L'orientamento sessuale è stato sdoganato, almeno per quanto mi riguarda. Non mi sentirei mai in imbarazzo se qualcuno mi chiedesse se sono ooooomosssessualeee (Fabio&Fabio dei Soliti Idioti docet). Risponderei nello stesso modo di quando mi chiedono il segno zodiacale o l'età (no, non è vero... in questo caso partirebbe in modo inconscio il conto alla rovescia sull'anagrafica). Ma, succede spesso con gli amici e amiche eterorientati di essere seppellito da una valanga di luoghi comuni. Io di solito rispondo in modo esplicativo e tranquillo, un po' come Piero Angela quando ti racconta i segreti delle caverne nel paleolitico, ma sotto sotto si nasconde il Grinch pronto a dare il peggio di sé.

Non mi piace ascoltarli da anni, e per questo motivo vorrei scrivere una volta per tutte il decalogo dei luoghi comuni che sono stufo di sentirmi ripetere come un disco rotto.

1. Sei gay? Che spreco… La risposta migliore è... Spreco, ma per chi? Insomma non è proprio un complimento anche se le intenzioni erano buone e la persona che ha formulato questa perla di saggezza ti stima e conosce le tue qualità. Io mi aspetterei una frase tipo: fortunato chi ti scopre…

2. Sei nato così o sei diventato gay? Gli omosessuali sono omosessuali come gli eterosessuali sono eterosessuali. E via dicendo per tutte le variabili dell'orientamento sessuale. Io sono così, come ho gli occhi verdi, sono alto 1,85 e ho la tendenza a mettere su panza nonostante il riso in bianco e il petto di pollo a pranzo. Dai amico, nessuna teoria ha potuto ancora spiegare l'origine dell'omosessualità: né genetiche, ormonali, neurologiche, né quelle basate sull'apprendimento. Il vero casino, se vuoi è quello di non vivere il tuo orientamento, sopprimere il tuo istinto e vivere una vita di facciata e una di sponda per non accettare la tua vera natura in modo equilibrato. Io mi aspetterei una frase tipo: «Guarda quello/quella è davvero il tuo genere».

3. Tua mamma è stata l'unica donna della tua vita, vero? Sì, sì meniamola ancora con la madre iperprotettiva e il padre ghost. Se fosse così per colpa dei genitori il mondo sarebbe un enorme quartiere gaio. Forse non sai che anche in natura gli animali manifestano orientamento gay, tipo gli orsi che si divertono da pazzi a fare del sesso orale tra di loro… e qui non credo che mum&dad c'entrino qualcosa :)

4. Chi dei due fa l'uomo? Qui mi parte davvero il nervo: ma cosa vuol dire? Per me si tratta di una domanda così stupida che è come andare a mangiare all you can eat giapponese e chiedere quale bacchetta è la sinistra e quale è la destra. Le opzioni, per tutti i tipi di coppie che funzionano davvero, sono svariate e variabili… "tutto il resto è noia" ( mi perdoni il califfo Califano di averlo citato in un testo che parla di omosessualità, so che non approverebbe). Oppure, per i devoti del gender e delle preferenze, diciamo che andare a letto con un altro uomo, entrambi dotati di organi sessuali erettili, garantisce una certa effervescenza, idem per i corpi che sono speculari. In questo caso vale la regola del Risico… entrare con forza nelle porte nemiche o difendere a oltranza il proprio territorio? A questo punto direi che il resto sono fatti privati. Enjoy.

5. Ecco la mia amica lesbica Carla, ti presento il mio amico gay Paolo… Pare che avere un amico/a omorientata sia un recente status. Uh uh… ti ricordi che siamo persone prima che acrobazie a letto ? Mica io dico… ti presento la mia collega stronza tizia tizietta, o la mia amica scorreggiona Maria… Rimanere fermi sul nome di battesimo e, eventualmente, su cosa il tuo amico fa nella vita mi sembra più etico. Al resto ci penserà l'interessato.

6. Gli omosessuali sono sensibili, artisti, creativi e simpatici… Una vera idiozia. Ho amici con la sensibilità di un varano di Komodo, alcuni che non distinguono un Matisse da una macchia di umidità del muro, altri che sono laureati in ingegneria con la pesantezza del mercurio… Non è perché certe professioni sono spesso appannaggio di omosessuali per forza tutti sono hairstylist pazzeschi, arredatori sopraffini, esperti d'arte minuziosi o dotati di sartorialità acrobatica… e qui passiamo al prossimo punto.

7. I gay hanno gusto e si vestono benissimo. Da gay posso dirlo: non è vero! Ho visto cose che voi umani non potete capire… Diciamo piuttosto che sono omologati in categorie e non sto neppure a elencarle tutte: ci sono i bear, riconoscibili per le camicie a quadretti che ricordano la tovaglia da picnic, i muscle, perennemente in canotta e jeans a vita bassa dove spuntano glutei birichini, i fashion («Baby you wear H&M not Balmain», tradotto: «Piccola, indossi H&M non Balmain»), che mescolano stampe, quadretti, pantaloni improbabili con caviglia generosamente scoperta, e infine le melochecche che vivrebbero tutto il giorno in giacca di velluto nero e papillon (in attesa che la Tebaldi risorga). E mi fermo qui.

Il gusto è un altra cosa, si tratta di stile personale se il "Fashion è out of style" sia per i gay che per gli etero orientati. Ti rammento che a condurre in tivù trasmissioni sul bel vestire ci sono personaggi conciati come nel libro Cuore di Collodi che miagolano regole sul buon gusto… mavvalà.

8. Sono sicuro che il giorno in cui incontrerai la donna giusta cambierai sponda… Qui mi arrendo e rispondo: «Il giorno in cui incontrerai l'uomo che ti farà perdere la testa diventerai gay anche tu». Lapalissiano.

9. Essere gay è di moda. Certo spesso anch'io vado in confusione quando incrocio un sacco di ragazzi etero spinzettati o li vedo sotto la doccia in palestra depilati in stile brazilian wax che parlano di fidanzate. Idem per certi look da vasca del sabato pomeriggio in centro. Direi che ci sono più coming out, la tivù ne parla e certi cantanti ex sciupafemmine si sono dichiarati. In più la lotta per la conquista di diritti legali e l'educazione alla tolleranza sociale rende più facile dichiararsi. Tutto qui.

10. I bisessuali non esistono. Un'altra favola metropolitana: la bisessualità è un vero e proprio orientamento sessuale e indica quelle persone possono provare attrazione affettiva e sessuale indistintamente verso entrambi i sessi, anche se hanno una relazione stabile con un solo sesso.

11. I gay pensano solo al sesso e sono promiscui. Vorrei ribaltare la domanda… come spieghi l'esistenza di molti locali per scambisti (etero) o le mille e mille pagine di incontri sessuali tra uomini e donne? Non esistono mica solo quelli per gay… Sul tradimento ci sono scuole di pensiero identiche per tutti gli orientamenti: lo rifiuti, lo accetti, lasci la porta di coppia aperta o appena socchiusa. Oppure ti trovi un terzo…

12. I gay sono ricchi. Forse è solo perché abbiamo meno spese di una famiglia eterosessuale. Quindi ci concediamo un viaggio in più, usciamo spesso e qualche frivolezza. Però non usciamo a cena a San Valentino, santo notoriamente omofofobo che disprezzava gli omosessuali (non per nulla è il patrono delle unioni etero). Scherzi a parte oggi molti gay svolgono un lavoro più che normale, tirano la cinghia o sono precari.

[Nell'immagine una scena del film Pride che racconta la storia di Mark Ashton, giovane attivista gay, che nel 1984 a Londra insieme ai suoi amici decide di raccogliere fondi e sostenere lo sciopero dei minatori vessati dalle risoluzioni politiche della premier Margaret Thatcher]

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