Uno dei motivi di fascino della fortunatissima saga di Harry Potter sta nelle evocative (in tutti i sensi) formule magiche che ne punteggiano moltissime pagine.

Molte parole legate agli incantesimi (charms o spells) sembrerebbero derivare da parole di origine latina. Basti pensare che il verbo accio, accis, accivi, accitum, accire, che nei romanzi è usato come Incantesimo di Appello, significa appunto "prendere, afferrare".

Altre parole sono invece di origine incerta, mentre altre ancora sono totalmente immaginarie.

In genere ogni incantesimo per funzionare richiede che si pronunci una formula precisa, che va detta impugnando la bacchetta.

Tuttavia i maghi possono usare la magia anche senza pronunciare la formula, come nel caso dei bambini, che ancora ignari di essere dei maghi riescono comunque a praticare piccoli incantesimi, anche se non li sanno controllare, o di maghi particolarmente versatili che sanno praticare incantesimi non verbali, ovvero li eseguono pronunciando l'incantesimo solo nella loro mente.

Pronunciare una formula o pensarla serve a focalizzare l'effetto desiderato, ma la magia si può usare anche senza formule, solo che in questo caso è più difficile che funzioni.

Vediamo quali sono dieci tra gli incantesimi più belli o divertenti di Harry Potter e anche dove e quando sono usati nei libri della saga potteriana.

Gli incantesimi di Harry Potter

formule magiche harry potter e incantesimipinterest
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1. Incantesimo Acquatico

L'Incantesimo Acquatico (Aguamenti Charm), la cui formula è Aguamenti, si adopera per far sgorgare un getto d'acqua dalla punta della bacchetta. È un incantesimo di livello medio-basso, ma a Hogwarts lo si fa studiare non prima del sesto anno. È la controparte dell'incantesimo "Incendio".

Lo troviamo usato: nel quarto libro da Fleur per spegnersi la gonna, che ha preso fuoco durante la sfida con il drago. Nel sesto libro il professor Filius Vitious lo insegna alla classe d'Incantesimi.

Sempre in questo libro, Harry lo usa per far comparire dell'acqua nel calice con il quale Silente ha bevuto la pozione che ricopre l'Horcrux (il medaglione di Salazar Serpeverde, che poi si rivela un falso) nella caverna.

Qui l'acqua, a causa della magia presente nella caverna, scompare subito. Nel settimo libro lo usa Hermione per spegnere le sopracciglia di Mundungus Fletcher, incendiate dalle scintille provenienti dalla bacchetta di Harry.

Aguamenti Charm harry potterpinterest

2. Incantesimo di Adesione Permanente

Fa aderire in modo permanente un oggetto a un muro. Solo chi ha eseguito l'incantesimo può staccarlo.

Viene usato per esempio da Sirius Black per incollare al muro della sua stanza gli stemmi di Grifondoro, la fotografia dei Malandrini e alcuni poster di ragazze babbane in costume.

3. Aparecium

Serve per scoprire l'inchiostro invisibile.

Viene usato da Hermione nel secondo libro.

4. Incantesimo di Apertura (Alohomora)

Serve per aprire le porte chiuse a chiave.

Hermione specifica che si può trovare nel Libro standard degli incantesimi (settimo capitolo del primo libro). La formula è Alohomora. È un incantesimo utilizzato svariate volte, per esempio da Hermione al primo anno per aprire la porta del corridoio del terzo piano a Hogwarts, luogo dove si nascondeva la pietra filosofale.

Alohomora harry potterpinterest

5. Anapneo

Serve a liberare le vie respiratorie.

Viene usato dal professor Horace Lumacorno nel sesto libro quando allo studente Belby va di traverso del cibo e per poco non si strozza durante il viaggio sull'Espresso per Hogwarts.

6. Incantesimo di Appello

L'Incantesimo di Appello (Summoning Charm), la cui formula è Accio, è l'incantesimo che permette di richiamare a sé oggetti di cui si sa dove si trovano per mezzo della bacchetta magica.

Non può essere fermato da porte, scatole o catene (che quindi verranno rotti dall'oggetto che si dirige verso il luogo dove è stato richiamato), ma può tuttavia essere impedito con opportuni incantesimi. Viene usato parecchie volte in tutti i libri della serie.

Nel quarto libro viene utilizzato: per la prima volta da Molly Weasley per richiamare le Mou Mollelingua dalla tasca di George; dal professor Vitious per insegnarlo alla classe di Incantesimi; da Harry per portare la sua Firebolt (che si trovava nel castello) alla prima prova del Torneo Tremaghi; da Harry per richiamare la Coppa Tremaghi-Passaporta, in modo da sfuggire a Lord Voldemort e ai suoi Mangiamorte nel cimitero dove è sepolto il padre di Voldemort e dove Voldemort stesso è risorto, e così via.

Non sempre funziona, però: l'oggetto che si tenta di appellare potrebbe essere protetto da contro incantesimi. Il suo contro incantesimo è Relascio (Incantesimo di Esilio), che per l'appunto allontana l'oggetto.

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7. Ardemonio

L'Ardemonio (Fiendfyre) è un potente e pericolosissimo fuoco maledetto capace perfino di distruggere gli Horcrux.

Questa magia viene evocata dei demoni di fiamme, come basilischi, draghi, unicorni lacerati, dinosauri e fenici, e queste fiamme aumentano continuamente in dimensione e calore e non possono essere spente con l'Incantesimo Acquatico.

Compare per la prima volta in Harry Potter e i Doni della Morte, quando Tiger lo evoca nella Stanza delle Cose Nascoste, distruggendo senza volere il diadema di Priscilla Corvonero, un Horcrux, e provocando la morte di Tiger stesso, che non è riuscito a controllarlo dopo averlo evocato.

Nel quinto libro viene evocato da Lord Voldemort nel duello contro Silente.

8. Arresto momentum

Frena o annulla la caduta di oggetti o persone.

È usato da Silente nel terzo libro per fermare la caduta di Harry e da Hermione per bloccare la caduta dei suoi amici alla banca Gringott nell'ottavo film, mentre nel libro è utilizzato l'Incantesimo Imbottito.

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9. Avis

Come appare ovvio dal nome, fa apparire degli uccellini dalla bacchetta; accompagnato dall'incantesimo Oppugno fa sì che essi attacchino una persona.

Nei libri viene usato da Olivander il quarto anno per testare le bacchette prima del torneo Tremaghi e da Hermione durante il sesto anno a Hogwarts contro Ron, che l'aveva fatta decisamente arrabbiare.

10. Incantesimo di Levitazione

La formula è Wingardium Leviosa: è uno degli incantesimi più usati in assoluto, sia nei libri che nei film.

Tra l'altro provoca l'ennesimo battibecco tra Hermione e Ron, che poi porterà alla nascita della loro amicizia. Serve per far levitare gli oggetti. Per lanciare quest'incantesimo è necessario fare un semplice movimento con la bacchetta, cioè si deve agitare e colpire, come dice il professor Vitious, pronunciando la formula corretta Wingardium Leviosa.

Con questo incantesimo Ron riesce a sconfiggere un troll di montagna fatto entrare dal professor Raptor (Quirrell), facendogli cadere in testa la sua stessa clava. Sempre al secondo anno viene usato da Harry sui dolci ripieni di pozione soporifera per farli prendere da Tiger e Goyle.

Viene anche usato da Harry, nel settimo libro, che lo lancia sul sidecar della motocicletta volante di Sirius, che stava precipitando durante lo scontro con i Mangiamorte in volo.

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