Noi italiani, si sa, non siamo dei fenomeni in inglese, ma... si può sempre migliorare! L'inglese è un must nel cv, ma è importante anche nella vita (hai presente quando ti innamori di uno straniero?). Insomma, le ragioni per applicarsi seriamente nello studio non mancano.

Oggi ci sono modi molti piacevoli e divertenti per imparare l'inglese, o migliorarlo rapidamente e senza fare fatica. Scegli quello che fa per te.

Il Forum Conversation Exchange

«Sono un'assistente di direzione e da quando in ufficio c'è un capo olandese ricevo sempre più telefonate in inglese. Aiuto! Più che lo scritto, che utilizzo poco, ho bisogno di perfezionare l'orale. Sul sito conversationexchange.com ho trovato una studentessa londinese che abita proprio vicino a casa mia. Dato che lei parla italiano, la tentazione di chiederle un "aiutino" sul vocabolo che mi manca, quando non riesco a finire una frase, è forte. Invece penso che bisognerebbe fare come al liceo, imparare a memoria liste tematiche di vocaboli. D'altra parte, come si dice: "No pain no gain…"». 
Fabrizia, 33 anni

Come funziona. Ci incontriamo regolarmente in un bar e per un'ora parliamo nelle nostre rispettive lingue. Scegliamo degli argomenti: un film, un fatto di attualità. Oppure ci portiamo degli articoli da tradurre. Il pro. È gratuito e divertente. Il contro Bisogna avere grande disciplina.

Il sito Babbel

«Quando al lavoro mi chiedono se parlo inglese, resto sul vago. La verità è che avrei proprio bisogno di un piccolo refresh. Per questo mi sono iscritta a babbel.com, che ha anche l'app. Mi piace quello che scrivono sul loro sito: «Sappiamo che una lingua è molto più che una materia di studio: è uno strumento che ti dà accesso ad altri mondi!». È proprio così.

Come funziona. Con 10 euro mensili, ho accesso alle lezioni di scritto e orale sul sito. Io, avendo bisogno di nozioni specifiche, scelgo un corso della sezione "inglese per il lavoro" in cui imparo la terminologia e le formule adatte. Il pro. Scaricando l'app sul mio smartphone posso esercitarmi anche sull'autobus o facendo la fila all'entrata del cinema. Il contro. Mancano le vere conversazioni. Quindi bisogna prevedere anche dei weekend di full immersion a Londra: io ci vado con Blablacar, un po' lungo ma divertente!». Evelina, 24 anni

La formazione professionale

«Come dipendente aziendale, ho la fortuna di poter avere un finanziamento per pagarmi un corso di lingua. Dato che lavoro praticamente incollata alla scrivania per otto ore al giorno, ho scelto un corso telefonico da fare in ufficio. Ho dovuto pazientare per sei mesi perché tutto fosse organizzato, ma poi il corso è partito: 40 lezioni di mezz'ora ciascuna. Al ritmo di due lezioni settimanali, sono cinque mesi di corso!

Come funziona. La mia prof, un'inglese che vive a Vicenza con suo marito, mi chiama al telefono. Per prima cosa parliamo un po' delle nostre giornate, poi iniziamo la lezione di grammatica. Lei mi manda degli esercizi da svolgere, e li correggiamo insieme. Il pro. È un corso particolare, posso fare tutte le domande che voglio e l'insegnante è a mia completa disposizione. Il clima è piuttosto amichevole. In cinque mesi abbiamo finito per raccontarci la nostra vita, conoscerci e scoprire i rispettivi interessi. Il contro. Lavorando in un open space, per non disturbare gli altri devo seguire le lezioni il mattino presto prima che arrivino tutti, o nella pausa pranzo, invece di andare a mangiare con le amiche». Isa, 27 anni

Rachel, Chandler 
& friends

«Ho voglia di migliorare il mio inglese e a questo fine guardare le serie in lingua originale è sicuramente utile. Ma fare a meno dei sottotitoli… insomma, non è facile. Dr. House lasciamolo perdere. Desperate Housewives è più alla mia portata: ma una sbirciatina alle parole scritte la do sempre! Ho trovato dei buoni consigli su come utilizzare le serie tv per imparare sul sito mosalingua.com: "Bisogna scegliere delle serie con episodi brevi (per non perdere la concentrazione) e che usino un lessico da vita quotidiana: cercare di interpretare lo slang degli spacciatori newyorchesi è un'impresa inutile!". Il sito suggerisce Friends, per cominciare.

Come funziona. Come raccomanda mosalingua.com, si procede per gradi. Cominci con i sottotitoli nella tua lingua e dopo qualche episodio passi gradualmente ai sottotitoli in inglese. Se i dvd a tua disposizione non prevedono i sottotitoli inglesi, li si può scaricare dal sito opensubtitles.org. Il pro. Nelle serie le situazioni tendono a ripetersi, così acquisisci familiarità con certe sequenze di frasi e ne migliori la comprensione. Il contro. Se è vero che puoi migliorare la tua capacità di comprensione e ampliare il tuo vocabolario, non facendo pratica non migliori nell'orale: nemmeno dopo aver visto tutte le 10 stagioni di Friends!».
 Maria, 28 anni

Gli aperitivi in lingua

«Quando mi hanno offerto la possibilità di andare a Londra per un lavoro a tempo indeterminato non ci ho pensato due volte. Tra l'altro il mio amore viveva lì. La nostra storia è svanita nella nebbia londinese, ma l'esperienza è stata fantastica. Per questo, una volta tornata in Italia, ho pensato che era importante fare qualcosa affinché i sei mesi a Londra non andassero persi. Non solo: essendo stata via per un po', ed essendo single, avevo bisogno di crearmi un nuovo giro di amici. Ho scoperto che all'interno del sito meetup.com ci sono dei gruppi che si riuniscono per fare conversazione in altre lingue, specialmente in inglese. «Se c'è una buona intesa, ci si può anche rivedere in altri momenti».

Come funziona. Mi sono iscritta online e il giorno X ho varcato la porta di un bar. All'entrata mi è stato consegnato un cartellino con il mio nome e il mio livello. C'erano australiani, inglesi, indiani… insomma, anglofoni da tutto il mondo con i quali l'italiano era bandito. Ho imparato nuove parole, ricevuto consigli sulla pronuncia… Il pro. C'è una bella atmosfera, niente spirito di competizione ed è gratis. Il contro. Devo fare uno sforzo per vincere la mia timidezza e ricordarmi che sono là per migliorare il mio inglese e non per cercare un fidanzato!». Chiara, 32 anni

I corsi di cucina

«Adoro l'Inghilterra: conosco l'albero genealogico dei Windsor e le mie amiche vorrebbero carpire il segreto dei miei scones. Però parlo malissimo la lingua di Shakespeare. Le lezioni di grammatica mi annoiano: ho bisogno di concretezza. Dato che sono patita di cucina e passo molto tempo a consultare foodblog e cercare nuove ricette ho pensato: perché non fare tutto questo... in inglese?

Come funziona. Volendo imparare la lingua con l'accento della regina Elisabetta ho cercato i siti dei cooking guru britannici per eccellenza: Nigella Lawson, Jamie Oliver, Gordon Ramsay. E ho iniziato a seguirli re-li-gio-sa-men-te. Il pro. Non mi annoio e non ho la sensazione di far fatica. Dopo aver letto le ricette, visto i video e cucinato, mi sento soddisfatta... e più "fluent". Il contro. Non ho un feedback, non faccio pratica orale e soprattutto...ingrasso!». Giulia, 30 anni

Una mail al giorno

«Joonas è nato a Oslo. Non parla l'italiano e io non so una parola di norvegese, perciò dobbiamo comunicare in inglese. Per lui non è un problema, è totalmente bilingue, ma se il mio inglese scolastico poteva bastare all'inizio, adesso le mie lacune limitano i nostri scambi. Vorrei andare oltre "Yes, my love"! Ho scoperto Gymglish: propone dei corsi via mail che richiedono un impegno giornaliero di soli 15 minuti. Proprio quello che mi ci voleva!

Come funziona. Ogni mattina eseguo i miei esercizi mentre faccio colazione. Li rispedisco via mail, poi ricevo il mio punteggio, con dei consigli a seconda degli errori commessi. Il pro. È abbastanza divertente, mi porta via poco tempo e i costi sono decisamente contenuti. Il contro. Se volessi discutere con Joonas di cose tipo il programma nucleare iraniano e le sue conseguenze geopolitiche… ecco, non ne sarei capace!». Alice, 31 anni

Le radio anglofone

«A breve volerò a Manchester per uno stage in un'azienda di design. Non vedo l'ora di partire, ma l'inglese mi crea difficoltà: il mio punto debole è la comprensione orale. Un'amica che aveva le mie stesse difficoltà mi ha consigliato di ascoltare online radio inglesi o americane, come la BBC e The Voice of America. Così invece di sentire solo la solita musica, ho iniziato a sintonizzarmi per mezz'ora al giorno e… sorpresa! Credevo di annoiarmi, invece mi informo e intanto assimilo modi di dire e vocaboli nuovi.

Come funziona. Il modo più veloce è collegarsi al portale porto.it/radio, dove trovi i link alle migliori radio britanniche che trasmettono no-stop. Di solito sento BBC Radio 4 e BBC Radio 4 extra: un bel mix di notizie, talk e interviste. Gli speaker, tutti anglofoni, parlano in modo chiaro. Per verificare se faccio progressi, sul sito bbc.co.uk c'è anche la sezione "Learning English" dove ci sono podcast con lezioni di 6 minuti per tutti i livelli. Anche su The Voice of America ci sono broadcast su temi di attualità, cinema e gossip, con test di verifica. Vai su: learningenglish.voanews.com. Il pro. È gratuito e posso 
farlo quando voglio, 
dal computer o dal telefono quando sono in giro. 
Il contro. Il contesto mi aiuta a capire certe espressioni, ma non sempre riesco a ricordarle e a usarle nelle mie conversazioni». 
Eva, 25 anni