L'ultima settimana di gennaio è il momento ideale per aggiornare il tuo profilo LinkedIn. O, almeno, è quella in cui la maggior parte degli utenti di tutto il mondo con l'inizio del nuovo anno fa un upgrade alla propria pagina, lo confermano le statistiche. Se non l'hai ancora fatto, dunque, affrettati: non c'è niente di peggio per un recruiter che imbattersi in un curriculum online che vedere date e informazioni non aggiornate! La sciatteria, infatti, è la nemica numero uno di una presentazione di lavoro ben scritta e appetibile. Ma quali sono le mosse più efficaci per rendere il racconto delle tue esperienze professionali davvero interessante per le aziende in cerca di candidati con caratteristiche simili alle tue? LinkedIn ha chiesto la consulenza a Christopher Sandford, uno dei massimi esperti in biografie, autore di best seller mondiali sulla vita per esempio di Paul McCartney, Mick Jagger e David Bowie. Ecco i suoi consigli.

1. Occhio al sommario

Dopo la foto e il nome, il sommario del profilo LinkedIn è la prima cosa che il recruiter guarda, quindi pensa bene a cosa scrivere. Se vuoi colpirlo e fare in modo che sia motivato a restare sulla tua pagina e informarsi meglio su chi sei, cosa fai e cosa potresti dare alla sua azienda, ti conviene scegliere qualcosa di incisivo. Secondo Sandford anche una frase breve come: "La musica è il mio primo amore", se ti rispecchia, può funzionare.

2. Usa la prima persona

Molti descrivono le proprie esperienze lavorative usando l'impersonale o la terza persona, ma l'esperto lo sconsiglia: meglio essere diretti, adottando però un tono professionale e assertivo. No anche alle frasi fatte, agli acronimi e alle parole inflazionate (in Italia secondo l'ultimo report di LinkedIn al top ci sono "specializzato", "leadership" e "strategico"). Un pizzico di personalità vince sempre.

3. Racconta la tua storia lavorativa completa

Più il tuo profilo sarà completo e più potrai trasmettere in modo esaustivo non solo la tua storia professionale, ma anche la tua personalità. Quindi, non essere reticente e inserisci nel profilo tutti i tuoi ruoli precedenti, descrivendo per ciascuno cosa facevi, evitando paroloni e frasi fatte. Usare un linguaggio semplice e chiaro ti darà una marcia in più.

4. Fai degli esempi

Che sia un profilo LinkedIn o una biografia romanzata, le parole servono anche a raccontare esempi concreti che incuriosiscano chi legge e sappiano rendere chi sei davvero e le tue competenze. Nulla deve essere dato per scontato! Quindi, non fermarti alle solite buzzword superabusate, ma spiega cosa sai fare. Per esempio, oltre a scrivere "leadership", dimostra il tuo talento caricando o linkando sulla tua pagina un tuo progetto professionale o il blog autorevole che scrivi nel tempo libero.