L'11 febbraio arriva al cinema "Single ma non troppo", un film con Dakota Johnson, l'attrice che faceva Anastasia in 50 Sfumature di Grigio, per intenderci. Qui la vediamo nei panni di Alice, una ragazza che ha deciso di dare una scossa alla propria vita: lascia il fidanzato storico Josh (Nicholas Braun) per provare, per la prima volta nella sua vita, a vivere da single. Ma, una volta che è single, che fare? La collega Robin (Rebel Wilson), che è una tipa curvy ed esuberante ai limiti dell'imbarazzante (a volte anche oltre ai limiti dell'imbarazzante), si offre subito di trascinarla in giro per locali. Alice si accorge presto che, da questo tipo di serate, ne ricavi un gran mal di testa e un numero di telefono di qualcuno che non ti richiamerà mai, nient'altro. Per fortuna può contare sulla sorella Meg (Leslie Mann), una workaholic talmente indipendente da voler fare un bambino con l'inseminazione artificiale, senza alcun partner di mezzo. E poi ci sono Tom (Anders Holm), un barista playboy incallito, con il terrore delle relazioni, e Lucy (Alison Brie), cliente abituée del bar, che non fa altro che cercare uomini su internet, uno peggio dell'altro. Insomma, stare da soli è più difficile di quanto sembri.

Se sei single ecco 5 cose super utili che abbiamo imparato guardando il film

1 Bisogna avere un amico barista. Cosa c'è di meglio che andare con le amiche a divertirsi? Andare con le amiche a divertirsi nel locale dove c'è il barista che conoscete e vi offre gli shottini. Lui si sente beato fra le donne e voi avete trovato una vittima per le vostre frecciatine. Poi, se nasce un certo tipo di intimità, puoi trovare in lui un compagno di follie notturne. Potrebbe persino diventare il tuo amico speciale, quello col "benefit". Ma non prendere la cosa sul serio...

2 Cercare l'amore non è da sfigati. Lucy è iscritta a tutti i siti d'incontri  esistenti su internet: chatta tutto il giorno con possibili principi azzurri. Il bello è che digita freneticamente sul suo portatile piazzata sul bancone del bar di Tom. Lui la deride ma a lei non interessa: non si vergogna minimamente di sognare il grande amore, con cui sposarsi e avere dei figli. Lucy sa quello che vuole e se lo prende. Se a qualcuno tutto questo sembra stupido, fatti suoi.

3 Uscire tutte le sere e poi andare a lavorare: si può. Sei single? Esci tutte le sere! Non fa niente se domani c'è la sveglia alle sette. Certo, devi trovare un modo per divertirti la sera e farti passare e l'hangover in tempo per andare in ufficio in gamba, come sempre. Quando poi c'è l'occasione di una festa aziendale, vedi che le due cose si conciliano perfettamente.

4 Attenzione a non diventare dei freddi robot. Meg è una donna intelligente, fa un bel lavoro ed è tanto sicura di sé da voler crescere un figlio da sola. Pero c'è un problema: avendo trovato un equilibrio così perfetto nella sua vita da single, quando incontra una persona che la fa stare bene, la rifiuta. Ci vuole una via di mezzo: sii indipendente ma non diventare una di quelle persone che disprezzano chi dà loro affetto.

5 [SEMI SPOILER ALERT] Si può avere un happy end anche da single. Alice ha sempre avuto un uomo che le allacciava la cerniera dei vestiti, che si occupava di sintonizzare i canali tv e di sistemare il router quando non funziona. Andando a vivere da sola, non ha più quel punto di riferimento. Quando, per qualche strano motivo, sulla sua tv si attivano i sottotitoli in spagnolo, leinon riesce a toglierli. Ma a volte è bello vivere nel proprio caos. Poi nella sua casa, si costruisce un aggeggio per slacciarsi comodamente la zip, così non deve esserci per forza qualcuno ad aiutarla.Ma soprattutto, Alice scopre la gioia di avere delle vere amiche e quella (da non sottovalutare) di starsene rilassata per i fatti suoi a leggere, andare in giro per la città o addirittura scalare un canyon per vedere l'alba.

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