Sogni di diventare guida turistica? Beh, sappi che si tratta di un'ottima scelta, perché quella della guida turistica può diventare una carriera dagli innumerevoli sbocchi, soprattutto grazie all'immenso patrimonio artistico e culturale italiano.

Ma come fare per diventarlo? Cosa dice la legge? Ecco tutto ciò che devi sapere sulla professione di guida turistica in Italia.

Guida turistica, definizione – Molto spesso si fa confusione tra guida e accompagnatore turistico. Quest'ultimo in realtà è la persona che accompagna gruppi di turisti in viaggi organizzati da tour operator o agenzie, che provvede ai loro bisogni, risolve problematiche ed esigenze legate al viaggio. Il classico signore col cartellino e la scritta che viene a prendere i gruppi all'aereoporto e li accompagna in albergo, per intenderci. Invece guida turistica nazionale è il professionista che «accompagna singoli o gruppi nelle visite ad opere d'arte, a musei, a gallerie, a scavi archeologici, illustrando le attrattive storiche, artistiche, monumentali e paesaggistiche».

Guida turistica, lavoro - Una guida turistica, dunque, deve anzitutto essere preparata sul sito da visitare e su usi, costumi e tradizioni legati a quello specifico posto, ma deve anche avere competenze linguistiche, dinamiche, deve essere in grado di dirigere il gruppo nel corso della visita, di mantenere alta l'attenzione, di rispondere – molto spesso in lingua straniera - a domande e curiosità dei visitarori. Ecco perché è così difficile improvvisarsi guida turistica. Soprattutto, dal 2015 è diventato impossibile senza aver prima conseguito un apposito patentino.

Guida turistica, requisiti – La professione in Italia è disciplinata infatti dal decreto ministeriale dell'11 dicembre 2015, che ha introdotto una specifica abilitazione per l'esercizio dell'attività di guida turistica. Abilitazione valida per un particolare sito di interesse storico, artistico o archeologico, per la quale va sostenuto uno specifico esame.

Guida turistica, esame abilitante – All'esame possono partecipare i maggiorenni, i lavoratori in possesso della qualifica professionale di guida turistica conseguita negli Stati membri dell'UE e quelli in possesso del diploma di laurea triennale.

Guida turistica, qualifica - Una volta superato l'esame ed ottenuta l'abilitazione, si ottiene l'inserimento nell'elenco nazionale delle guide turistiche e si può esercitare la professione nei siti di particolare interesse storico ed archeologico della regione in cui si è sostenuta la prova.

Guida turistica, bando 2017 – Ciascuna regione o provincia autonoma organizza le sessioni d'esame, che vengono annunciate attraverso un bando che ha cadenza biennale che cade negli anni dispari (2015, 2017, 2019 e così via). Sempre nello stesso bando sono indicati i siti di interesse storico, artistico ed archeologico regionale ed i corsi propedeutici all'esame stesso. Come diventare guida turistica a Roma? Oppure a Milano? Semplice: basta consultare i siti internet della Regione Lazio o Lombardia e prepararsi per gli esami in calendario.

Guida turistica, corso – I corsi di formazione possono essere organizzati direttamente dagli enti pubblici oppure da enti privati e sono rivolti, naturalmente, a chi è in possesso di diploma di laurea triennale in Conservazione dei beni culturali, Lettere con indirizzo archeologico, lingue e simili. Anche alcune scuole superiori ad indirizzo turistico prevedono corsi e lezioni specifiche, rivolte a quegli studenti che, prima di iscriversi all'università, hanno manifestato l'intenzione di intraprendere la professione di guida turistica.

Guida turistica, consigli – In genere si pensa che la guida turistica sia una professione limitata a specifici periodi dell'anno, oppure praticabile part time. In realtà non è così. Al di là dei picchi turistici legati ad una stagione piuttosto che ad un'altra, sono le competenze acquisite ad incrementare le possibilità di lavoro. Conoscere una o più lingue straniere è fondamentale per lavorare meglio e guadagnare di più. In particolare, al di là dell'inglese e del tedesco, stanno diventando sempre più richieste le guide che sappiano esprimersi in giapponese, in cinese o in russo.