In una conversazione le parole sono importanti, certo. Ma non sono tutto: ci sono tanti messaggi che passano anche attraverso altri segnali. Il perito fonico Alessandra Monasta, autrice del romanzo Le cacciatrice di bugie (Longanesi, € 14,90) te li indica. Prendi nota!

1. La tua emozione

Quali sensazioni provi tu durante la conversazione: hai il batticuore? Senti agitazione, distacco, commozione? Questo è l'ascolto più autentico e profondo, che arriva prima delle parole. E ti fornisce molti elementi utili per te, se sai ascoltarlo.

2. La coerenza

Ascolta come esce la voce del tuo interlocutore: trema? Il volume è troppo alto o basso? Tra quello che ti dice e il tono che usa deve esserci coerenza. Altrimenti manca di autenticità: magari non mente, ma si sta proteggendo da qualcosa.

3. Le pause

Se una persona ne fa molte, dentro di lei si muovono tante emozioni. Se poni una domanda diretta e l'interlocutore reagisce con qualche secondo di silenzio, significa che sta valutando che tipo di risposta darti. Quindi non è spontaneo.

4. Il respiro

Il suono è accompagnato dal respiro che segna il ritmo, il calore, l'emozione di ciò che stiamo dicendo. I sospiri rivelano fatica, pesantezza. Così come la voce bisbigliata, strozzata dalla mancanza d'aria. Osservare tutto questo è molto importante.

5. Il silenzio

Dietro i silenzi degli uomini, quando parlano con le donne, si nascondono emozioni e paure: di non sapere cosa dire o di dire la cosa sbagliata. Inutile voler dare interpretazioni, etichette. È più saggio accettare la modalità dell'altro, senza drammi.