Dicono che le "prime volte" non si scordino mai, ma questa per me è stata più indimenticabile di altre... Mi chiamo Eleonora e il mio avvicinamento al mondo della moto è abbastanza recente. Ho trascorso la maggior parte della mia vita mossa da quattro ruote: tassellate, per la precisione. Jeep, in primis, e camion da rally negli anni più recenti, sono stati compagni d'avventura inseparabili. Le esperienze più forti ed estreme le devo a loro, che mi hanno sempre attratto e affiancato nell'inseguimento di una vita fuori dall'ordinario, fatta di fango, sabbia e difficoltà, alla ricerca della strada meno battuta. Offroad, rally raid e Dakar sono il mio ossigeno e quando mancano, è come se un pezzo di me fosse assopito.

Ma la voglia di nuove sfide per una Cosmogirl non si esaurisce mai! Ecco perché quando Cosmo & Harley-Davidson mi hanno selezionata tra tante come la lettrice perfetta per raccontare il raduno più cool dell'anno non potevo sentirmi più eccitata. Biarritz preparati, arrivano le Cosmogirls!

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Inaspettatamente l'arrivo al Wheels & Waves ha fatto emergere in me una vena romantica, complice il clima impazzito che ci ha accompagnato per gran parte del weekend. Ma l'importante è avere il sole dentro, no? La cittadina francese di Biarritz, con i suoi paesaggi magici affacciati sull'oceano, ha fatto da cornice a un evento nettamente contrapposto ai colori cupi del cielo.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Il raduno di moto e surf più chiacchierato del momento è nato quasi per gioco dall'idea di un gruppo di amici, i Southsiders M.C. Da quattro anni sono loro ad organizzare a Biarritz l'evento che ad ogni edizione attira un numero sempre maggiore di bikers e surfers da tutta Europa. Il fulcro di tutto è il village, che quest'anno si trova tra la spiaggia e la Cité de l'Océan: due file parallele di tende militari che abbracciano un prato preso d'assalto da appassionati e curiosi, attirati dai numerosi stand di case motociclistiche e accessori legati al lifestyle del mondo delle due ruote.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Lo stile è quello delle moto special, customizzate in base all'estro dei loro proprietari, pittoreschi e originali quanto le loro due ruote. Ne deriva una distesa di ferri dai colori sgargianti e dalle forme a volte bizzarre, risultato di personalizzazione e ricerca, voglia di distinguersi, ma anche capacità di amalgamarsi per sentirsi parte di una famiglia di amanti della libertà (anche d'espressione artistica) che solo un mezzo come la moto sa esprimere.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images

I volti dei "wheels&wavers" sanno di vissuto. Sono le facce di chi ha molte storie da raccontare, di chi, negli anni, ha accumulato esperienze fuori dall'ordinario. Quel genere di storie che fa di ogni avventura una testimonianza unica.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images

È per questo che la voglia di rompere gli schemi e di andare controcorrente di ragazzi (o ex tali), erranti su e giù nel villaggio, con un bicchiere di birra in mano e lo sguardo vivido di chi la sa lunga, non poteva che risultare romantico, nonostante la musica rock a scaldare l'atmosfera, il profumo intenso di hot dog nell'aria e le risate di amici che si ritrovano o di sconosciuti che si vedono per la prima volta e che iniziano a scambiarsi pareri su tavole da surf e special.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Il livello di customizzazione è elevatissimo: si ammirano veri e propri capolavori eseguiti con maestria e cura dei dettagli. Molte le case ufficiali che espongono i loro prodotti, altrettanti i giovani che volentieri si lasciano sedurre dal vintage, dalla personalizzazione, dalle novità presentate qui in anteprima.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Il bello del W&W è che abbatte i confini. Di provenienza, di brand, di età. Tutti sono lì per lo stesso vecchio motivo: voler sentire quel brivido che dai capelli si sposta fino all'anima, quel guizzo che scuote nel profondo e si sente fin giù nello stomaco. Non importa chi fossi - motociclista esperto, rappresentante di un marchio o semplice cultore di quello stile - lì ciò che conta è la condivisione. Tutti interagiscono con tutti, semplicemente.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Cos'hanno in comune stile di Cosmo e quello del W&W? Che c'entra il fashion con le riproduzioni in ferro di un "sentire diverso"? Bé, dopo aver dato uno sguardo ai personaggi è subito chiaro che loro stessi "sono" lo stile. È da una storia di vita vissuta che nasce lo spunto per una tendenza, che poi diventa contagiosa. E fa moda.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Intanto il genere military: dalle jumpsuit coi tasconi alle borse camouflage, dalle giacche coi bottoni dorati agli anfibi da soldato. Campo d'addestramento? No, una festa piena di bella gente, stilosa, allegra e bizzarra che cammina a zig zag tra le moto in bella mostra e gruppi di persone che si scambiano spunti e suggerimenti. Il sole, visto per poche ore a dire il vero, qui si alterna a improvvisi scrosci di pioggia che costringono a correre al riparo sotto il primo stand che ti trovi davanti. L'occasione per notare qualche dettaglio in più. Innumerevoli, infatti, i prodotti esposti da brand, collezionisti, cultori del vintage. Alcuni ben visibili, altri che necessitano di un po' di ricerca in più, camuffati tra caschi metal flake, T-shirt vivaci e tavole da surf dipinte a mano.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Il W&W non è, però, solo stile. E i dintorni di Biarritz sono tutti da scoprire. Ecco perché è il momento di prendere le nostre Harley-Davidson per passare dal cuore fashion del W&W all'azione vera e propria. Andiamo a respirare a pieni polmoni un po' d'oceano.. .

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Una Forty-Eight 1.2 per Sara, la giornalista di Cosmo che mi accompagna in questa avventura. Per me, invece, una Street 750, affusolata nelle linee e maneggevole grazie al suo peso non eccessivo. La moto perfetta anche per chi, come me, non vanta una statura da valchiria. Raggiunto il mare, non potevamo esimerci dal fare una sosta vicino agli scogli per guardarci intorno. Dopotutto era anche uscito il primo sole dopo molte ore di cielo coperto, e la tentazione di toglierci il casco e scambiarci le prime impressioni era troppo forte!

immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Con le nostre Harley siamo poi ripartite alla volta della Cité de l'Océan, per un altro giro tra gli stand a caccia, magari, di qualche bella giacca in pelle vintage!

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

D'altronde solo la sera prima avevamo assistito all'Artride, un'esposizione d'arte ispirata alle moto in un ex magazzino, il Garage Foch, stracolmo per l'occasione di pezzi classici, moderni e contemporanei, arricchiti da collezioni fotografiche raffiguranti surfisti e scorci di Biarritz, ma anche sculture e abbigliamento.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images

In particolar modo ciò che più ha attirato la mia curiosità erano le teche contenenti una collezione di gilet anni '60 e '70, una vera testimonianza di arte popolare americana, cosi differenti nei loro colori e materiali. Ecco spiegata la nostra voglia di shopping d'annata!

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Sì, perché il W&W si è dimostrato tutt'altro che un evento da poser, come si poteva sospettare, ma un vero raduno di uomini e storie. E quelle non si possono simulare...

Foto di Mike Van Cleven.