Ogni mattina ti si pone il problema di come vestirti. E ogni mattina finisci per guardare sconsolata l'armadio.

12 ragazze condividono con te gli stratagemmi che hanno escogitato per trasformare la routine mattutina in un gioco da ragazze.

Le foto di Marilù

«Ogni domenica sera, dopo aver guardato il meteo, decido che cosa mi metterò per tutta la settimana. Tiro fuori dal guardaroba dei jeans e dei top, metto tutto sul letto e combino i capi tra loro: un vestito corallo con una giacca di lino, un paio di skinny con una camicia… Quando sono soddisfatta degli abbinamenti, scelgo gli accessori – borsa, scarpe, bigiotteria – e infine fotografo i vari look».

Il trucco in più

«Una volta che ho scelto i capi, ripongo quelli che userò bene in vista nel guardaroba. Poi metto gli accessori su un vassoio, così non dovrò perdere tempo a cercarli nel portagioie».

Il total black di Rosa

«Lavoro in una casa di moda e il direttore artistico proibisce di indossare vestiti sgargianti o stampati. Risultato: siamo tutti vestiti di scuro. Così, ho investito in un guardaroba total black: maglieria, jeans, camicie, calze e scarpe. Il vantaggio è che al mattino mi vesto in dieci secondi, con zero rischi di scivoloni stilistici. E poiché il nero è un colore intramontabile, sono certa che potrò usare ogni capo per diverse stagioni».

Il trucco in più

«Per non somigliare a Morticia Addams, vivacizzo il look con un paio di grandi orecchini d'oro a cerchio, un foulard a stampa grafica o una borsa pastello».

La app di Maria

«Ho scaricato Apparel Paris sul mio smartphone. L'app ha registrato il mio tipo fisico, la mia carnagione, il mio colore di capelli… Poi ho fotografato tutti i miei capi di vestiario su uno sfondo neutro, e li ho classificati in base a clima e stile, per esempio: caldo e casual per una canotta, fresco ed elegante per una giacca da tailleur… Al mattino non devo far altro che connettermi, e l'app mi crea un look su misura, tenendo conto del tempo che fa e dello stile desiderato».

Il trucco in più

«Bisogna prevedere un pomeriggio intero per fotografare tutto il guardaroba, ma l'app fa risparmiare così tanto tempo al mattino che ci vuole poco ad ammortizzare la sessione di shooting».

Il look d'emergenza di Fabrizia

«Se sto più di tre minuti davanti all'armadio senza riuscire a decidermi, tiro fuori il mio look d'emergenza: carrot pants blu navy, camicia di seta bianca, un paio di stringate in cuoio marrone e una pochette nera. Ho creato questa tenuta dopo un "incidente" mattutino: avevo perso venti minuti a provare l'intero guardaroba, così ero arrivata tardi al lavoro e il capo mi aveva rimproverato davanti a tutti».

Il trucco in più

«Il look d'emergenza dev'essere neutro, un passe-partout adatto all'ufficio come all'appuntamento di lavoro. Quindi vado sul classico: pantalone morbido e camicia bianca oppure tubino nero, trench e décolleté».

Il metodo scientifico di Paola

«Da quando ho riorganizzato il mio guardaroba, impiego molto meno tempo a cercare vestiti e scegliere cosa mettere. Per prima cosa ho scartato tutto quel che non mettevo da più di due anni e l'ho dato a un'associazione di beneficenza. Poi ho separato i capi estivi da quelli invernali e riposto in fondo all'armadio ciò che non avrei usato fino alla stagione successiva (mi sono attrezzata con buste salvaspazio: il sottovuoto riduce tantissimo il volume). Infine ho sistemato tutto con ordine, diviso per categorie – i jeans insieme, tutte le giacche da una parte, la maglieria dall'altra. E poi ho classificato tutto cromaticamente: dai colori più scuri ai più chiari».

Il trucco in più

«Ho anche appeso le collane e gli orecchini alla parete con dei chiodi e sistemato foulard, cinture e borse su una scala di bambù».

La doccia di Luana

«È sotto la doccia che si gioca tutto! L'acqua che scorre mi sveglia e allo stesso tempo mi rilassa. È il momento ideale per passare mentalmente in rassegna il mio guardaroba. Prima visualizzo i pantaloni e ne scelgo un paio. Poi le T-shirt, le giacche, le scarpe… Quando infilo l'accappatoio, so già esattamente come mi vestirò».

Il trucco in più

«Se esco dalla doccia senza idee, opto per una tuta: è bella e pratica... e non mi resta che scegliere le scarpe!».

L'album di Virginia

«Se un giorno il mio look mi piace particolarmente, mi fotografo davanti a uno specchio e archivio la foto nell'album "fashion queen". Ne ho già dieci che mi servono d'ispirazione per i giorni in cui sono"bloccata"».

Il trucco in più

«Ho declinato l'idea in un altro album, "night queen", nel quale archivio le foto dei miei migliori look da sera».

Il "servo muto" di Melania

«Mi sono comprata un servo muto (sapete, quell'appendiabiti da terra su cui si mettono i vestiti prima di andare a dormire?). È pratico, economico e poco ingombrante. Tutte le sere preparo quel che indosserò il giorno dopo: pantaloni, camicia, giacca, scarpe, borsa, perfino i gioielli. Adesso, la mattina mi vesto col pilota automatico!».

Il trucco in più

«Se qualche capo ha bisogno di essere stirato, lo faccio la sera prima».

Il doppio guardaroba di Lucia

«Ho due guardaroba: il mio e quello della mia coinquilina! Ciascuna ha la sua camera e il suo armadio, ma teniamo tutte le giacche sull'attaccapanni dell'ingresso e le calzature nella stessa scarpiera. La mattina possiamo prendere in prestito un giubbetto di jeans o un paio di sneakers, anche senza chiedere. Se si tratta di una T-shirt o una camicia, invece, domandiamo il permesso prima di entrare nella camera dell'altra».

Il trucco in più

«Quando lei non c'è, le mando un messaggio: "Posso prendere la tua gonna di pelle?". Se mi dice di sì, bene, ma se non risponde, ovviamente lascio perdere!».

Le regole fashion di Tatiana

«Mi impongo delle regole fashion, come le ragazze del gruppo delle Barbie in Mean Girls, il film con Lindsay Lohan, che ogni mercoledì indossavano qualcosa di rosa. Non è una cattiva idea, se non la prendi troppo alla lettera. Permette di variare il look senza stare tanto a pensarci».

Il trucco in più

«Il lunedì mi vesto di colori vivaci per darmi la carica, una volta alla settimana metto una gonna per essere femminile, il venerdì adotto lo stile rock con giubbetto di pelle nera e anfibi. Per non essere ripetitiva nei miei look, ogni mese cambio le regole: colori pastello il giovedì, gonna lunga il lunedì…».

I jeans di Isabella

«Ho una base: i jeans. Flare, slim, bootcut, boyfriend… ne ho una ventina; ogni mattina ne scelgo un paio e vi abbino un top basic, come una T-shirt nera, una blusa pastello o una camicia bianca».

Il trucco in più

«Vario i modelli e i colori in funzione dei miei programmi. Se ho un appuntamento di lavoro metto uno slim nero. Per un look easy chic scelgo i miei boyfriend jeans bianchi. E se mi va qualcosa di allegro e colorato, sfoggio i miei amati flare lilla».

L'originalità di Carolina

«Scelgo un capo estroso, come la T-shirt con le banane stampate, i pantaloni turchesi o il pull con un grosso hamburger fluo ricamato sul davanti. A partire da quello, completo il look con sobrietà, abbinando jeans slim fit neri, una T-shirt bianca o un paio di mom jeans».

Il trucco in più

«Anche un accessorio può servire da base al mio look: per esempio un grosso collier dorato con strass a forma di tirannosauro, o la mia pochette di finta pelliccia multicolore».