Più di 150 Paesi partecipanti, decine di padiglioni e centinaia di ragazzi provenienti da tutto il mondo che ci lavorano. Expo Milano 2015 è anche questo: un enorme "ufficio" dove lavorano e si incontrano guide turistiche, social media manager, studenti, camerieri, bartender, cuochi, addetti alle pulizie, responsabili della sicurezza... Chi meglio di loro sa cosa succede nel backstage dell'esposizione più global dell'anno? Abbiamo raccolto (in forma più o meno anonima) alcune testimonianze.

A fine turno ci facciamo gli scherzi con i walkie-talkie.

Quando siamo in chiusura del padiglione, ci divertiamo a inventarci situazioni assurde e annunci inesistenti con i walkie-talkie (per esempio: «In arrivo delegazione di 50 thailandesi che vuole una visita guidata!»). E poi tappezziamo la sala del personale di fotografie, messaggi e disegni dei visitatori. Qui abbiamo anche l'angolo delle "buone notizie" per ricordarci quanto può essere bello e gratificante il nostro lavoro. Vanessa

All'Expo Village alloggia tutto il mondo in un unico condomino.

La maggior parte di noi abita all'Expo Village, un grande residence. Ciascuna nazionalità ha le sue abitudini. I ragazzi marocchini stanno nel cortile a chiacchierare fino a tardi. Lo staff del Kazakistan lo ritrovi la sera o la mattina presto in palestra ad allenarsi. Gli africani tornano sempre con grandi buste della spesa piene di viveri per celebrare qualche festa. Il tavolo da ping pong è colonizzato dai giapponesi e dai coreani. È così: ti nutri della diversità dei popoli, che sono loro stessi il "nutrimento di questo pianeta"!
Valeria

Ogni giorno assaggi cibi di tutto il mondo, senza prendere l'aereo.

Dallo stinco di maiale con i crauti alla vera cerimonia del tè giapponese, riesco ad assaggiare tantissime prelibatezze mondiali. Molti padiglioni infatti offrono la possibilità di gustare i piatti tradizionali del Paese, alcuni con veri e propri ristoranti come quello della Germania, altri con deliziosi furgoncini in stile country chic come l'Olanda. Appena ho una pausa, riesco anche a seguire degli eventi come il corso di cucina nel padiglione della Russia o lo showcooking da Etihad sulla cucina degli emirati. Sonia

Ti può capitare di diventare amica di un pescatore delle Maldive.

Collaborando con il padiglione delle Maldive, sono entrata in contatto con la popolazione di Keyodhoo, un'isola di pescatori. È fantastico scoprire la vita locale di queste meravigliose isole, lontano dai villaggi turistici! Claudia

I tuoi colleghi diventano i tuoi migliori amici.

Se si lavora in team come me, che sono barlady a Terrazza Martini nel padiglione Italia (il mio collega Andrea mi chiama Ladydrinkwater!), ci si conosce meglio e si diventa amici: nascono amori, amicizie, passioni. Alcune durano sei mesi, alcune un giorno, altre una vita. Chi può dirlo? Anche questa è la magia di lavorare a Expo Milano 2015. E la sera, terminato il lavoro, ci si può divertire alla terrazza Olanda come se si fosse in spiaggia al mare, o sulla ruota panoramica. Patrizia

Si organizzano dei party segreti.

Quando tutti i visitatori sono già andati via, a volte organizziamo delle feste.
Paola

Ti possono chiedere le cose più strane.

Il giorno della festa della mamma, per esempio, una ragazza è venuta da me e mi ha chiesto di potermi filmare mentre dico: «Buona festa della mamma» nella lingua del padiglione dove lavoro. Aveva fatto il giro completo di tutti i padiglioni! Vanessa

Expo è una specie di facebook reale.

Quando ci si incrocia tra colleghi, subito l'occhio va ai grandi pass che tutti portiamo al collo: ce li guardiamo a vicenda per conoscere le nazionalità e spesso attacchiamo discorso per confrontarci sulle diverse esperienze che stiamo vivendo. In pratica, è come se portassimo addosso il nostro profilo di Facebook! Patrizia

Ti puoi innamorare di uno sconosciuto (e cercarlo su Fb).

Una mia collega, per esempio, si è presa una cotta per un tipo che forse lavora nel padiglione di Monaco, solo che non è più riuscita a rintracciarlo. Ha messo anche un post sulla pagina Facebook "Spotted: Expo Milano 2015" dove tanti ragazzi pubblicano dichiarazioni e annunci d'amore, chiedendogli di farsi sentire, ma finora il suo appello è caduto nel vuoto… Anna

Ci sono delle scorciatoie tra i padiglioni.

Anche noi che lavoriamo ad Expo, appena abbiamo un momento libero, ci facciamo un giro nei vari padiglioni. Ogni giorno si riesce a visitarne in media 4. E, naturalmente, rispettiamo le file e i tempi di attesa come tutti gli altri, godendoci gli spettacoli offerti da ogni Paese. Venendo qui a lavorare tutti i giorni, però, conosciamo anche le scorciatoie, i parcheggi più vicini, quelli gratuiti e quelli a pagamento, e utilizziamo la navetta gratuita all'interno dell'area. Patrizia

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