Un italiano su 3 ha ogni mese almeno una rata da pagare: lo dice uno studio di Crif, società specializzata in sistemi di informazioni creditizie. In pratica, il 34,6% della popolazione maggiorenne. Al primo posto, i finanziamenti per l'acquisto di beni tecnologici, auto e viaggi, quindi i prestiti personali e infine i mutui per la casa. 3 tipologie che possono anche sommarsi insieme facendo scattare il vero pericolo da superindebitamento. Ci sei vicina? Ecco cosa ti conviene sapere.

ORA C'È L'ESDEBITAZIONE

Si chiama "procedimento di esdebitazione" (o "piano del consumatore") ed è una nuova procedura introdotta dalla legge n. 3/2012 per consentire ai cittadini oberati il risanamento della propria condizione debitoria in modo più agevole.

CONTROLLA SE HAI I REQUISITI

Puoi richiedere il piano se con le tue attuali risorse non riesci a risanare i debiti, a patto che tu li abbia contratti per scopi estranei alla tua attività professionale. Inoltre, occorre comprovare che tu sia in buona fede. Infine, puoi avvalerti della procedura una volta sola ogni 5 anni.

VAI DAL CONSULENTE

Non puoi fare da te: devi rivolgerti a un professionista (avvocato, commercialista, notaio) o agli Organismi di Composizione della Crisi previsti dalla legge (quelli istituiti presso gli ordini degli avvocati si avvalgono di legali chiamati "gestori della crisi"). Sarà il consulente ad assisterti nell'elaborazione del piano di ristrutturazione del debito.

SE È TUTTO OK, FAI IL REFRESH

Una volta elaborata, la proposta va depositata presso il tuo Tribunale di residenza per essere esaminata dal giudice che sentirà anche i tuoi creditori. Se il piano viene accettato, tutte le procedure esecutive a tuo carico verranno sospese.