Il racconto dell'Ancella è uno dei romanzi più famosi di Margaret Atwood, scrittrice, attivista e ambientalista canadese amatissima dai lettori e stimata dalla critica. Pubblicato nel 1985, di recente è tornato sugli scaffali delle librerie con una ristampa (Ponte alle Grazie, 16,80 €) grazie a una fortunata serie TV ad esso ispirata che il 26 settembre arriverà finalmente in Italia, su TimVision. Mettiamoci pure gli otto Emmy Awards vinti nell'ultima edizione dei prestigiosi premi televisivi oltreoceano, tra cui quello come miglior attrice protagonista ad Elisabeth Moss e come miglior serie drammatica, e la febbre dell'attesa è alle stelle.

Ecco i cinque motivi per cui abbiamo amato questo libro e per i quali siamo certe che - se ancora non l'hai fatto - non potrai fare a meno di leggerlo e di incollarti davanti al piccolo schermo per vederne la trasposizione televisiva.

1. Oltre ad essere una scrittrice talentuosa (con L'assassino cieco, nel 2000 ha vinto il prestigioso Booker Prize), Margaret Atwood è impegnata attivamente nella società oltre che ambientalista convinta. Forse perché è cresciuta libera nelle grandi foreste del Québec, o magari perché ha ereditato dal padre, entomologo, l'amore per la natura, Awood ha sempre avuto a cuore l'ambiente e col marito, lo scrittore Graeme Gibson, è da anni membro del Partito Verde del Canada. Inutile nascondere che questo aspetto "pubblico" della scrittrice ci piace molto!

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Elisabeth Moss e Margaret Atwood

2. Molti hanno visto nel Racconto dell'Ancella uno specchio dell'attuale società americana. Specialmente dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni dello scorso novembre, il ritorno ai valori del passato e a una retorica tradizionale e patriottica sembrano rimandare a quanto succede nel romanzo. Senza fare spoiler, ti basti sapere che dopo un colpo di stato, il potere finisce in mano a un'oligarchia maschile che impone rigide regole di cui a farne le spese sono le donne. Un romanzo scritto più di trent'anni fa, ma la utopica (si spera) "repubblica di Gilead" ricorda ai detrattori del nuovo presidente molti aspetti della sua gestione della cosa pubblica.

3. La TV on demand Hulu ha prodotto una serie, The Handmaid's Tale, che è piaciuta tantissimo e che sta per arrivare da noi, su TimVision appunto che ne ha acquistato gli ambitissimi diritti per l'Italia. Protagonista Elisabeth Moss nel ruolo di Difred (Offred in inglese), te la ricordi in Mad Men? Ma ci sono anche Joseph Fiennes, il comandante, e Max Minghella che interpreta il tenebroso autista Nick. Insomma un cast davvero top, per non parlare dell'altissima qualità con cui è stata realizzata la serie. Prova ne sono le tredici nomination agli Emmy, che si sono poi tradotte in ben otto premi vinti.

4. Il romanzo di Margaret Atwood appartiene alla serie di quelli distopici, racconti cioè dove la realtà è solo parzialmente vera, ma per altri aspetti è solo verosimile. In queste società del futuro ci sono degli elementi di fantasia, spesso inquietanti. Esempi felici di questo genere narrativo sono 1984 di George Orwell e La Svastica sul sole di Philip K. Dick, da cui è stata tratta un'altra serie TV di culto, The man on the high castle, distribuita da Amazon Prime. Quello che distingue Il Racconto dell'Ancella da altri romanzi distopici è che tutto, ma proprio tutto quello che viene descritto è realmente accaduto nella storia, ma in luoghi e tempi diversi. Cosa che ne rende la lettura ancora più affascinante.

5. La trama è davvero noir, perfetta per gli amanti del genere, sia per le tematiche affrontate (le poche donne fertili sono schiavizzate con l'unico scopo di procreare), sia perché è descrittiva fin nei minimi dettagli (per alcuni lo è anche troppo). Anche nella serie TV la durezza del tema, una società regredita al puritanesimo più esasperato, se la gioca con immagini molto esplicite e decisamente violente. Il rosso, la tinta degli abiti delle ragazze, è il colore dominante e ricorre di continuo a ribadire la violenza di cui è intrisa questa società del futuro. Che speriamo resti solo frutto della fervida immaginazione della Atwood.