Sei giovane, brillante e hai in testa un progetto valido da realizzare? Se ti senti pronta a farne un'attività lavorativa vera e propria, forse è giunto il momento di trasformare la tua idea in una startup innovativa. In Italia si definiscono startup tutti i micro-business in fase di avviamento: puoi fare tutto da sola o avvalerti del sostegno di Acceleratori e Incubatori di startup e dei professionisti che lavorano in queste organizzazioni, così che la tua piccola impresa possa vedere la luce, muovere i suoi primi passi, magari trovare un investitore che creda, come te, nel progetto e farlo crescere. Questa fase dura 5 anni, entro i quali devi lavorare sodo per sviluppare l'idea di partenza e trasformarla in una piccola azienda.

Ma da dove si parte per aprire una startup? Abbiamo chiesto a sei giovani imprenditrici che hanno avviato altrettante startup di successo in vari settori alcuni consigli pratici per partire in modo vincente.

Se vuoi avviare un'impresa nel settore turistico

Ester Liquori, CEO di You Are My Guide Srl, azienda che crea servizi proprietari di Business Intelligence per il settore travel.

"Per aprire una startup serve un sano mix di passione e competenza. Parti dall'idea e non lasciare nulla all'improvvisazione: gli Incubatori sono i luoghi ideali per confrontarsi con altri professionisti, impostare obiettivi insieme agli sviluppatori che lavorano con le startup tutti i giorni e fare networking, ovvero creare una rete di contatti, fornitori e possibili clienti. Occhio ai bandi emanati dalle Regioni per il settore turistico: spesso supportano economicamente le piccole aziende su progetti specifici, prima che sia tu a investire del capitale. La tua idea è davvero brillante? Deposita il brevetto: i costi sono alti ma avrai protetto il tuo progetto! Così potrai investire in tutta tranquillità in materiali, piattaforme digitali e collaboratori che sviluppino la tua idea e la rendano grande".

Se la tua passione è lo sport

Giulia Pettinau, CEO di OrangoGo.it, piattaforma innovativa che permette ad adulti e bambini di scoprire la propria passione sportiva

"Partire da un talento e una passione è necessario, ma, prima di aprire un'attività, bisogna sempre incrociare i propri desideri con quelli del mercato e cercare degli investitori che diano il via a un processo virtuoso: un supporto economico aiuta a conquistarsi un buon team e ad acquistare i materiali utili allo sviluppo (ad esempio la piattaforma tecnologica e l'hosting). Aprire una start-up innovativa implica dei costi tutti legati alla burocrazia: il notaio, il commercialista, le tasse (circa 6 mila euro). Puoi ottimizzare il budget lavorando in co-working, dove una scrivania fissa costa in media tra le 100 e le 200 euro al mese e investendo nel valore della rete, unico vero punto di riferimento per chi fa innovazione".

Se vuoi lanciarti nel mondo del fashion

Giulia Zanon, CEO di SoCloset, piattaforma dedicata all'acquisto, scambio e affitto di accessori e abbigliamento

"Il confronto con gli altri è stato il primo passo per aprire la mia startup: non avere paura che ti rubino l'idea, la vera forza sta nella condivisione! Circondarsi di un team di persone competenti, soprattutto nel periodo di incubazione, è il primo ingrediente di questa ricetta di business. Per ammortizzare i costi elevati dell'apertura della Srl puoi iniziare con una Partita Iva agevolata: il regime dei minimi ha costi più contenuti e permette di pagare un forfait di tasse guadagnando entro le 30 mila euro lorde l'anno. Il tuo progetto vive grazie a un'app? Considera bene i costi di produzione, implementazione e promozione: è un investimento di circa 10 mila euro che però ti garantisce una completa diffusione del tuo progetto".

Se adori gli animali

Alice Cimini, founder di PetMe.it che ti aiuta a trovare un pet-sitter per il tuo animale domestico

"L'idea di business vincente nasce da un bisogno da soddisfare: è così che si sviluppano le startup! E se ti mancano i capitali per l'avvio puoi affidarti al crowdfunding o proporre la tua idee a investitori o Business Angel. Fondi trovati? La fase successiva è quella della costituzione della società: se vuoi crescere, devi fatturare! In questa fase è fondamentale trovare un buon notaio e un ottimo commercialista, che sappia anche darti una mano a gestire il personale. Il capitale umano è ciò che darà valore alla tua azienda: investi in quello, in strumenti tecnologici per il team e aggiungi determinazione e maturità. La passione per il tuo progetto (e per gli animali!) ti aiuterà a superare le difficoltà iniziali e a guardare oltre, verso il futuro della tua impresa".

Se vuoi sviluppare un progetto culturale

Maria Beatrice Alonzi e Giorgia Mazzucato, fondatrici di La SITI®, Teatro Stabile di Roma®, Scuola e casa di Produzione Teatrale e Digitale

"Per avviare una startup che ha come cuore la cultura e l'arte servono professionalità e serietà, oltre che passione. Siamo partite come Scuola e casa di produzione lavorando con una Cooperativa, per poi costituire un'Associazione Culturale con l'avvio del Teatro Stabile. Se il tuo progetto ha bisogno di uno spazio fisico, considera le spese di restyling e di materiali, oltre ai costi burocratici di commercialista e legale e a quelli per il personale. Il supporto di un buon ufficio stampa e di un ottimo piano marketing ti aiuterà a promuovere il tuo lavoro, a farlo conoscere, a dargli valore. E a costruire un'azienda vera e propria che ambisce a diventare ancora più grande e magari, perché no, a trasformarsi in un vero format da portare in più città."

Se vuoi trasformare la tua passione per il design in un'azienda

Federica Sala, Co-founder e CEO di InteriorBe che offre soluzioni innovative per scegliere e acquistare gli arredi di casa

"Un progetto si trasforma in impresa quando cominci a pensare con mente imprenditoriale. Non sai da dove cominciare? Chiedere supporto agli Incubatori è la chiave vincente per poter istituire la società: H-FARM è uno dei più innovativi d'Italia, un luogo in cui i piccoli imprenditori possono lavorare a contatto con altri professionisti, coltivando quell'idea che sta per diventare una vera azienda! Non sei sicura di aver bisogno di un ufficio fisico in cui lavorare? L'home working può essere una soluzione per contenere i costi, ma opta per soluzioni flessibili, in modo da poterle modellare sulla tua impresa che cresce".