Ti hanno sempre detto che se vuoi fare carriera non devi essere disordinata. E che le persone di successo tengono le loro scrivanie in modo così impeccabile che ogni cosa, documento, penna, chiavetta USB è al suo posto. Gente così dà di sé un'immagine di assoluta efficienza. Ha tutto sotto controllo, non spreca il proprio tempo prezioso per cercare l'agenda che hai perso di vista da una settimana. Non fa fatica a muovere il mouse, seppellito com'è da fogli, portapenne e vecchie riviste…

Giusto? No, sbagliato!

Il caos è creativo

Uno studio sul disordine condotto dall'Università del Minnesota è giunto a tutt'altra conclusione. Kathleen Vohs, psicologa e ricercatrice presso l'ateneo Usa, ha condotto una serie di esperimenti monitorando un gruppo di volontari invitati a lavorare in un ufficio disordinato e poi in uno molto organizzato. Ebbene, nel primo le stesse persone sono risultate estremamente più creative e innovative, mentre nello spazio super razionale tendevano ad avere processi mentali più standardizzati e conformisti.

Hai presente quella leggenda metropolitana per cui le persone creative vivono circondate dal disordine? Ebbene, questa ricerca conferma che il caos non è affatto nemico del successo, ma anzi favorisce le idee geniali, quelle che arrivano come una illuminazione.

È vero, essere precisi aiuta nella carriera, ma esiste anche un caos positivo, dal quale è possibile trarre grandi vantaggi. Quindi, basta sensi di colpa: è il momento di prenderti la tua rivincita di disordinata cronica!

Se in realtà sai benissimo dov'è la tua agenda, solo non hai avuto tempo di cercarla, e nel tuo guazzabuglio di carte e cassetti stracolmi ti muovi perfettamente, sei una persona creativa che ha bisogno di circondarsi di oggetti capaci di ispirarti. Agli occhi degli altri sembra che la situazione sulla tua scrivania sia fuori controllo, ma non è così: semplicemente, tu lavori come un vulcano in azione, e il tuo spazio riflette la tua continua eruzione di idee. Insomma, il caos sei tu, e nessun altro come te lo conosce e sa dove si trova ogni cosa.

Lavorare in un luogo troppo "sterile", organizzato e privo di oggetti personali, può addirittura ostacolare la produttività, e questo vale soprattutto se la tua è una professione intellettuale. 

Insomma, gli ambienti dove gli oggetti sono disposti nello spazio senza alcuna regola apparente, favoriscono il pensiero creativo, che non a caso gli psicologi definiscono un "ragionamento non convenzionale". Dal caos nascono le idee che non ti aspetti.

Sei in compagnia di menti geniali

Lo diceva anche Albert Einstein: 

"Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, cosa indicherà una scrivania vuota?". 

Per non parlare di Steve Jobs: pare abbia creato l'iBook sommerso tra pile di libri alla rinfusa.

Questo non significa che se non pulisci mai la scrivania ti verrà un'idea geniale, ma che se tendi a essere disordinata, potresti avere in te il Dna giusto per avere grandi intuizioni.

Nel frattempo, però, a meno che tu non lavori da sola, ti conviene limitare un po' il caos perché purtroppo i colleghi (e magari il tuo datore di lavoro) potrebbero non essersi accorti che sei un genio. Secondo un sondaggio Usa condotto da Adecco, se sei disordinata il 50% dei tuoi vicini di scrivania ti giudicherà anche pigra.

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Nella foto: Renee Zullwegger in una scena del film New in Town - Una single in carriera.