♥ «Ho corso. In pubblico. In tenuta sportiva. 

E io non corro, non sono mai uscita di casa in tuta (orrore!) e se faccio attività fisica voglio essere in un ambiente protetto, non in mezzo alla strada dove tutti mi guardano come se fossi una palla che rimbalza». Emanuela, stylist.

♥ «Andare a ballare boogie woogie con degli sconosciuti.

Lasciare andare il controllo del corpo e affidarlo a un ballerino. Tanta roba per me!». Guia, fashion stylist.

♥ «Sono salita in volo con il parasailing. 

Hai presente quelli che stanno appesi a un paracadute attaccati a un motoscafo? Ecco, io l'ho fatto. Ed è stato un sforzo enorme: io soffro di vertigini! Poi però che soddisfazione...». Stefania, caporedattore.

♥ «Ho fatto un viaggio in autostop con un amico. 

Siamo andati da Urbino a Firenze, camminando in mezzo alla natura e dormendo con il sacco a pelo nei campi. È stato il momento in cui ho sentito un vero senso di libertà». Valentina, web editor.

♥ «Ho lasciato l'Italia. 

Mi sono licenziata, ho disdetto l'affitto, ho salutato amici e parenti e sono partita per il Brasile con il mio uomo (e mia figlia di un anno), viaggio solo andata. Avevo qualche soldo, ma nessuna certezza». Adelaide, redattore attualità.

♥ «Ho iniziato a studiare l'armonica. 

E ho superato la paura di non esserne all'altezza. Per la gioia di mio marito Emilio (o meglio delle sue orecchie), per ora sono solo alla scala di do, ma tranquilli: segue cd». Marina, segretaria e producer.

♥ «Ho camminato sul fuoco. 

Mi ha fatto capire che a volte anche quello che pensi sia impossibile in realtà non lo è. Sei solo tu che devi e puoi cambiare, e non il mondo intorno a te». Marcella, art director.

♥ «Andare a vivere a Londra a 20 anni. 

E finire a lavorare in un karaoke giapponese. Indimenticabili i coretti...». Barbara, beauty editor.

♥ «Sono diventata freelance. E ci ho guadagnato in indipendenza e autostima. 

È stato forse in quel momento che mi sono sentita per la prima volta adulta». Elisabetta, community manager.

♥ «Ho intervistato la cantante del momento. In inglese, per mezz'ora. 

Che ansia... La notte prima non ho dormito. Poi sono arrivata lì, mi sono lanciata, mi sono fidata di me. Ed è andata benissimo! Una carica pazzesca». Valentina, beauty editor.

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