«Cercare un lavoro è lavoro», dice la life coach Francesca Zampone, fondatrice dell'Accademia della Felicità a Milano che organizza (anche online) i corsi I love my job, per trovare il lavoro su misura. Questo è il presupposto dal quale partire per trovare l'impiego che fa per te. Organizza al meglio la ricerca, ecco qualche dritta che può aiutarti.

Che cosa puoi fare

  • È essenziale avere l'atteggiamento giusto. Anche se è difficile, mantieni un approccio positivo. Non andare a un colloquio se sei depressa, delusa o arrabbiata. Prima fatti passare il malumore: essere ottimista ti aiuta ad avere la carica giusta per affrontare la selezione.
  • Creati una routine: alzati presto, vai a fare una passeggiata, mettiti al computer, mangia bene, mantieni una vita sociale. Non chiuderti in casa davanti alla tv perché tanto sei disoccupata.
  • Crea un profilo efficace e completo su Linkedin e passa almeno due ore al giorno alla ricerca di offerte e contatti utili per la tua ricerca. Crea il tuo network senza trascurare alcun canale. Vai a prendere un caffè con un ex collega, seleziona le persone giuste a cui inviare il curriculum, perché con questo mercato sparare curriculum a raffica è come non mandarne: scegli per quali aziende vorresti lavorare e punta su di loro chiedendo un'opportunità d’incontro.
  • Ci sono molte cose a costo zero da fare: cerca nelle biblioteche libri che possono tenerti aggiornata, oppure frequenta un corso online, partecipa a presentazioni di libri e dischi o a conferenze attinenti ai tuoi interessi. Sono tutte occasioni per restare al passo e magari incontrare persone utili alla tua ricerca.
  • Accetta un lavoro non retribuito solo se ti permette di avvicinarti a quello che vorresti fare nella vita. Per esempio se vuoi lavorare nel mondo della moda e hai l'opportunità di lavorare qualche mese per un brand noto, valuta la possibilità di acquisire esperienza nell'ambito dei tuoi sogni anche se per un po' non guadagnerai.
  • Non accettare lavori mortificanti o equivoci solo per avere un lavoro, accetta invece lavori che ti piacciono almeno un po'. Esistono molti manager orgogliosi per esempio di aver passato il loro tempo a fare cappuccini prima di iniziare la loro carriera, perché hanno considerato quell'impiego come un'opportunità e non un ripiego.

E in più...

  • Partecipa alle colazioni di Unbreakfast, la libera associazione di professionisti in cerca di nuova occupazione.
  • Iscriviti a Letslunch, il social network attraverso il quale puoi organizzare pranzi di lavoro con le persone che possono aumentare il tuo network professionale.
  • Segui un social dining come ploonge.com, per conoscere gli eventi più interessanti della tua città ai quali partecipare.
  • Su twitter diventa following di tutte le persone che potrebbero ispirarti.
  • Quando ti viene lo scoramento leggi Il salto di Lynda Gratton (ed. Il Saggiatore), un libro che aiuta a cambiare punto di vista sul lavoro e ritrovare la fiducia per intraprendere la propria attività. Oppure segui le dritte de Il Trovalavoro Manuale di Sopravvivenza (ed. Sonda) di Richard Nelson Bolles, con pratici consigli.