Prendi il mezzo pubblico più frequentato della città in una giornata di caldo torrido stile phon puntato in faccia. L'aria condizionata è rotta ed è l'ora di punta. E tu non hai il mascara waterproof... Lo prenderesti? Ecco, ho amiche che pur di non guidare, o di guidare il meno possibile, vi salirebbero a bordo con tanto di sorriso. Se ti riconosci nella categoria, ma hai comunque l'esigenza di muoverti in auto, abbiamo ottime notizie per te.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Ne esiste una in grado di facilitarti vita & guida: si chiama Honda HR-V! Certo, le mani al volante devi metterle, ma dal momento in cui posizioni la leva del cambio automatico su "D" (drive), tutto il resto è un piacere. Perché la nuova HR-V mette in azione una serie di spunti tecnologici che sembrano pensati su misura per una Cosmogirl: femminili, efficaci e innovativi.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Prenditi il meglio...
Prima di tutto: cos'è la HR-V? È l'ultima nata in casa Honda. Formalmente è un SUV, ma ciò non deve indurti a pensarla come il classico gigante da manovre impossibili: non solo rientra tra i cosiddetti compatti, ma ha anche una linea pensata con le regole dei coupé, cosa che la rende maneggevole e – fattore non secondario – stilosa. Se penso alle suddette amiche, posso scommettere che solo vederla possa alimentare in loro una certa voglia di guidarla. Che aumenta al pensiero delle dotazioni di sicurezza cosiddetta attiva. Perché oltre a una passiva (categoria nella quale rientrano airbag e ABS), esiste una sicurezza attiva che porta a pensare «quest'auto si guida da sola». Uno di essi, in realtà, vale per cinque: si chiama ADAS (Advanced Driver Assist System) ed è composto da un allarme di collisione frontale, dal riconoscimento della segnaletica stradale, dal limitatore intelligente di velocità, dall'allarme di cambio corsia e dalla gestione automatica dei fari abbaglianti. In altre parole: se viaggi a più di 15 km/h, il sistema individua un possibile rischio di collisione e manda un bip per avvertirti. Oppure, nel caso del limitatore di velocità, accade quanto segue: se il limite è di 60 km/h e stai viaggiando a 65, l'auto rallenterà gradualmente fino alla velocità consentita azionando il limitatore. Se successivamente si incrocerà un segnale, per esempio, da 80 km/h, il limitatore si sbloccherà consentendo di accelerare. Quanto ai fari abbaglianti, si spengono automaticamente quando si incroci un veicolo in direzione contraria, evitando di accecarlo, e tornano in azione da soli. Ancora in tema di frenate, se si sta per affrontare una curva magari schiacciando un po' troppo, l'auto innesta una sorta di freno motore: in pratica, simula una scalata di marcia e, alzando i giri del motore, rallenta la corsa ed evita eventuali sbandamenti.

Distratta io???
Capita spesso, e non solo a chi non ami guidare, che procedendo lenti ci si distragga. Come quando si è al semaforo e, convinti di essere fermi, si stacca il piede dal freno per cercare qualcosa (gli occhiali, il rossetto) o darsi un'occhiata nello specchietto. Ma magari c'è una leggera pendenza e la macchina scivola pian piano verso quella davanti. In casi come questi, la HR-V aziona il City-Brake Active System, che entra in funzione sotto i 32 km/h e frena l'auto fino a bloccarla, mandando un segnale acustico e visivo.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Come in salotto...
Se una Cosmogirl non ama guidare non significa che intenda l'automobile nell'estremo della sua essenza: un volante, quattro ruote. Il fattore comodità, al contrario, ha un peso importante. Sotto questo profilo la Honda HR-V fa molto bene il proprio dovere. Un minimo di sforzo, nella regolazione del sedile, è necessario: è manuale e non elettrica, ma comunque facilmente gestibile. Il meglio, però, viene nella gestione dello spazio. Quattro amiche in un giro di shopping, aperitivo o altro di rigorosamente lontano da mariti/fidanzati/compagni se la possono davvero godere. Il bagagliaio ospita senza sforzo quattro valigie decisamente grandi.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Anche le amiche più alte possono stare tranquille: seduta dietro, lo spazio vitale in altezzaè di 10 centimetri e lo spazio tra ginocchia e sedile anteriore è decisamente ampio. Se tutte amano parlare, questa Honda aiuterà a riempire l'abitacolo di chiacchiere: moquette, rivestimenti sotto il pianale, vani passaruota e inserti del cruscotto sono tutti in materiale fonoassorbente. Può poi capitare che, invece dell'amica stangona, dietro tu debba caricare piante, lampade o simili: bene, il sistema Magic Seats rende ribaltabile verso l'alto la seduta. In pratica, si può trattare il sedile come un pieghevole, tirando la seduta verso l'alto e liberando spazio sul fondo. Non solo. Ribaltando gli anteriori e i posteriori puoi caricare anche la tua tavola da surf senza il minimo problema.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Tecnologia e stile.
Due ingressi USB sono la garanzia che iPad, iPhone e affini non saranno mai scarichi. E soprattutto, che saranno collegati con il sistema di infotainment Honda Connect, che in pratica è un piccolo tablet su base Android con schermo a 7 pollici infilato nel cruscotto. È tutto touch, si zooma e si torna indietro usando le dita. Un'app preinstallata – leggi, zero tecnoproblemi di sorta – consente di raggiungere migliaia di stazioni radio, podcast, audiolibri e gli immancabili social network. Infine, lo stile. Solida come un SUV, elegante come una coupé, la Honda HR-V è decisamente da Cosmogirl in tre colori: un rosso Milano, e due blu (Brilliant Sportly e Morpho). La mascherina frontale ad ala in effetto vetro scuro è il tocco che si incastona alla perfezione nell'insieme.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Quale scegliere?
La versione top per le Cosmogirl che non amano la guida è la 1.5 i-VTEC benzina da 130 CV, abbinata al cambio automatico CVT a variazione continua. Se poi scoppiasse l'amore, ci si può divertire anche con il 1.6 i-DTEC diesel da 120 cavalli, che monta il cambio manuale a 6 rapporti. I prezzi: poco più di 20mila euro per il benzina, poco più di 22mila per il diesel. E ora, amala!