Il 22 settembre arriva al cinema Bridget Jones's Baby, il terzo film della protagonista femminile in cui ci siamo più immedesimate nella storia delle commedie romantiche. Bridget Jones (Renée Zellweger) è goffa, ha qualche chilo di troppo, è svampita ma soprattutto è un'inguaribile romantica, proprio come noi. Questa volta a far battere il suo cuore ci sono il miliardario Jack (Patrick Dempsey) e l'immancabile Mark Darcy (Colin Firth). Ma c'è una grande novità. Se la pancia di Bridget continua a non essere affatto piatta, non è colpa dei chili in più: la single più adorabile di Londra è in dolce attesa! Ora il problema della nostra Bridget non è quello di trovare l'uomo giusto né di far funzionare una relazione: deve capire chi è il padre del bambino. Giudicarla è impossibile perché sappiamo bene cosa si prova a trovarsi nei guai e a dovercela cavare da sole. Quanti pasticci abbiamo combinato e come siamo state brave a uscirne? 

Ecco i 6 motivi per cui siamo tutte Bridget.

1. Non vogliamo ricadere negli stessi errori. Preferiamo commettere errori nuovi. Arrivata ai 43 anni, Bridget è ancora single ma ha trovato il suo equilibrio. Ha un bel lavoro, si diverte e vive le sue avventure con la stessa passione di quando la abbiamo conosciuta nel primo film. Il suo grande amore Mark Darcy è stato archiviato: perché ricadere negli stessi errori, quando se ne possono commettere di nuovi? Questo è esattamente quello che ci troviamo a pensare tutte, stanche delle solite delusioni. Il problema è che possiamo fare mille nuove esperienze ma finiremo sempre per imbatterci in quello che siamo: delle adorabili pasticcione.

2. Anche quando siamo in perfetta forma, c'è qualche stangona più sexy di noi. Bridget ha finalmente perso i chili di troppo: mette in mostra il bel fisico in tubini super aderenti e mini shorts. Anche per noi, più gli anni passano, più acquisiamo consapevolezza di come valorizzarci e diventiamo più bella e sicure. Eppure c'è sempre in agguato la paura di non essere all'altezza della situazione. La nuova boss da cui Bridget si trova a prendere ordini è giovane, snella e alla moda. Riuscirà la nostra eroina a non farsi mettere in soggezione? 

3. C'è chi mette su famiglia, noi ci mettiamo nei guai. Gli amici storici di Bridget sono ormai sposati con figli. E lei? La nostra eroina ha altro da fare, tipo divertirsi come una matta a un festival musicale e conoscere Ed Sheeran. Tra risate e gaffe, arriva la ciliegina sulla torta: l'incontro con un tipo molto affascinante. Sappiamo bene che rimarremo giovani finché ascolteremo la musica ad alto volume, finché balleremo senza freni, libere, e finché ci butteremo nelle esperienze della vita. Ma le avventure di Bridget non sono finite qui... e se per caso il ciclo non arriva? E se ci fossero più possibili padri? Insomma: c'è chi mette su famiglia, noi continuiamo a metterci nei guai!

4. Abbiamo sprecato un sacco di occasioni con il nostro Mark Darcy. Ormai siamo abituate a uomini che fuggono, che mentono e che tradiscono, come l'affascinante Daniel Cleaver (Hugh Grant), l'ex capo con cui Bridget aveva un flirt. Bridget ha presto scoperto di essere una delle tante. Anzi, possiamo dire che il caro Daniel si faceva più o meno tutta Londra. Come biasimarci se non ci fidiamo più? Quando finalmente qualcuno merita la nostra fiducia, siamo troppo disilluse per credergli. Ma uno come Mark Darcy, potrebbe essere davvero la persona giusta. Quante possibilità siamo disposte a dargli? E, soprattutto, quante possibilità è disposto a dare lui a noi? Questa volta Bridget potrebbe averla fatta troppo grossa.

5. Non vogliamo una relazione perfetta solo nell'apparenza. Quante coppie intorno a noi sono belle solo "sulla carta" (e sui social)  ma in realtà portano avanti il rapporto per inerzia? Noi non vogliamo finire così. Per questo, siamo molto selettive. Jack, l'uomo affascinante con cui Bridget ha avuto un incontro romantico durante il festival musicale, è un ottimo partito: intelligente, bello, ricchissimo e affascinante. Insomma, selezione passata! Eppure può darsi che tutte le qualità del mondo non bastino a rendere una persona giusta per te. Questo è il problema che ci troviamo così spesso ad affrontare: è perfetto per me ma... non è "Lui". Può nascere comunque un rapporto profondo, oppure dobbiamo lasciar perdere?

6. Ce la caviamo benissimo da sole. In attesa del test del DNA, i possibili padri si danno da fare. Ma le cose si fanno complicate quando Bridget pone loro il dubbio: "e se il figlio non fosse tuo?". Chi resterebbe accanto a lei in qualsiasi caso? Non possiamo fare sempre affidamento sugli altri. Nel dubbio, ce la caviamo da sole, come abbiamo sempre fatto. E poi chi sa che almeno uno dei tanti uomini, riservi delle sorprese.