La contrattazione dello stipendio non va sottovalutata: la cifra che spunti, infatti, sarà quella che incasserai per qualche anno. Spesso, però, tendi a dare la preferenza alla certezza di ottenere il lavoro rispetto alla somma che guadagnerai e, quindi, finisci per giocare al ribasso.

Come dimostrano alcuni studi, poi, le donne spesso chiedono meno degli uomini e, soprattutto, meno di quanto le imprese siano in realtà disposte ad offrire. Ecco le mosse per negoziare il tuo stipendio.

1. Scopri quanto vali
Prima del colloquio, fai qualche ricerca per capire esattamente quanto dovresti essere pagata per quel lavoro, in modo da non trovarti impreparata ma, anzi, con le idee ben chiare su quanto puoi chiedere.

2. Gioca d'anticipo
Se vuoi ottenere il meglio devi sempre prendere l'iniziativa. Ricordati che in una qualsiasi negoziazione tra due persone, la prima che esprime un prezzo crea una sorta di ancoraggio mentale a quella cifra. In pratica, se ti propongono 500 euro e tu ne vuoi 1.200, sarai costretta a contrattare per 700. Ma se tu parti chiedendone 2.000, a scendere sarà il tuo interlocutore e tu potrai rialzare.

3. Utilizza lo humour

È di fondamentale importanza, non solo per fissare in modo giocoso una cifra più alta, ma soprattutto per risultare simpatica. Molte ricerche confermano che un candidato divertente viene preferito rispetto a uno serioso.

4. Sii competitiva

Diversi studi dimostrano che una sana competizione è utile per negoziare il proprio stipendio. Ma se hai di fronte un uomo, cerca di non esagerare: non tutti sono abituati a trovarsi di fronte una donna troppo competitiva. In questo caso, punta di più sulle tue capacità organizzative e multitasking femminili.

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