Rinunciare alla Festa di Halloween è impossibile (puoi sempre fare una festa tra mostri su zoom) non solo perché travestirti è divertente, ma perché la festa di Ognissanti è molto più presente nella nostra cultura di quello che pensiamo. È vero: Halloween è una festa anglosassone, ma anche da noi si è sempre festeggiata questa ricorrenza in modi diversi e chiamandola in maniera diversa, finché le tradizioni di dolcetto o scherzetto, della zucca e dei travestimenti non ci ha conquistato del tutto unendosi alle nostre più antiche tradizioni.

Storia di Halloween

Per conoscere l'origine di Halloween devi partire dal nome che è una unione delle parole: All Hallow's Eve (All Hallow Even) che in celtico significa La veglia di Ognissanti. Se la Festa di Ognissanti è il 1 novembre, va da sé che la vigilia si riferisce al 31 ottobre. I Celtici, che hanno dato origine a questa festa, erano un popolo forte, diviso in tribù e presente dal nord dell'Europa fino al Mediterraneo. Il loro calendario, un sistema preciso e complesso di divisione del tempo, seguiva le fasi lunari ed era diviso in quattro periodi principali: Imbolc che inizia il primo giorno di febbraio, Beltain che coincide con il primo giorno di maggio, Lughnasa che corrisponde al primo giorno di agosto e infine Samain, il primo giorno di novembre. In particolare Samain corrisponde al periodo in cui la natura si addormenta, è il momento del buio e simbolicamente della morte. L'inizio dell'inverno è anche il momento in cui il mondo dei vivi e quello dei morti si mescolano. Ed è proprio nella notte di Ognissanti che non solo i morti, ma soprattutto i folletti dispettosi e le fate possono tornare dall'aldilà e per non farsi riconoscere si travestono da mostri per spaventare i vivi.

halloween decoration with pumpkins and candles on patiopinterest
Eri Morita
La zucca non è solo parte della tradizione celtica, ma anche nelle nostre tradizioni locali.

Perché si festeggia Halloween

Halloween è una festa precristiana legata alla fine dei lavori agricoli e l'inizio dell'inverno e per questo per i Celti e le antiche popolazioni rappresentava il vero capodanno. Più tardi la Chiesa che festeggiava Tutti i santi il 13 maggio, spostò al 1 novembre la Festa di Ognissanti per avvicinarsi al culto celtico e assorbirlo. In seguito fu istituita anche la Festa del 2 novembre dedicata ai defunti. Molto più tardi, alla metà del 1800 la festa di Halloween arrivò in America, quando moltissimi irlandesi si trasferirono oltreoceano a causa di una carestia che si era abbattuta sulla loro isola. Questa festa, nata nelle campagne, si è trasformata in una festa urbana, in città il travestimento e i festeggiamenti erano il modo più facile per esprimerla.

Tradizioni di Halloween

Ci sono molte storielle legate ad Halloween che spiegano alcune tradizioni, come ad esempio l'uso della zucca come lanterna. Si narra che in Irlanda vivesse un uomo solitario, Jack, il quale trattava male chiunque perché voleva stare sempre solo. Quando morì, né il paradiso né l'inferno vollero ospitarlo perché in vita lui stesso aveva preferito la solitudine. Il diavolo, però, gli diede due tizzoni ardenti che Jack inserì in una zucca tagliata. Da allora Jack vaga con la sua lanterna di zucca tra il regno dei vivi e quello dei morti chiedendo ospitalità, ma non ricevendo mai aiuto.

un gatto nero come simbolo di halloweenpinterest
Gabe Palmer
Il 1 novembre è il giorno in cui il mondo dei morti e quello dei vivi si incontrano.

La leggenda di dolcetto o scherzetto

Anche la tradizione di dolcetto o scherzetto nasce da una storia che si tramanda nel tempo. Si racconta di uomo rimasto solo dopo la morte della moglie che odiava tutti e da tutti era odiato per il suo carattere. Un giorno, rimasto senza luce, scese nei sotterranei del castello dove abitava e prese al buio l'unico fiammifero presente che aveva il poter magico di esaudire un solo desiderio. L'uomo mise il fiammifero all'interno della zucca e chiese di essere trasformato in strega per spaventare gli abitanti del paese che lo tenevano lontano. Vestito da strega e in groppa a una scopa, l'uomo arrivò alla porta di una casa dove bussò tre volte. Ad aprire la porta furono tre bambini che l'uomo voleva trasformare in topi. L'incantesimo, però, non funzionava sull'innocenza dei più piccoli i quali vedendo la strega gli diedero dei cioccolatini. L'uomo intenerito gli regalò il fiammifero insegnandoli la formula magica che i bambini usarono per andare in cerca di dolcetti.

Halloween in Italia

Nel nostro paese ogni regione ha tradizioni legate alla Festa di Ognissanti e al 2 novembre, il giorno dei morti. Benché la festività cristiana sia ben lontana dal paganesimo della festa celtica, in alcune tradizioni ci sono elementi che la ricordano, come l'uso della zucca, delle luci di candele o dei falò per illuminare la via ai morti e il ritorno dei morti nel mondo dei vivi. La Festa di Halloween così come la conosciamo oggi, ci viene riportata dall'America. Tra vampiri, streghe e mostri, tra un trick or traet e cocktail da brividi, è impossibile non farti travolgere dalla Festa delle Streghe. E anche sui social ormai è tripudio di immagini e idee a tema. E dunque non ci resta che dirti buon Halloween!

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