Si chiama Sara Mormino ed è la vera guru di Youtube. È grazie al suo intuito, per esempio, che Clio Zammatteo, Favij e Frank Matano sono diventati famosi. Per non parlare di PewDiePie, lo youtuber svedese numero uno in assoluto, con oltre 27,8 milioni di iscritti. Sara, infatti, è a capo del Programma di Partnership di Youtube che aiuta i creator di tutto il mondo a far crescere popolarità e business: è lei che decide le star del futuro. La sua base è Londra, ma spesso è in giro per il mondo, specie a San Francisco (lì vicino c'è la sede di Google, di cui YT fa parte) o nelle città dove si trovano gli Youtube Space, studi di registrazione supertecnologici al servizio dei creator più in gamba. Eppure, Sara ha cominciato come tutte rispondendo a un annuncio di lavoro. Anche tu sei attratta dal mondo del web? Sogni di fare una carriera come quella di Sara? Qui ci racconta in che modo c'è riuscita.

Che studi hai fatto?

«Mi sono laureata in Scienze Politiche e Pubbliche Relazioni».

Il primo impiego?

«Seguivo il marketing e le pubbliche relazioni in uno studio legale con sede a Roma e Milano».

Quand'è nata la passione per il web?

«Per caso, a 29 anni, creando un sito per affittare ville in Toscana per le vacanze. Erano case di amici che mi dicevano: "Pensaci tu, visto che ti piace il computer...". Ho imparato a gestire prenotazioni e pagamenti e a usare AdWords, il programma di Google per la pubblicità che ti aiuta a pianificare le parole chiave. In breve il sito è diventato un successo.

Quindi il tuo hobby è diventato un lavoro?

«No, ho scoperto che un portale di prenotazioni turistiche cercava qualcuno per implementare il sito. Mi sono candidata e grazie al mio hobby sono stata assunta!».

Come sei arrivata poi a Youtube?

«Prima sono approdata a Google. Ho sempre amato il suo mondo, così quando ho visto che si era aperta una posizione per un italiano a Dublino, ho fatto l'application. Non ci credevo molto: era un posto solo e chissà quanti candidati! Ma dopo 12 colloqui, alla fine ce l'ho fatta!».

Qual è stato il tuo primo incarico?

«Gestivo il team italiano di AdWords per i piccoli e medi inserzionisti. Avevo il compito di farlo crescere: in circa 3 anni siamo diventati 60».

E com'è che sei passata a YT?

«Mi hanno proposto di lavorarci da Dublino nel 2009, Youtube era stato appena acquisito da Google. All'inizio avevo un team di appena 8 collaboratori, ora siamo una squadra di 150 persone».

Un grande successo: come ci sei riuscita?

«Le cose sono cominciate a crescere quando è partito il Programma di Partnership, oggi presente in tutto il mondo. E con l'apertura degli Space le responsabilità sono aumentate portandomi dove sono ora».

La sfida più grande che hai vinto?

«Accettare di entrare in Youtube, che allora era solo una startup. Non potevo nemmeno immaginare come sarebbe andata. Ma quando ti fanno una proposta di questo tipo non puoi valutarla in base a cosa ti offre nel presente: devi credere nelle sue potenzialità, prendere quel treno saltandoci sopra al volo».

Quali qualità bisogna avere per lavorare con te?

«Assumo persone più brave di me o con skill complementari».

Il luogo che ti dà più energia?

«San Francisco: adoro lo stile di vita al'aria aperta di questa città. Ma l'energia io la prendo anche da eventi particolari. Durante l'ultimo Fan Fest in India (la più grande manifestazione di creator asiatici), vedere oltre 20mila ragazzi accorsi da ogni dove per incontrare i loro idoli è stato elettrizzante».

Cosa più ti piace del tuo lavoro?

«Ispirare gli altri. Sapere che quello che fai ha un impatto così grande su così tante persone è emozionante».

Il tuo modo di ricaricarti?

«Faccio sport. Corro al parco, un'attività ideale per chi è sempre in viaggio, perché la puoi fare ovunque e ti basta avere un paio di scarpe da ginnastica. A San Francisco, poi, pratico pilates. E poi, vedo i miei amici, sparsi per il mondo».

Qual è il tuo orario di ufficio?

«Non mi fermo mai, lavoro anche quando sono in aereo».

Cosa fai in pausa pranzo?

«Sono celiaca, quindi sono molto attenta all'alimentazione: scelgo spesso insalate e pesce. Ma adoro anche la cioccolata e il gelato».

Il tuo outfit da lavoro preferito?

«Un paio di scarpe coi tacchi alti, jeans e una giacca double face, ideale se hai due meeting nello stesso giorno e vuoi viaggiare leggera!».

Un libro che consigli?

«Cambiare passo, di Arianna Huffington».

Il tuo mantra?

«Don't stop me now!».

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