È arrivato sugli schermi Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2. Nel quarto e ultimo episodio della saga, l'eroina Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) deve compiere delle scelte che cambieranno la sua vita e quella dello stato di Panem. Katniss prova un sentimento molto forte per Peeta, compagno di distretto e alleato negli Hunger Games, ma lui la odia. Il tiranno Snow (Donald Sutherland), infatti, ha sottoposto il ragazzo a varie torture fino a renderlo una micidiale arma contro di lei. C'è anche un altro uomo nella vita di Katniss: Gale (Liam Hemsworth), amico di sempre e coraggioso combattente, impegnato nella ribellione contro il presidente Snow. In testa alla rivolta trovi Plutarch Heavensbee (Philip Seymour Hoffman) e la lady di ferro Alma Coin (Julianne Moore). Ma ci si può davvero fidare di questi due leader? È giusto far esplodere il conflitto e rischiare di mettere in pericolo la propria famiglia? Katniss ama Peeta o Gale? Tutto questo lo scoprirai solo al cinema dal 19 novembre. Intanto, ecco 5 motivi per cui non rimarrai delusa.

1. Jennifer Lawrence fa la differenza. Puoi amarla o odiarla ma di sicuro non ti lascerà mai indifferente. Forse con questo film non si guadagnerà un secondo Oscar ma i suoi occhioni pieni di lacrime e le sue crisi di nervi rendono magnetico un personaggio che rischiava di essere banale, se interpretato da un'attrice di minore carisma. JLaw è unica e inimitabile.

2. Ci sono grandi attori in abbondanza. Oltre a JLaw, trovi Philip Seymour Hoffman alla sua ultima interpretazione, prima di spegnersi il 2 febbraio del 2014, Julianne Moore in un ruolo molto aggressivo e Donald Sutherland è un cattivo da brividi.

3. Il futuro apocalittico ha stile. Anche se ci si sta preparando ai più cruenti attacchi militari o a un'esecuzione, nel mondo di Hunger Games non si rinuncia mai a indossare l'abito giusto, disegnato da qualche strambo stilista alternativo ricoperto di piercing e tatuaggi. Una volta trovato il giusto outfit, si combatte sotto l'occhio della videocamera della reporter Cressida (Natalie Dormer). Che poi la morale degli Hunger Games è proprio questa (spero di non venire censurata): la guerra nell'era dei media è anche una questione di ingannevoli apparenze.

4 Finnick (Sam Claflin) è figo. E quindi niente, altro da aggiungere?

5 Ti fai una cultura sulla Friendzone . "Boom sei stato friendzoned", celebre gruppo su Facebook che racconta di come sia triste sentirsi dire - sei solo un amico -, non è niente in confronto allo zig zag spietato che fa la nostra paladina tra i suoi due spasimanti Peeta e Gale (Finnick non la guarda di striscio perché è felicemente fidanzato...). Chi dei due verrà friendzonato?