Tutti rimandiamo a domani e procrastiniamo prima o poi qualche attività, ma il 20 per cento delle persone rimanda cronicamente per evitare compiti difficili e deliberatamente cerca distrazioni che, purtroppo, sono sempre disponibili.
Procrastinare in gran parte riflette la perenne lotta con l'autocontrollo e la nostra incapacità di prevedere con precisione come ci sentiremo domani, o il giorno successivo.
All'università l'improvvisa e sfrenata libertà personale si può rivelare un disastro per chi non è abituata a gestirla.
A furia di rimandare i tuoi impegni ti riduci a scrivere la tesi di laurea 72 ore prima della discussione.
In pratica sei vittima della gratificazione momentanea e non della gratificazione a lungo termine.
Anche tu hai la pessima abitudine di rimandare tutto? Non porti mai avanti e per tempo i tuoi impegni e perciò ti giudicano inaffidabile?
Non ti preoccupare, abbiamo tanti consigli utili per aiutarti.
C'è un dato che ti assolve: secondo uno studio condotto dai ricercatori dell'Università del Colorado la tendenza a procrastinare è influenzata da fattori genetici legati a una propensione ad essere impulsivi.
Infatti, i procrastinatori seriali dicono che lavorano meglio sotto pressione, ma nella maggior parte dei casi questa è solo un modo per giustificarsi. Q
uesta spiegazione non ti fornisce una buona scusa, ma ti può aiutare a imparare a gestire meglio i tuoi impegni e evitare quelle brutte figure con gli amici, all'università o al lavoro.
Chiediti: perché rimando tutto a domani?
La domanda giusta da farsi è: "Perché mi conviene non rimandare più?". Trova una buona ragione da sola perché le tue motivazioni possono essere più persuasive rispetto a quelle fornite da altri.
Cambia il tuo principio: mai più farla franca facendo il meno possibile, sì invece a essere il più produttiva possibile.
Di cosa hai bisogno per non procrastinare più?
Hai bisogno di autostima, di dimostrare a te stessa che ce la puoi fare perché tutto è destinato a cambiare. P
ensa a te stessa come a un giocatore di basket per cui ogni partita è una questione di fiducia: non basta dirsi "Sono un grande tiratore", devi proprio centrare il canestro per far sì che la fiducia in te stessa aumenti.
Interiorizzare l'autocontrollo
Una nota pubblicità aveva come claim: "Immagina, puoi". E' esattamente quello che devi fare: immaginare e interiorizzare che tutto ciò che fai dipende dalle tue scelte.
Inizia a pensare che puoi fare tutto ciò che desideri e poi scrivi il tuo programma.
Cerca supporto per non rimandare
Sollecita il supporto esterno raccontando a uno o più amici o familiari l'obiettivo e chiedi loro di aiutarti a sostenerti.
Non andare in panico e impara a pianificare i tuoi impegni sia per la giornata sia per un paio di mesi.
Imposta una sveglia per ricordarti di iniziare delle attività che devi completare e soprattutto metti sempre avanti a tutto la posta in gioco e cosa rischi.
Riduci al minimo le distrazioni
Fallo con tutti i mezzi necessari: spegni la tv, disattiva il wi-fi e metti il cellulare in modalità volo se sai che ti distrae durante il lavoro.
Se sai che non frequenterai le lezioni in palestra, chiedi una cauzione non rimborsabile e imposta un planning in cui ti chiedi mese per mese se hai portato a termine i tuoi obiettivi o se sarà necessario modificare il tuo metodo.
Chi va piano...fa tutto oggi
Un risultato grande arriva lentamente e se ti sei impegnata con costanza, un po' alla volta. Tieni i tuoi obiettivi alla tua portata e considerati già molto soddisfatta se riesci a portare a termine i tuoi compiti di settimana in settimana.
Sconfiggere l'abitudine a rimandare i propri impegni è dura, ma ti permette di avere il controllo sulla tua vita e sulla tua autostima: vale la pena di prendere la cosa seriamente. Il momento migliore per cominciare? Ora!
Rimanda consapevolmente
Quando la tentazione di procrastinare si affaccia, chiediti se il piacere a breve termine di evitare il compito valga la pena di sacrificare i benefici a lungo termine.
Inizia a fare e concluderai i tuoi impegni
Spesso vai in panico al momento di iniziare, anche se devi solo accendere il pc: trova lo slancio giusto per farlo perché forse la motivazione è la cosa più difficile da raggiungere. Non restare bloccata.
Divertiti a fare
Chiediti: posso farlo in maniera divertente? Prova ad alleggerire i tuoi compiti trovando la parte divertente, e portala avanti con costanza e pazienza.
Procedi a piccoli passi
La maggior parte delle persone, soprattutto i procrastinatori, hanno maggiori probabilità di completare le attività quando le dividono in piccoli pezzi. Organizza un grafico in cui inserisci le attività svolte così da goderti i progressi.
Usa il timer per controllare il tempo
Usa un timer per impostare le tue attività di 20 minuti in 20 minuti con una pausa di 5 minuti tra un passo e l'altro. In molti casi funziona.
Leggi anche: Sei una disorganizzata?