Se vuoi dare un booster all'autostima, trovare la carica per affrontare tutti gli impegni e provare piacere guardandoti allo specchio spesso ti basta ballarci su. Se ancora hai dei dubbi ispirati alle nostre storie e poi corri a iscriverti in una sala da ballo.

Alleni l'autodisciplina e impari a vincere la timidezza

Etoile come Roberto Bolle ed Eleonora Abbagnato, ma anche ballerini come Elena D'Amario e Stefano De Martino, per tutte le stelle della danza il mantra è sempre lo stesso: disciplina. «Ho imparato a ballare pochi anni fa, da autodidatta, guardando video tutorial. Vedevo un passo che mi piaceva e mi intestardivo, la prendevo come una sfida: dovevo riuscire a farlo», racconta sui suoi social Sven Otten, il ballerino tedesco di 29 anni diventato famoso in Italia per lo spot di una compagnia telefonica e che oggi con il suo canale youtube Just Some Motion ha più di 30 milioni di visualizzazioni. «La disciplina è fondamentale. Ma in questa attività devi metterci anche passione ed emozioni». E questo vale anche per chi balla a livello amatoriale. «Grazie alla danza classica, ho imparato a mettercela tutta e a fare sempre meglio», dice Chiara, 28 anni. «Anche se non si arriva mai a fare la spaccata, che è il modo più spettacolare di mostrare la propria flessibilità, si persevera fino ad avvicinarsi a quell'obiettivo. Questo vale anche nel lavoro. Se una cosa non mi riesce subito, non rinuncio: mi ostino fino a che non vedo risultati». Il secondo beneficio del ballo? Aumenta la fiducia in te stessa. Sì, perché chi dice danza dice spettacolo e bisogna avere coraggio per andare in scena. «Dopo tanti allenamenti ci si lascia andare», spiega Nadejda Loujine, insegnante dell'École du Ballet dell'Opéra di Parigi. «Quando sono in pista il mio corpo si attiva e la mia mente si svuota, un benessere che dura molte ore. Se respiri in modo corretto e abbini tutto questo ai movimenti riesci ad avere benefici per testa e corpo», aggiunge Nadejda.

Incontri persone nuove, e magari trovi l'amore

Balli da sola davanti allo specchio la domenica mattina, quando nessuno ti vede, con Justin Timberlake come colonna sonora? Vale anche questo. Ma la danza è prima di tutto incontro con l'altro. «L'esperienza del ballo è totalizzante. Coinvolge testa e corpo, ma insegna anche a entrare in relazione. L'idea di pensare un movimento e di farlo realmente porta a concentrarsi su se stessi ma anche sul partner, conosciuto o sconosciuto che sia», spiega la psicologa e psicoterapeuta Arianna Manfrotta. «Tango, swing, salsa, coreografie di hip hop… la mente segue il corpo nei cambi di peso e di direzione, nelle torsioni del busto, nelle pause e accelerazioni. Entri in un ascolto profondo di te, del tuo respiro e di quello del tuo compagno. Inoltre, stare abbracciati migliora anche gli stati d'ansia e i problemi di relazione». Se ti blocca l'idea di presentarti da sola a un corso, vai e prova, anche solo per vedere se l'ambiente ti piace. Non andare con l'intento di trovare l'amore, ma una sorpresa può sempre capitare. E Alessandra, 37 anni, lo conferma: «Ero andata con un amico a una lezione di salsa, in jeans e senza trucco. Mi sono ritrovata tra le braccia di Andrea. Che imbarazzo! Abbiamo ballato insieme, lui come un pezzo di legno, io non molto meglio... Mi ha fatto ridere e il resto è venuto da sé». Amore, ma anche amicizia. «Quando mi sono iscritta al corso di pole dance pensavo solo di divertirmi. Non immaginavo che mi avrebbe presa così tanto», racconta Alberta, 32 anni. La pole dance è ormai una disciplina sportiva riconosciuta, con gare e competizioni. Alberta ha scoperto una comunità di ragazze piene di humour e animate dalla voglia di dare una nuova immagine a questa arte. «Adesso ci vediamo fuori dai corsi per organizzare serate o solo bere un bicchiere».

Migliori l'intesa di coppia

Alessandro e Daria, entrambi ventisette anni, si sono iscritti a una scuola di ballo da sala per uscire dalla solita routine e divertirsi un po'. Hanno scelto il tango. La loro idea era di diventare abbastanza bravi per volare a Buenos Aires alla fine del corso e ballare nelle milonghe. «Ci abbiamo preso gusto, è diventata una vera passione. Ma soprattutto, abbiamo scoperto nuove dinamiche di coppia. Se nel quotidiano è Daria a guidare la danza, nel tango è sempre l'uomo a condurre, ma lascia alla sua partner degli spazi di libertà che lei deve utilizzare. E Daria lo adora!», dice Alessandro. Ballando si impara molto sul proprio modo di relazionarsi, è una sorta di terapia. Per esempio, ci si abitua ad accettare gli errori e il carattere del partner e a essere indulgenti. Non bisogna imporre al compagno figure che non è in grado di eseguire. Danzare non è gratificare il proprio ego: è essenzialmente condivisione. Un momento in cui si mescolano il contatto, la vicinanza e la seduzione. Ci si abbandona totalmente all'altro, ci si affida a lui. Pensa a Dirty Dancing: quando Baby si lancia tra le braccia di Johnny sa che lui la prenderà…

È un po' come viaggiare

La danza del ventre ti porta in Nord Africa, la sensuale bachata nella Repubblica Dominicana, lo swing a Manhattan… Fai il giro del mondo passando da una sala all'altra: la danza è anche questo, meglio di un'agenzia di viaggi. Non hai che l'imbarazzo della scelta, l'offerta è talmente ricca! E se ti piace indossare dei costumi bellissimi, potresti provare la "danza di carattere", che si ispira a tradizioni del mondo intero: taranta, flamenco, bollywood, western... «Contrariamente ai balli folkloristici, questa danza non rivendica la propria appartenenza a una regione o a un Paese», precisa Nadejda Loujine. «Si afferma la propria personalità attraverso il personaggio interpretato: puoi diventare una gitana in gonna lunga a balze, una danzatrice giapponese in kimono. Quel che conta è l'espressività, non la performance fisica». Che sia in un corso di improvvisazione o una coreografia in stile Flashdance, la danza ti permette anche di seguire i tuoi gusti musicali. Se sei una fan di Adele, ti converrà orientarti sul lyrical jazz, che mescola passi di danza jazz, contemporanea e classica. Se cammini per strada ascoltando Rihanna con gli auricolari, puoi darti all'hip hop, o magari provare il lady style, sexy e molto femminile.

Ti alleni duro senza perdere il sorriso e il corpo ringrazia

Se la fai sul serio, la danza ti rassoda e ti fa perdere peso. «Ma devi essere costante e non saltare una lezione. La trasformazione fisica è graduale e i risultati arrivano già dopo qualche lezione», avverte Manuel Signorelli, insegnante di ballo Lindy Hop, lo swing Anni 30 e 40. Se vuoi un allenamento cardio e di resistenza, punta su balli dal ritmo sostenuto piuttosto che sul tango: in 45 minuti di samba bruci più di 500 calorie! Vuoi qualcosa di meno classico e più originale? Prova il Fitness Bollywood che scolpisce gli addominali su ritmi made in India, mentre l'Hiit Ballet è un allenamento intenso nato nel mondo del balletto e creato dal coreografo José Perez. Se vuoi qualcosa di più soft, puoi scegliere il Booty Barre che tonifica tutto il corpo con esercizi di pilates e yoga eseguiti alla sbarra. «Il balletto resta la disciplina sovrana, ideale per costruire la muscolatura armoniosamente e in profondità. Ma per tonificare zone specifiche c'è il flamenco, per esempio, che modella principalmente gambe e braccia. Il tip tap che, invece, tonifica cosce e polpacci. E per rassodare glutei e interno coscia, è perfetto un corso di latini come la rumba o la salsa», dice Signorelli. «L'importante è non pensare al ballo come a un workout. Primo devi divertirti! Se la danza è una scelta che fai con corpo, cuore ed emozioni è gioia pura»