L'ufficio ti sta stretto? È il momento giusto per chiedere al tuo capo di provare lo smart working: le nuove regole del lavoro agile lo rendono ancora più appetibile! Con l'ultimo provvedimento del governo, il "Jobs act" delle partite Iva, infatti, vengono introdotte disposizioni più chiare anche per lavorare in modalità flessibile. Inoltre, grazie a iniziative come la Settimana del Lavoro Agile, promossa per il quarto anno di fila dal Comune di Milano (dal 22 al 26 maggio 2017), questa pratica sta raccogliendo sempre più adesioni da parte di tutti, datori di lavoro e dipendenti.

Ma cosa dice il nuovo provvedimento? In pratica, stabilisce che la prestazione lavorativa agile venga svolta in parte al di fuori degli uffici aziendali (di solito, 4-8 giorni al mese) e, soprattutto, deve durare non oltre il normale orario giornaliero e settimanale, che ci si trovi in sede oppure no. Un punto importante, perché finora a frenare molti potenziali interessati era proprio il timore di ritrovarsi, con la scusa della flessibilità, a rispondere a mail o a scrivere report anche di domenica o alle nove di sera.

Scrivania addio

Con lo smart working, inoltre, in ufficio sparisce la postazione fissa. Una vera rivoluzione che in realtà ha già cambiato l'aspetto di molte grandi imprese italiane e multinazionali, a iniziare da IBM, tra le prime in Italia a introdurre il Lavoro Agile oltre 10 anni fa, per continuare con Vodafone, Enel, Philips, Unicredit, Dantsu… Proprio così, oggi gli uffici di queste grandi realtà spesso si presentano come degli open space con wi-fi, postazioni libere e armadietti con la chiave dove custodire effetti personali e strumenti del mestiere.

Insomma, se hai un attaccamento territoriale alla tua scrivania, che "arredi" e imbellisci per trovarti come a casa, forse il Lavoro Agile non fa per te. Ma se invece sei una persona dinamica, ami i cambiamenti e trovi utile organizzarti il tempo in autonomia, potrà rivelarsi la scelta che ti risolverà in meglio la vita. E poi, perché sprecare ore e benzina (incrementando lo smog) per recarti ogni giorno in azienda, quando almeno il 50% del tuo lavoro potresti farlo anche da casa (o dal mare!) con un portatile, lo smartphone e una buona connessione internet?

Hai più tempo per te (e inquini meno)

Per la Settimana del Lavoro Agile, il Comune di Milano (la città dove è concentrato il maggior numero di imprese smart) ha organizzato un ricco calendario di iniziative. Inoltre, la piattaforma e spazio di coworking Copernico lancia la campagna "Impresa adotta Impresa" dove le aziende che già impiegano questa pratica fanno da mentori a quelle ancora agli inizi, sempre più numerose. Ora che le regole sono più chiare, infatti, anche i benefici appaiono maggiori.

Secondo un'indagine condotta dal Comune di Milano nel 2016 su 2.299 lavoratori smart, il lavoro agile ha fatto risparmiare loro il 52% in più di tempo rispetto al 2014. Ore preziose che hanno utilizzato per prendersi cura della famiglia (43%) e della casa (20%), per approfondire questioni di lavoro (15%), per il riposo (10%), per i propri hobby (6%). Quanto ai vantaggi ambientali, non recarsi in ufficio ha evitato in un solo giorno di immettere nell'ambiente 1.93 kg di Pm10.

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