La violenza sulle donne può vestire molti abiti. Non esiste, infatti, solo la violenza fisica, ma gli abusi sulle donne si manifestano in forme diverse e, a volte, sono difficili da riconoscere. Esistono, tuttavia elementi che le rendono riconoscibili e che aiutano a capire il tipo di violenza che una donna può subire.

Quali sono i tipi di violenza sulle donne

Violenza sessuale. È lo stupro praticato da un uomo sulla donna che è costretta a un rapporto sessuale o intimo non desiderato estorto con minacce, botte, umiliazioni e sopraffazioni con conseguenze fisiche e psicologiche sulla vittima.

Violenza fisica. In questo tipo di violenza rientrano diversi atti che una donna può subire da un uomo violento: si tratta di percosse, spintoni, ma anche schiaffi, pugni, lanci di oggetti. L'uomo agisce sulla donna con l'intento di ferirla e farle del male fisicamente.

Violenza psicologica. Questo tipo di violenza nasce con l'intenzione di controllare la vita dell'altra persona attraverso l'isolamento, per esempio dagli amici, impedendo di parlare anche con i propri familiari, umiliando la donna, facendola sentire incapace, inadeguata attraverso parole, giudizi e azioni. Tutti i comportamenti che ledono la dignità della donna rientrano nella violenza fatta per ridurla psicologicamente dipendente. A volte non è facile da individuare e spesso serve del tempo per capire che, per esempio, la gelosia del proprio partner può diventare violenza psicologica nel momento in cui impedisce il normale svolgimento della vita della vittima.

Violenza economica. In questo caso il partner intende limitare l'indipendenza economica della donna e impedisce alla compagna di disporre di denaro sia ostacolando i propri guadagni sia evitando di darle denaro. Succede che nell'ambito della coppia la donna non abbia alcuna idea della situazione finanziaria tenuta all'oscuro dal compagno, oppure che lui si appropri dei guadagni della vittima per usarli per se stesso.

Stalking. È il reato commesso da chi mette in atto azioni persecutorie nei confronti della vittima al punto da generare ansia e paura per la propria incolumità.

Le conseguenze della violenza sullo stato di salute della donna

A volte il confine tra un tipo di violenza e un'altra non esiste e a una violenza fisica, spesso si accompagna anche a una violenza psicologica ed economica. L'ambito nel quale più frequentemente si verificano le varie forme di violenza è quello domestico: il 62,7 per cento degli stupri viene commesso da persone che la vittima conosce, partner o ex partner. Per la donna vittima di violenza le conseguenze sono tante e su piani diversi. Una violenza fisica comporta dolore fisico e muscolare, lividi, lesioni ed è possibile sviluppare altre patologie come disturbi gastrointestinali o sindrome da colon irritabile. Nella violenza fisica e sessuale possono esserci lacerazioni, abrasioni, ma anche malattie sessualmente trasmissibili. A livello psicologico, la violenza sulle donne provoca disturbi psicosomatici, disturbi del sonno e/o alimentari, scarsa autostima, vergogna, depressione, ansia, attacchi di panico, disturbo da stress-post traumatico.

Le associazioni e i numeri a cui rivolgersi

La violenza non riguarda solo un certo tipo di donna perché non esistono categorie più soggette, chiunque può esserne vittima. Per uscirne è importante chiedere aiuto. Esistono tante associazioni che lavorano sia a livello nazione che locale, eccone alcune:

1522 è il numero messo a disposizione dal Dipartimento delle Pari Opportunità 24 ore su 24, raccoglie segnalazioni di vittime di violenza e stalking. Il servizio offre indicazioni e informazioni in caso di violenza ed possibile chiamare gratuitamente sia da rete fissa che da mobile.

Telefono rosa è una delle più note associazioni che si occupano di dare aiuto alle donne vittime di violenza, di stalking e di abuso diversi come il mobbing. Oltre all'ascolto offre consulenza e assistenza legale e consulenza psicologia.

Doppia Difesa è l'associazione fondata dalla showgirl Michelle Hunziker e dall'avvocato Giulia Bongiorno. Offre assistenza legale e sostegno alle donne vittime di violenza e stalking.

D.i.Re è l'acronimo di Donne in Rete contro la violenza, si tratta di un'associazione nazionale che riunisce 77 centri antiviolenza non istituzionali, ma che lavorano localmente per aiuta le donne vittime di violenza maschile.