Le lacrime sono uno sfogo legato a un'emozione di rabbia, frustrazione o delusione. Assolutamente umane, ma poco funzionali al lavoro, perché possono comunicare insicurezza e scarsa capacità di gestire lo stress.

È successo di versare lacrime almeno una volta al 69% delle ragazze, come conferma il sondaggio di Cosmopolitan "Tu e il tuo lavoro": il 34% l'ha fatto da sola, il 23% con pochi colleghi, il 12% in pubblico.

Se anche tu hai pianto, magari davanti a capi e colleghi, non giustificarti: finiresti per porre l'attenzione sul problema e la difficoltà ad affrontarlo. Piuttosto concentrati sul tuo respiro e cerca di uscire dal luogo in cui ti trovi e camminare.

Quando ti senti pronta, apri un taccuino e scrivi pensieri ed emozioni: ti aiuta a prenderne consapevolezza e a dare ordine al caos emotivo. Analizzando il problema, forse ti renderai conto di come hai contribuito a crearlo, quindi chiediti: cosa posso fare di diverso ora? Chi mi può aiutare? Poi passa all'azione presentando a capi e colleghi un cambio di atteggiamento con i fatti.