle favole e nelle storie vere".
  • La ragazza magica. Comincia con un riff di chitarrina e lui che canta con la voce bassa una filastrocca che se provi a cantarla tu non si capisce niente. Dice: "La mia ragazza è magica", e non puoi non pensare a quella ragazza carina, la Francesca, sua moglie, che se ne sta lì di fianco al palco mentre lui parla in conferenza stampa, vestita con un abito a righe colorate, con la faccia rotonda e i capelli neri e ti scappa un sospiro.
  • L'estate addosso. Comincia con un unz unz di edm che già capisci che sarà questa la canzone che ballerai nell'estate 2015, mentre bevi la birretta della sera, o al mattino quando ti vuoi svegliare bene. «L'estate italiana è unica, è un archetipo: vi ricordate quando andavamo a scuola e avevamo davanti tre mesi di vacanze? Ecco questa canzone è quella roba lì». Amen. Update: sono quasi certa all'80% che la l'attacco sia liberamente ispirato un omaggio a Can't Get You Out of My Head di Kylie Minogue (un pezzo pietra miliare della pop dance, ma questa è un'altra storia)
  • Gli immortali. "Noi siamo gli immortali na na na naaaa". Sarà il nuovo singolo e io mi mangio il cappello se questo pezzo non sarà uno di quelli che verranno cantati a squarciagola nel tour degli stadi della prossima estate. A proposito: Lorenzo ha detto che la scaletta del tour conterrà al massimo 5 canzoni del nuovo album, perché: «Allo stadio è una festa, ci vai per sentire e cantare le cose che conosci già».

Ecco il calendario del tour di Lorenzo negli stadi

20 giugno - Ancona - Stadio del Conero
25, 26 + 27 giugno - Milano - San Siro
30 giugno - Padova - Stadio Euganeo
4 + 5 luglio - Firenze - Stadio Artemio Franchi
8 luglio - Bologna - Stadio Dall'Ara
12 luglio - Roma - Stadio Olimpico
18 luglio - Messina – Stadio San Filippo
22 luglio - Pescara – Stadio Adriatico
26 luglio - Napoli – Stadio San Paolo
30 luglio - Bari – Arena della Vittoria

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