Quante volte ti sarà capitato di vantarti di essere un pilota provetto? Ma sei sicura di sapere quali sono le regole fondamentali per una guida sicura? Se segui tutte le regole che trovi qui di seguito sei già sulla buona strada!

A Cosmo lo ha spiegato Valentina Albanese, pilota professionista e avvocato penalista, con una passione per i motori fin da quando era bambina e il sogno di guidare "come quelli seri", che è riuscita anche a far diventare un lavoro. Grazie a SEAT, in particolare, che dopo averla scoperta dieci anni fa, ha creduto in lei e non l'ha mai più lasciata.

Ecco quali sono le regole generali, che valgono sia in strada, ma anche sui percorsi off road.


REGOLA NUMERO 1: CURARE LA POSIZIONE DI GUIDA

Essere seduti bene significa agire (e reagire) più rapidamente in caso di imprevisto ed avere in assoluto un miglior controllo del mezzo. E poi tenere entrambe le mani sul volante è fondamentale, perché come dice Valentina, la leva del cambio non si stacca anche se non la tieni tutto il tempo.

1- In posizione corretta la schiena deve essere perfettamente e completamente aderente al sedile. 

2- Impugnando il volante alla massima distanza (mano a ore 12.00), il braccio non deve essere completamente steso. 

3- Le mani vanno messe sul volante alle ore 9.15 e non alle 10.10. I nuovi volanti hanno le razze alle 9.15 e in più c'è l'airbag: se fai un incidente con le mani sulle 10.10 avresti i gomiti stretti e l'esplosione dell'airbag ti colpirebbe gli avambracci e di conseguenza ti tireresti un pugno. Con le mani a 9.15 i gomiti disegnano un angolo di circa 90 gradi e c'è lo spazio perché l'airbag esploda passando tra le tue braccia. 


REGOLA NUMERO 2: ALLACCIA SEMPRE LA CINTURA DI SICUREZZA ANCHE SUL SEDILE POSTERIORE

In caso di incidente violento, i passeggeri seduti dietro che non fossero legati potrebbero venire sbalzati in avanti e rappresenterebbero quindi un pericolo non solo per loro stessi, ma anche per coloro che sono seduti nella parte anteriore.


REGOLA NUMERO 3: METTI VIA IL CELLULARE

E in generale cerca di evitare ogni fonte di distrazione. Resisti alla tentazione di leggere o inviare quel Whatsapp: basta un momento di disattenzione con lo sguardo chino per fare danni. 

Se per te essere sempre connessa è fondamentale, sappi che sulle automobili Seat è installato il sistema full link che riproduce esattamente il display del cellulare sul display del computer di bordo. Inoltre, i pacchetti optional Advanced Comfort & Driving Pack e Advanced Driving Assistance Pack di Ateca sono studiati per avere la sicurezza come obiettivo principale. 

Nell'Advanced Comfort & Driving Pack trovi il Cruise Control adattivo, un sistema che stima la distanza dagli altri veicoli e controlla accelerazione e decelerazione, il Traffic Jam Assist, che entra in funzione in condizioni di guida rallentata, come succede in città, l'Emergency Assist che riconosce eventuali situazioni di emergenza ed è in grado di intervenire al posto del guidatore in caso di reazione tardiva, il Pedestrian Protection con una versione migliorata del radar che percepisce i pedoni, il Traffic Sign Recognition riconosce la segnaletica stradale e il Lane Assist che corregge la guida mantenendoti all'interno della tua corsia (se per caso dovessi temporaneamente staccare le mani dal volante come quando cerchi qualcosa nella borsa...) e che trovi anche sulla Seat Alhambra. Nell'Advanced Driving Assistance Pack c'è il Blind Spot Detection e Rear Cross Traffic Alert con retrocamera (anche questo lo trovi su Alhambra) che ti assiste nelle fasi di parcheggio e retromarcia, ma solo su Ateca puoi scegliere come optional la Top View Camera, quattro telecamere poste ai lati della vettura che ti permettono di guidare anche in condizioni in cui non riesci a vedere all'esterno dell'abitacolo. Con Ateca hai una macchina che si guida praticamente da sola, ma questa non è una scusa per essere meno attenta...

In questo video guido nel percorso in una macchina "oscurata" e solo con l'ausilio delle quattro videocamere posizionate sui lati della Ateca. (Lo so, non tengo le mani sul volante. Mea culpa).