Hai presente l'uovo di Colombo? Sei lì di fronte a un problema apparentemente privo di soluzione e, dal nulla, spunta qualcuno che lo risolve. Ecco, esiste un'auto che, per una vera Cosmogirl, è l'uovo di Colombo. Anzi, due: perché è perfetta se hai in programma una giornata di shopping da cifra spudorata (per citare Pretty Woman) e intendi muoverti con un mezzo in cui ci stia tutto; ma anche se cerchi un'auto da massima resa con minima spesa, in modo da dirottare i soldi risparmiati sulla spudoratezza di cui sopra. La macchina per te è la nuova Honda Jazz. La Casa giapponese la produce dal 2001; quattordici anni dopo, la terza generazione si presenta sul mercato con due punti di forza.

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Monovolume da città
Quando entri in una berlina di lusso ti prende la sensazione di trovarti in un comodo salotto. Ora, la Jazz non ha le finiture e le ricercatezze di quel tipo di auto – e non ne ha nemmeno l'obbligo - ma la sensazione di spazio è la medesima. Quella che sembra un'idea utopica è invece una realtà frutto del lavoro degli ingegneri, che hanno studiato la situazione e hanno ricavato un'abitacolo grande come quello di una Mercedes classe S su una vettura di quattro metri di lunghezza. Cioè uno in meno della S medesima. Ti siedi e ti senti subito comoda.

Quando poi si tratta di sistemare gli acquisti entra in gioco la modularità. Il bagagliaio, rispetto alla Jazz serie 2, è più capiente di 17 litri. Inoltre la soglia di carico è stata abbassata, e ciò significa fare meno fatica per caricarlo. Se però – come si conviene a una Cosmogirl da competizione – il solo bagagliaio non basta a caricare il frutto di tanto shopping, a creare spazio pensano i sedili. La configurazione Tall consente di ripiegare la seduta posteriore come in una sedia a sdraio. Risultato: si libera il fondo dell'auto e si caricano oggetti alti fino a un metro e trenta.

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L'assetto Long consente di abbattere lo schienale anteriore all'indietro, quello posteriore in avanti e di creare un tunnel per appoggiare cose molto lunghe. Hai comprato gli sci o la tavola da surf? Ci stanno alla grande.

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Una terza configurazione è la Utility, che fa piegare in avanti gli schienali posteriori e abbassare le sedute. Si crea così una specie di pavimento privo di sbalzi e lungo fino a un metro e mezzo, dove si carica davvero di tutto.

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Infine, la modalità Refresh: gli schienali anteriori si reclinano al livello della seduta posteriore, creando una sorta di divano, ideale per tirare il fiato dopo ore di acquisti...

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Spendi poco, acquisti molto
Il secondo punto di forza della Honda Jazz è la dotazione di serie al cosiddetto entry level. Gli allestimenti sono tre: Trend (base), Comfort (medio), Elegance (top). Bene: di serie sulla Trend ci sono 20 equipaggiamenti che contemplano voci importanti. La sicurezza, a partire dal sistema di frenata di emergenza e di frenata attiva in città, da airbag non solo frontali ma anche laterali e a tendina, per arrivare al Cruise Control con limitatore di velocità e alle luci diurne a Led.

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Il comfort, con il sensore pioggia e crepuscolare, il vivavoce Bluetooth, gli specchietti elettrici, i comandi al volante per l'impianto radio e CD/Mp3.

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L'ecologia, con il sistema Start&Stop ai semafori. Tutto questo, con qualcos'altro in più, arricchisce una vettura il cui prezzo parte da poco più di 14mila euro, per arrivare ai 19mila dell'allestimento Elegance.

Fit for Cosmogirl
Su altri mercati Honda vende quest'auto con il nome Fit. Fa niente che da noi si chiami come una musica meravigliosa: la Jazz resta decisamente Fit for Cosmogirls!

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