20 cartoni animati anni 90 di cui sapevi tutto
Sailor Moon, Jem e le Holograms, i Simpson… Erano i cartoni animati che ricordiamo con nostalgia perché ci tenevano incollate alla schermo il pomeriggio dopo la scuola. Ecco con quali perle animate sono cresciute le binge-watcher di oggi
I cartoni ci hanno accompagnati durante la nostra infanzia, e per la generazione nata a cavallo tra gli anni 90 e gli anni 2000, le serie tv animate hanno rappresentato un vero e proprio modo di passare le giornate, il passatempo più divertente per trascorrere pomeriggi con gli amici invitati a casa dopo scuola, o da vedere quando fingevamo di avere la febbre. Anche in questi anni sono state prodotte serie e pellicole animate persino candidate agli Oscar, ma noi rimaniamo come sempre legati a quelle che ci hanno cresciuto.
Sailor Moon, Jem e le Holograms, i Simpson, Dragon Ball e molti altri sono quelli che ricordiamo con nostalgia perché ci tenevano incollati alla schermo il pomeriggio dopo la scuola. Ecco con quali perle animate sono cresciuti i binge-watcher di oggi.
Jem e le Holograms
Luccicanti, glitterate e glam. Jem e le sue amichette ci facevano sognare rock band al femminile, acconciature leonine di colori improbabili e un guardaroba che schiacciava l'occhiolino agli accessori animalier e con borchie. Per non parlare del trucco mimetico degno di un percorso militare.
E poi, dai, avevano anche la band rivale.
Sailor Moon
Sailor Moon ci confortava. Anche se a scuola eravamo goffe e protagoniste delle peggiori figuracce, sapevamo che potevamo riscattarci grazie a una seconda vita da Guerriera dell'amore e della giustizia. A guidarci sarebbe stata la nostra gatta, alter ego di Luna, quella della protagonista. Nel caso non avessimo il nostro pet, be', eravamo spacciate.
I cavalieri dello zodiaco
Era l'esercito dello zodiaco, al servizio della principessa, che vantava nomi bellissimi – Crystal, Andromeda, Phoenix, Demetrios – e si aggirava per la galassia bardato con armature luccicanti ed elmi a forma di animali.
Aveva anche il fascino segreto dell'oroscopo. Ovvero, c'erano tutti gli ingredienti per bucare il video e arrivare direttamente a noi.
Ranma 1/2
Ci aveva conquistate Ryoga, il rivale in amore di Ranma 1/2 che, quando si bagnava, diventava un maialino nero. Avevamo anche imparato che i panda possono comunicare con i cartelli e che, anche se continuavamo a prenderci a secchiate d'acqua, non ci saremmo trasformati come loro.
Tazmania
Il diavoletto della Tanzania ci ha sempre fatto credere che quel posto esotico fosse abitato da animali che ruotavano velocissimi e i diavoletti non assomigliassero a piccoli topolini (come è nella realtà). Lo abbiamo amato per quell'espressione malmostosa dietro cui si nascondeva un cuore da tenerello.
D'Artagnan e i moschettieri del re
Se nella realtà esistevano le boy band, nel mondo animato c'erano i tre moschettieri con l'apprendista D'artagnan. Anche in questo caso erano in grado di soddisfare tutti i gusti: c'era Porhos per chi amava i ragazzi robustelli, Aramis per chi si faceva conquistare da un fascino androgino e Athos che era il più bello e ammirato del college. Ah, no, della corte francese.
Era il cartone che riusciva a sorprenderti sul finale anche se avevi letto il libro. Alla faccia di Alexandre Dumas.
Piccoli problemi di cuore
Hai presente i triangoli amorosi da cui non c'è uscita? Ecco, Piccoli problemi di cuore, quando tu ancora non ne eri cosciente, ci aveva preparato a quella terribile possibilità. L'amico, il fidanzato, ancora l'amico...
Dragon Ball
Goku rappresentava la rivincita dei piccoletti. Altezza mezza bellezza? Sì, ma in questo caso serviva a poco. Lo sapevano tutti che lui nei tornei di arti marziali con le palle di fuoco era invincibile, soprattutto quando si trattava di sfere del drago.
In realtà, poi, tutte noi amavamo Maestro Muten.
Ti voglio bene Denver
Era un dinosauro verde trattato come fosse l'animale domestico di casa e, se questo non fosse già abbastanza improbabile, suonava anche la chitarra elettrica come un vero rocker. Nessun cucciolo vero avrebbe mai potuto competere con la tenerezza, e le dimensioni, di Denver.
I Simpson
Sono stati fin da subito i nostri gialloni preferiti e una fonte inesauribile di personaggi cult che ci hanno accompagnato per tutti i pomeriggi dopo la scuola. Se ti sentivi un po' come Lisa Simpson, Bart era l'esempio perfetto del fratello maggiore che tutte noi non avremmo mai voluto e Milhouse l'esempio del pretendente che ci gettava nell'imbarazzo. A toglierci, poi, dalla routine quotidiana arrivavano le ziette pronte a regalarci grandi perle di saggezza. Vogliamo parlare anche di Grattachecca e Fichetto?
Street Sharks - Quattro pinne all'orizzonte
Gli squali non popolano soltanto il mare, si aggirano anche in veste antropomorfa tra le vie di una città dopo aver passato ore ad allenarsi in palestra.
Beavis & Butt-head
Era il cartone animato per chi fin da piccolo aveva una passione sfegatata per la polemica e il divano di casa. Imparavi anche il turpiloquio perfetto per commentare i video musicali.
Cristoforo Colombo
Direttamente dai libri di scuola, Cristoforo Colombo faceva capolino in tv per raccontarci le avventure di un ragazzo con un sogno: scoprire l'America. Peccato per lo spoiler anticipato.
Gemelli nel segno del destino
Era il cartone animato per chi voleva imparare la geografia e forse la storia, quella cinese però. Marco e Marika, nati da padri e madri diverse, erano destinati ad avverare la profezia e sconfiggere la terribile imperatrice che teneva imprigionati i genitori. Una serie animata che allevava frotte di fataliste.
James Bond Junior
Se qualcuna si fosse mai chiesto se anche James Bond aveva una versione Junior come Indiana Jones, eccola accontentata.
Mary e il giardino dei misteri
Faceva parte di quella serie di cartoni animati in cui i protagonisti hanno tutte le sfighe del mondo: genitori morti, ricchi parenti arcigni che diventano tutori e una pletora di amichetti che sembrano dissociati. In più, Mary, con quella acconciatura effetto frizz degna di un piovoso giorno di pioggia, si trasformava in detective per svelare il segreto racchiuso nel Giardino dei Segreti, appunto.
Daria
Era amore a prima vista con Daria. Lei, con quell'aria così cinica e anticonformista, non ci avrebbe mai corrisposto. Ma questo non significava che noi, nella sua lotta quotidiana con i compagni di scuola e la sorella di successo, non avremmo tifato per lei.
Papà Gambalunga
Chi non ricorda la storia della trovatella Judy Abbott, ovvero la versione anni 90 di Pippi Calzelunghe? Riusciva ad appassionarti se anche tu fin dalle scuole medie nutrivi sogni da scrittrice e amavi le trecce con la riga in mezzo.
Siamo quelle di Beverly Hills
Non solo Beverly Hills 90210, in quel periodo il quartiere più cool di Los Angeles aveva anche la sua versione animata per raccontare la vita di fanciulle e fanciulli che si destreggiavano tra giri in Ferrari, party sullo yatch, giri di shopping stellari e avventure amorose degne degli intrecci di Beautiful. C'era il surfista, l'idolo delle ragazze, la bella del gruppo, il nerd genialoide.
X-Men
Prima di The Avengers c'è stata anche la versione animata degli eroi della Marvel. Certo, Wolverine non era bello come Hugh Jackman, ma aveva comunque il suo irresistibile fascino animato.
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