Hai presente quello stato di grazia in cui ci si dovrebbe sentire dopo una parentesi di 
riposo & relax? Be', io invece mi sentivo sempre come se avessi messo le dita nella presa della corrente! Ogni volta che si profilava all'orizzonte un weekend lungo o una vacanza il mio pensiero era: non vedo l'ora… che passi! 

Non che non volessi staccare la spina: è che le classiche cose considerate rilassanti, tipo poltrire davanti alla tv, bere qualcosa con gli amici, fare una scampagnata, mi lasciavano nervosa e insoddisfatta, così tornavo al lavoro più stanca e confusa di prima. Facevo tutte le mosse giuste per decomprimermi: e allora perché non funzionava?

Non siamo tutti uguali


Pensavo di essere un caso clinico, ma pare invece che sia in buona compagnia. Secondo un sondaggio sullo stress negli Stati Uniti condotto dalla American Psychological Association (APA), oltre il 40% degli adulti sostiene di non fare a sufficienza o avere la sensazione di non fare abbastanza per gestire il proprio stress. Ma com'è che de-stressarsi è così complicato? 

Innanzitutto non c'è una formula distensiva valida per tutti. Solo perché certe attività sono considerate lo standard del relax (una per tutte: bagno caldo + bicchiere di vino), non significa che vadano bene per te, dice la psicologa Emma Seppälä, autrice del libro The Happiness Track

Un'attività non è rilassante di per sé, ma solo se è consona alla tua personalità. Se ciò che fai per rilassarti va contro la tua natura (per esempio: un ritiro di meditazione in un'oasi di silenzio se sei una chiacchierona), i tuoi meccanismi di rilassamento si inceppano e il tuo corpo non entra in quello stato di calma in cui il battito cardiaco e la respirazione rallentano, la pressione sanguigna si abbassa, la tensione muscolare si riduce. 

Inoltre, rilassarsi non significa non fare assolutamente niente o cercare di eliminare del tutto lo stress. Se non va bene che l'organismo sia inondato di ormoni dello stress come il cortisolo, averne in circolo una giusta quantità è importante per molte funzioni fisiologiche, compresa la regolazione dei ritmi circadiani, dice il dottor Shawn M. Talbott, autore del libro The Secret of Vigor. Il cortisolo è anche associato al senso di eccitazione che è  importante provare quando si affronta una sfida. L'ideale, quindi, è scegliere attività che mantengano i tuoi ormoni dello stress  nei giusti limiti, mettendoti in un salutare stato di eccitazione ed energia, senza sconfinare nell'ansia e nell'irritabilità che indicano un sovraccarico di cortisolo. 

Trova la tua modalità


Il problema è che siamo legati a idee stereotipate di relax. Sei hai uno spirito avventuroso, rannicchiarti con il tuo Kindle non servirà a ricaricarti le batterie. Se l'attivismo e il volontariato nutrono la tua anima, essere servita e riverita in un resort potrebbe farti venire l'orticaria. «Il rilassamento forzato può addirittura indurre maggiore tensione, perché ti colpevolizzi pensando che non stai facendo le cose per bene», afferma Talbott.

In pratica, invece di disinnescare la reazione "fuggi o combatti", le metti il turbo. Questo può portare a disagi passeggeri, come sensazione di testa annebbiata, ansia e indolenza, ma anche a problemi più seri, come esaurimento, diabete e disturbi cardiaci. 

A peggiorare le cose c'è che l'idea femminile di relax è spesso associata ad abitudini poco salutari. Gli uomini capiscono che devono impiegare il tempo libero facendo attività fisica che aiuta a smaltire lo stress. Le donne, invece, tendono a reagire allo stress adottando comportamenti sedentari, per esempio facendo scorpacciate di serie tv o navigando in Internet, come conferma il sondaggio APA. 

Bando al junk food 


Inoltre, siamo portate a consolarci col cibo: oltre il 40% delle donne intervistate ha riferito di avere mangiato troppo o cibi non salutari a causa della tensione nel mese precedente, contro il 24% degli uomini. Ed ecco che il peso, l'ipertensione e la depressione aumentano. Quando invece ti rilassi davvero e riesci a ridurre i livelli di stress, dice Talbott, il tuo metabolismo funziona a dovere, hai la mente lucida e la tua pelle è radiosa. 

Entra nel flusso 


Potrà sembrarti un controsenso aggiungere un'altra attività alla tua già nutrita lista di impegni, ma la verità è che se ti immergi totalmente in qualcosa che ti interessa davvero, il tuo corpo inserirà il pilota automatico. Secondo i ricercatori della Duke University, questo particolare stato di coscienza chiamato "flusso" o "esperienza ottimale" in cui sei totalmente immersa e concentrata in qualcosa, coincide con un cocktail di ormoni e altre sostanze chimiche prodotte dal tuo corpo che ha il potere di calmare il sistema nervoso e rallentare il ritmo della respirazione, rendendo possibile la ricarica. Più sei coinvolta e impegnata in un'attività, più l'esperienza è soddisfacente, dice Talbott. Quindi riserva almeno un'ora giorno a qualcosa che ti rigeneri, e considerala irrinunciabile. 

«Le attività ricreative non sono un lusso, ma una necessità», sostiene la psicologa Elizabeth Lombardo, autrice del libro Better Than Perfect. Sono importanti per la salute quanto l'alimentazione e l'esercizio fisico: non dovrebbero essere relegate ai ritagli di tempo. Prova a fare esperimenti con attività di diverso tipo (dinamiche, contemplative) e fai caso a come ti senti prima, durante e dopo. Sei eccitata per quel corso di ceramica oppure sbuffi solo a pensarci? E dopo, ti senti rilassata ed energizzata oppure annoiata e a disagio? Con il tempo riuscirai a identificare le attività che è più probabile ti coinvolgano e quelle da cui faresti meglio a stare alla larga. Secondo i ricercatori della Baylor University questo principio vale anche per le pause di lavoro, che tra l'altro per essere rigeneranti non devono per forza consistere in attività non lavorative. Magari prendere un caffè ti stressa perché pensi alle telefonate che perdi. Invece leggere le mail oppure organizzare gli appunti, se sono attività che ti piacciono, ti faranno sentire più soddisfatta e meno stressata.

Non annoiarti mai 

Una volta scelte le attività, impegnati totalmente. Se il telefono suona mentre sei immersa nella meditazione, lascialo suonare e richiama più tardi. Secondo uno studio del 2015 pubblicato sul Journal of Marketing Research, quando diverse cose competono per avere la tua attenzione, può sembrarti che il tempo stringa più del reale. «A lungo andare ti sentirai ancora peggio perché non ti impegni totalmente né nel lavoro, né nel riposo», afferma la life coach Christy Lambert. «Un'altra cosa da tenere presente è che gli effetti positivi di un'attività tendono a diminuire se diventa ripetitiva», dice Lambert. 

Per assicurarti che resti rigenerante, aggiungi elementi di novità in modo che non subentri la noia. Vuoi guardare un film? Scegli un classico che non hai mai visto, prepara i popcorn con una ricetta sfiziosa, invita il tuo vicino di casa. Io ho dovuto addormentarmi nel bel mezzo di un concerto degli Stone Temple Pilot per ammettere quel che avevo sempre saputo: mentre le mie amiche si sentivano rigenerate dopo esperienze vivaci come concerti e viaggi, per me funzionavano attività calme e solitarie come leggere, fare le pulizie o andare in giro per negozi vintage e gallerie d'arte. 

La tua definizione di relax dovrebbe essere personale quanto la scelta del cocktail che ordini al bar, e sacro come l'appuntamento settimanale con la tua serie tv preferita. Perché quando si avvicina il momento di rilassarti, il tuo pensiero dovrebbe essere sempre lo stesso: «Non vedo l'ora che arrivi!».