Il 29 aprile 1986 per la prima volta l'Italia si è collegata a Internet. Trent'anni dopo c'è ancora chi non sa cos'è un browser e non ha la minima idea di come riavviare il router (EHM... presente!).
Il sito Amo il web (non ricambiato) raccoglie gli aneddoti più divertenti, stralci di conversazioni surreali e pezzi di vita vissuta da chi lavora nel mondo della comunicazione online, segnalati dai professionisti del web alle prese con i "comuni mortali". Col loro permesso ripubblichiamo alcuni dei più divertenti.
DICI NIENTE
Cliente: Avrei una buona idea da realizzare…
Io: Mi dica tutto…
Cliente: Hai presente facebook? Ecco, voglio fare un social network come facebook!! Lo puoi realizzare?
Io: Ah! Uhm.. dipende.. ehm.. e più o meno mi descrive come dovrebbe essere?
Cliente: BLU! Come facebook!
SPERIAMO CHE SIA FEMMINA
Agenzia: Volevo parlare con chi si occupa di social media.
Io: Eccomi…
Agenzia: No, io intendo il ragazzo che se ne occupa.
Io: Sono una donna e sono la responsabile dei social per tutta la parte italiana dell'azienda.
Agenzia: Mi può passare il suo capo? Lui è un uomo? Non mi fido a parlare di cose tecniche con una donna…
GERGO ALTAMENTE TECNICO
Cliente: Il sito non funziona!
Io: Dunque, apri il browser…
Cliente: Senti, devi capire che non siamo tutti tecnici e devi usare una terminologia che tutti possono capire.
Io: Dunque, apri il coso per andare su internet…
APRI E CHIUDI
Cliente: Ciao, mi sa che ho ricevuto una email sospetta…
Io: Uh, ma mica avrai aperto l'allegato?
Cliente: Sì, ma un pochino…
Io: Come "un pochino"?
Cliente: L'ho aperto ma l'ho richiuso subito subito…
CARA TI AMO
Moglie: …come è andato il viaggio?
Io: Bene. In treno ho conosciuto un tizio, davvero molto in gamba… fa tool per le banche…
Moglie: Per le banche?!?
Io: Sì, per le banche…
Moglie: Tulle per le banche? Cosa se ne fanno del tulle le banche?
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