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Autrice amatissima dalle lettrici francesi (e non solo!), Anna Gavalda (di cui forse hai letto L'età dei sogni oppure Insieme, e basta) torna in libreria con un romanzo che in Francia è subito diventato un successo. 

Questa volta la Gavalda ci racconta non una, ma due storie: quella di Mathilde e quella di Yann.
I due non si incontrano mai, ma tra i due lunghi racconti c'è un comune denominatore: la dimostrazione che si può ribaltare la propria vita anche quando sembrerebbe del tutto impossibile.

Mathilde ha 24 anni, spesso e volentieri affoga i suoi dispiaceri nell'alcol e una sera se ne va in un bar con una certa quantità di euro in borsa (glieli ha prestati suo cognato per pagare l'affitto). Quando torna a casa un po' brilla si accorge di averli persi. Potrebbe essere l'inizio di una brutta fine, invece il destino benevolo le mette sulla strada un ragazzo timido di nome Jean- Baptiste che, oltre a trovare la borsa e restituirgliela, si innamora di lei e scova il modo di cambiarle per sempre la vita.

Yann ha 26 anni, è bellissimo e di buon carattere e vive con una ragazza viziata e prepotente che non ama più. Poi un giorno per puro caso (ancora il destino!) capita a casa di Isaac e Alice, che abitano nel suo stesso palazzo. Inizia a frequentare casa loro, si affezione alle loro figlie e piano piano Isaac diventa per lui un mentore, un punto di riferimento. Che gli leggerà nel cuore e gli indicherà la strada da percorrere per ritrovare se stesso.

Questo è un libro da leggere quando ci si sente un po' perse. Per ricordarsi che spesso il destino ci indica la strada giusta: solo che è così inaspettata che ne abbiamo paura e facciamo resistenza. E invece dovremmo seguire l'esempio di Mathilde e Yann: chiudere gli occhi e partire.