È lo chef più famoso della tv italiana e se i suoi modi di fare a volte possono sembrare un po' bruschi… pazienza. Carlo Cracco è fatto così: non bada troppo ai formalismi, a meno che non si parli del suo ristorante. In questo caso, forma e sostanza sono semplicemente tutto: ogni cosa deve essere perfetta e la stessa preparazione dei cibi diventa una forma d'arte, una rappresentazione di cui godere.

L'esclusivo ristorante di Cracco si trova a Milano, in zona Duomo, e dal 2007 ha cambiato completamente volto. Un accurato restyling, affidato agli architetti Beretta, ha reso gli interni più ampi e accoglienti e ridisegnato tutti gli ambienti, ora adornati da una elegante boiserie di ciliegio.

Le sale sono due e c'è posto per una sessantina di persone.

In più c'è la "table d'hôte" un tavolino posizionato in una piccola sala adiacente alla cucina, in modo che si possano ammirare lo chef e il suo staff all'opera.

Ma quali sono i menu e i piatti da assaporare?

Si può optare per le singole portate oppure per un menù degustazione a prezzo fisso. Quest'ultima opzione consente di assaggiare un po' di tutto (12 pietanze per la precisione), al costo di 180 euro a persona. I piatti serviti raccolgono il meglio del meglio del ristorante stellato, recentemente inserito tra i 50 migliori locali al mondo: insalata russa caramellata; asparago bianco con tartufo nero e aceto di mirtilli; gamberi viola; battuta di cervo; cuore di vitello con fave, tè verde e mandorle salate; spaghetti di tuorlo marinato con cime di rapa, sgombro e peperoncino; risotto al sesamo; agnello allo spiedo, midollo alla piastra, avocado e liquirizia; crema di mascarpone con rapa e tartufo; lime in miele d'acacia.

I sapori proposti, ovviamente, riflettono lo stile innovativo ed esuberante di Cracco, un artista dei fornelli che ha saputo rielaborare a modo suo la storica tradizione della cucina italiana.

Se poi si preferisce soffermarsi su singole portate, la scelta è vastissima.

Già dagli antipasti si resta impressionati dalla varietà dei sapori e dalla ricchezza dei piatti, che naturalmente si riflettono nei prezzi degli stessi.

Tra i primi spiccano le tagliatelle di patate, prezzemolo, cozze e limone; gli spaghetti ai ricci di mare e caffè; i ravioli al caglio di latte, nero di seppia, calamaretti e broccoli. E ci sono anche i risotti, come quello allo zafferano e midollo alla piastra o quello mantecato allo zenzero e cacao. I prezzi vanno dai 38 ai 48 euro.

Anche tra i secondi c'è l'imbarazzo della scelta: gamberi viola appena scottati con pistacchi di Bronte e barbabietola; capesante dorate con finocchi, alghe e pompelmo rosa; piccione in crosta di caffé, patata farcita al mascarpone, mandorla e vaniglia (anche qui i prezzi vanno dai 42 ai 18 euro).

Il secondo più caro? La "Vicciola" con tartufo nero e rapanelli, cioè carne cruda di razza bovina piemontese allevata a nocciole (costa 52 euro).

Infinita, poi, la cantina, che consente di scegliere addirittura tra 2.000 etichette selezionate.

Per prenotare si può telefonare allo 02/876774 oppure contattare il servizio prenotazioni tramite il sito www.ristorantecracco.it.

Per chi poi volesse provare le ricette del superchef, ecco l'ultima sua fatica editoriale: È nato prima l'uovo o la farina? (Rizzoli, € 18,90): 60 nuove ricette nel segno dell'italianità!

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