3 cose che ho imparato dallo spettacolo La bella addormentata On Ice

Allora, prima di tutto lo dichiaro: io sono innamorata del pattinaggio artistico. Fin da piccola seguo tutti gli eventi che riguardano questo sport che, dal mio punto di vista, è la disciplina olimpica più emozionante e spettacolare che ci sia. Guardo i pattinatori rapita mentre danzano sul ghiaccio, e ogni volta che c'è un toe-loop, salchow, rittberger, flip, lutz, thoren, walley (tranquilla, non sono impazzita, sono solo i nomi dei diversi tipi di salto…) mi emoziono e ho paura per loro, che cadano e che possano così rovinare la loro esibizione e il loro punteggio finale.

E sì, lo confesso: sono anche una fan di Notti sul ghiaccio: vedere personaggi famosi che si cimentano per la prima volta sulle lame mi fa sperare che anch'io un giorno o l'altro riuscirò a fare il famoso "carrellino" senza cadere rovinosamente all'indietro (#credeghe).

Nello spettacolo La bella Addormentata ovviamente non c'è un risultato da raggiungere se non quello di farti sognare. E tra musiche di Čajkovskij, costumi e luci da favola, loro, i danzatori della compagnia The Imperial Ice Stars (formata da 24 pattinatori tutti campioni, alcuni olimpici e mondiali) ti catturano alla prima scivolata. Ecco che cosa ho imparato grazie alla loro straordinaria esibizione.

1. La vita non è una favola, ma ogni tanto ti fa bene crederlo. Tuffarti nella dolce storia d'amore fra la principessa Aurora e il principe Desiré che vince sul male (la strega Carabosse) già ti fa stare bene. Se poi la unisci alla danza leggera e magica delle star del ghiaccio diventa un sogno che ha quasi del miracoloso.

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2. La leggerezza è tutto (o almeno tanto). Butta via le zavorre che ti tengono a terra e che non ti fanno volare. Se dei campioni olimpici volteggiano, saltano, si toccano e si allontanano con una lievità infinita, lo puoi fare anche tu. Il segreto? L'allenamento che c'è dietro, che fa sembrare tutto così facile. Fai anche tu il tuo training: butta un oggetto che ti riporta a brutti ricordi e ogni mattina scrivi una frase che ti fa sentire bene. Poi rileggila più volte nel corso della giornata.

3. L'equilibrio che ti fa stare bene non è un goal impossibile. Pensaci: se questi atleti danzano e fanno straordinarie acrobazie su due sottili lame d'acciaio, anche tu puoi raggiungere il tuo punto di equilibrio, imparando a surfare tra le difficoltà. E se poi ci scappa lo scivolone, pazienza: l'importante è rialzarsi, no?