Sei circondata da persone che ti ripetono in continuazione quanto sei sempre perfetta e impeccabile in ogni cosa che fai.

Certo, da un lato può essere lusinghiero, ma alla lunga le pressioni esterne e interne per essere sempre ineccepibile potrebbero essere controproducenti, perché il continuo raggiungimento di standard sempre più alti può diventare fonte di forte stress.

"La ricerca della perfezione può essere dolorosa, perché è spesso guidata dal desiderio di fare bene e allo stesso tempo dalla paura delle conseguenze di non aver fatto bene le cose. Queste sono le due facce della medaglia del perfezionismo", ha spiegato la psicologa Monica Ramirez Basco in un articolo di Psychology Today.

Ed è proprio per questo che in alcuni casi il perfezionismo potrebbe essere fuori controllo, al punto da associarsi potenzialmente ad altri disturbi tra i quali depressione, ansia e disturbi alimentari, come sottolinea un articolo della American Psychological Association.

Ma quali sono i segnali che la tua ambizione e la tua precisione stanno andando troppo oltre? Ecco 8 segni per riconoscere che il tuo perfezionismo sta diventando nocivo per te e per le tue relazioni con gli altri.

1. Sei perfezionista in ogni ambito

Ci sono delle sfere in cui essere una perfezionista è quasi un dovere e una qualità. Il lavoro è una di queste per esempio o lo sport, quando praticato ad altissimi livelli. E fin qui ci sta. Ma se la stessa ricerca della perfezione di estende ad ogni area della vita, inclusa quella privata e quella interiore, ecco che questo perfezionismo può iniziare a danneggiarti.

2. Sei bloccata dalla paura del fallimento

La paura del fallimento può bloccarti e impedirti di provare. In un articolo di Psychology Today, Hara Estroff Marano, sottolinea come il perfezionismo possa abbassare la capacità di prendersi dei rischi, diminuendo di conseguenza la creatività e l'attitudine al cambiamento.

3. Sei molto critica nei confronti degli altri

Il metro di giudizio che usi su te stessa è lo stesso che applichi agli altri, per questo che non c'è da sorprendersi quindi che tu possa risultare rigida. Inoltre questo cozza con la tua ricerca di approvazione che, se non arriva, può mandarti in crisi.

4. Scatti sulla difensiva quando vieni criticata

Questo è l'altro lato della medaglia del punto precedente. Quando il giudizio altrui colpisce te scatti subito sulla difensiva e fatichi ad accettare qualsiasi critica anche costruttiva.

5. Sei una procrastinatrice seriale

Continui a rimandare quell'esame che prepari da mesi o quel colloquio che potrebbe svoltare la tua carriera. La paura del fallimento (vedi punto 2) può bloccarti al punto di da spingerti a procrastinare le sfide che la vita ti presenta. A dirlo è anche uno studio della York University, che sottolinea la correlazione tra perfezionismo e procrastinazione. Insomma ironia della sorte, l'ambizione e la ricerca del successo va di pari passo con la posticipazione della prova in cui il successo si otterrebbe.

6. Sei spesso pervasa dal senso di colpa

Quando non raggiungi o mantieni gli standard che ti eri prefissata, ecco che il senso di colpa fa la tua comparsa. Questo è forse l'aspetto più auto distruttivo del perfezionismo ed è proprio il senso di colpa costante ad associarsi potenzialmente ad ansia e a depressione.

7. Hai spesso crisi esistenziali

Quando l'unica cosa accettabile è la perfezione, anche il minimo errore, la minima stupidata, possono mandarti in crisi. Basta pochissimo per farti venire una crisi di nervi, specie dopo un periodo stressante. "Quando manca una profonda e consistente fonte di autostima, i fallimenti colpiscono i perfezionisti in modo particolarmente duro", scrive la psicologa Shauna Springer.

8. In fondo, non hai mai raggiunto i tuoi obiettivi

Per te ci sono sempre livelli più alti, cose che avresti potuto fare meglio, obiettivi che non hai ancora raggiunto e sono proprio questi "non ancora" il motore che ti fa andare avanti, ma che allo stesso tempo ti priva del senso di appagamento.