Volkswagen, che in tedesco significa letteralmente vettura del popolo, torna a far parlare di sé grazie a quella che più di ogni altra è considerata l'auto dei Millennials: Polo! Sul mercato dal 1975, è stata presentata nei giorni scorsi ad Amburgo in una versione più grande e spaziosa della precedente (+ 8cm in lunghezza, + 7cm in larghezza, – 1cm in altezza e un passo che raggiunge i 256 cm). Vantaggi? Pensa solo al bagagliaio: la sua capacità sale a 351 litri (+71 rispetto alla precedente). Numeri importanti per una "piccola".
Sono atterrata all'aeroporto internazionale di Amburgo, la città non-capitale più popolosa dell'Unione Europea e dopo un breve briefing, chiavi in mano, motore caldo e sguardo dritto verso l'orizzonte ho guidato tra strade cittadine e superstrade fino a raggiungere il porto di Wedel. Ho scelto l'allestimento Comfortline tre cilindri 1.0 TSI da 95 cavalli con cambio manuale, capace di raggiungere una velocità massima di 187 km/h, che nella colorazione Pure White sembra uscita dall'ultima sfilata di Chanel.
Ecco cosa mi ha colpita: uno degli aspetti vincenti della nuova Polo, secondo me, è che nel claim ha il messaggio che ogni donna dovrebbe ripetersi al mattino guardandosi allo specchio: batti te stessa. Ecco perché nonostante la quinta generazione sul mercato facesse ancora faville (sono state vendute dal principio più di 14 milioni di esemplari nel mondo) si è pensato che godersi l'attimo poteva non essere abbastanza. Ed ecco la sesta generazione farsi largo con un bel bagaglio di tecnologia al seguito (è la prima Volkswagen ad avere, di serie solo nella versione Highline, l'Active Info Display di seconda generazione oltre allo schermo touch da 8" nella consolle centrale e di serie nella Comfortline e nella Highline) e tanta grinta.
Altra news, la nuova Polo è disponibile solo nella versione a cinque porte. In effetti, diciamocelo: se le tre porte regalano un indubbio piglio sportivo alla vettura, erano anche piuttosto scomode quando sotto il diluvio dovevi uscire dalla macchina per far salire l'amica di turno... Qui, invece, la grinta passa dalle linee e dal design rinnovato nei dettagli.
Il nuovo modello, emozionale e carismatico, si ispira candidamente alla Golf, ma in modo dichiarato e sfacciato. E' esposto in questi giorni in anteprima al Salone dell'automobile di Francoforte e sarà nei concessionari da ottobre al prezzo base di 13.600 euro (parliamo della Polo 1.0 da 65 cv con il cambio manuale a 5 marce) fino ad arrivare a superare i 21.000 euro nella versione Highline DSG BMT da 115 cavalli.
In Italia arrivano tre allestimenti: Trendline (con i cerchi in acciaio da 15"), Comfortline (qui i cerchi sono in lega da 15") e Highline (con cerchi in lega da 16") tutte disponibili benzina, diesel e, udite udite, metano (da 90 cavalli). Successivamente arriverà anche la GTI.
Questa auto ci vuole "abituare al futuro", cito pari pari Andrea Alessi, direttore della Volkswagen in Italia: e per farlo si è fatta più sicura e confortevole grazie ai sistemi di controllo perimetrale Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e riconoscimento dei pedoni, sistema di assistenza del cambio di corsia, per l'uscita dal parcheggio e cruise control con regolazione automatica della distanza ACC per citare solo alcune dotazioni.
La cartella colori in cui si presenta la nuova Polo, 12 in Italia, 14 nel resto del mondo per la sola carrozzeria esterna, sei dei quali nuovi (più otto colori per il dash pad, due allestimenti interni e 11 diversi rivestimenti dei sedili) sono il punto di forza per chi come me pensa che un colore nella vita, quello giusto, possa salvare la giornata e sollevare l'umore. Non lo dico solo io, sia chiaro ma lo psicologo svizzero Max Luscher. Se "sei" rossa la forza è con te, il verde dice che sei solida, che non hai problemi di autostima. Il giallo? Sei una donna dinamica e indipendente e il blu denota tranquillità.
Non ti resta che scegliere che donna vuoi essere e poi... Battere te stessa!
