Subire violenza e non riuscire a spezzare il circolo brutale perché non si ha un lavoro, perché non si crede più in se stesse, perché il futuro sembra non esistere: Samsung e Telefono Rosa hanno scelto di rompere questo muro dimostrando che non solo si può uscire dalla violenza, ma che si può rinascere per ricostruire una vita. Questo è il progetto Women Run the Show, partito con 10 donne vittime di violenza che si sono rimesse in gioco grazie alla partnership tra la multinazionale coreana e l'associazione che da anni è impegnata nell'aiutare le donne vittime di violenza.

Che cos'è Women Run the Show

È un percorso che ha coinvolto 10 donne vittime di violenza, diverse per provenienza geografica e per storie personali, donne che si sono rimesse in gioco per uscire dal proprio incubo spesso racchiuso nelle mura domestiche. Il 62,7% degli stupri, infatti, è commesso dal partner attuale o ex partner. Inoltre, ben 6 milioni di donne in Italia hanno subito una qualche forma di violenza.

Per uscirne è necessario denunciare e avere una possibilità di ricominciare a partire da sé ricostruendo l'autostima, ma anche ritornando a sognare e realizzare la propria vita attraverso il lavoro. Women Run the Show mostra come questo sia possibile: le donne coinvolte nel progetto hanno seguito corsi professionali e hanno realizzato un documentario diretto da Serena Corvaglia che dimostra la tenacia e la forza di ripartire, ma soprattutto la possibilità di farlo, e uno spot ideato e interpretato dalle vittime e girato da Flavia e Maria Sole Tognazzi.

Le due fasi di Women Run the Show

La prima parte del progetto è stata di formazione e coaching per acquisire nuove competenze e trovare un lavoro per essere autonome. Nella gran parte dei casi le donne tornano dagli uomini violenti o non riescono a spezzare le catene, perché non sono economicamente autonome. Il progetto ha come scopo permettere l'indipendenza grazie a un lavoro e a una casa che faccia sentire più forti e serene. La seconda fase è stata la realizzazione di un documentario e di uno spot che racconti la quotidianità di queste donne. Il messaggio della spot spinge ad aprire gli occhi e ad ascoltare con più attenzione, perché aiutare significa imparare a cogliere il disagio soprattutto quando non viene espresso, quando una donna resta in silenzio.

Samsung è stata apripista del progetto che ha coinvolto molte altre realtà aziendali come Eataly, Delia Beauty Spa, Accademia Nazionale dei Sartori, Novomatic, Link Hr professional solutions, ma molte altre possono aderire al progetto per dare la possibilità ad altre donne di fare lo stesso percorso di rinascita perché l'iniziativa continua.

«Per me è stata una delle esperienze più belle della mia vita», dice Maria Sole Tognazzi regista dello spot. «Ma non ero sola, ho fatto ben poco perché è stato un lavoro collettivo. Queste dieci donne hanno ideato, scritto, girato e interpretato il video e sono state straordinarie».

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